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San Siro: ultimo infrasettimanale nel segno di Vischeto e di Santa Serena

29 giugno 2017 - 07:18

Ultimo mercoledì di corse al galoppo a Milano prima della pausa estiva, anche se il convegno notturno di sabato 1° luglio decreterà il termine della prima parte della stagione.  

Scritto da Redazione

All’ippodromo Snai San Siro di Milano ultimo infrasettimanale prima della pausa estiva, anche se i battenti verranno chiusi dopo il notturno in programma questo sabato, primo Luglio (dalle ore 20:00 – ingresso gratuito), con gli attesi Premi Luciano Mantovani, Giuseppe De Montel e il Gran Premio d’Italia. Poi se ne parlerà il 2 settembre con la riapertura e il finale di stagione. Intanto, nell’impianto del galoppo milanese, il mercoledì è stato caratterizzato per gran parte del convegno dalla pioggia, ma ciò non ha deluso le attese per la prova tecnicamente più interessante, una condizionata sui 2000 metri in pista circolare per i cavalli di tre anni e oltre. A dispetto del numero ridotto di partenti, nel Premio Porta Vercellina, 2° corsa, è venuta fuori una corsa tirata via a buon ritmo da Verdetto Finale, che ha guidato con un paio di lunghezze di vantaggio su Magic Mystery.

 

Lo schema ha esaltato le caratteristiche di Vischeto, che dopo un paio di corse in cui aveva raccolto poco, per svolgimenti troppo tattici, ha ritrovato la via del successo, con Fabio Branca in sella. Il portacolori della Effevi è venuto bene in retta e ai 200 finali è passato di slancio sull'alleato Magic Mystery, mentre Verdetto Finale è stato superato dai due compagni di colori ai 250 finali ma ha difeso il terzo posto.


Anche in chiusura di giornata il Premio Belllusco, è stata giocatissima al betting con Santa Serena che ha confermato le attese dei suoi sostenitori siglando l’handicap sui 1800 metri in pista circolare valido come II Tris, e regalando ad un ispiratissimo Fabio Branca il quarto successo del pomeriggio. La cavalla allenata da Cristiano Fai ha strappato per conquistare il comando a Mission Of Peace, e in dirittura ha retto benissimo conservando sempre un chiaro vantaggio sul gruppo, dal quale alla fine sono emersi Carolwood Drive e Black Imagin per le piazze.
Tornando all’ordine cronologico del programma, in apertura il Premio Varedo, una "reclamare" sui 1200 metri in pista dritta per cavalli di tre anni e oltre. A Rycus ci sono volute dodici corse e la presenza in sella dell'allievo Giovanni Cabitza per centrare la prima, sospirata vittoria. L'allievo di Antonio Marcialis, subito nelle prime posizioni, ha allungato ai 300 finali e si è difeso dall'affondo di Thibodeau e dal recupero di Musa del Canto. Poco brillante Flemmatico, calato a traguardo lontano.

Terza corsa per i cavalli di tre anni e oltre in un handicap sui 1500 metri della pista circolare. Nel Premio Velasca non ha fatto sconti la favorita Charity Girl, presentata da Marco Gasparini e con Luca Maniezzi in sella, che con una precisa "rasoiata" è venuta a sopravanzare nei 100 metri finali Vergiate, Le Green Cest Chic e Tentino, che ha provato la gara di testa.Vittoria in perfetto "stile-Branca" quella di Time Sky nel Premio Arluno (4° corsa), discendente sui 1500 metri in pista circolare per cavalli di 3 anni. Il portacolori della First Racing, reduce da un paio di tentativi infruttuosi in dirittura, è tornato sul percorso della sua ultima vittoria e ha di nuovo lasciato il segno al termine di un percorso di testa. Bravo il suo interprete, che si è tenuto qualcosa per gli ultimi 200 metri, e bravo l'allievo del team Marcialis, che ha saputo tirare fuori le unghie per respingere l'attacco violento di Lord Vincent, che da cavallo molto caratteriale lo ha affiancato puntando verso l'interno senza però riuscire nel sorpasso. La giuria, dopo intervento, ha però retrocesso il portacolori della scuderia Giannotti al quinto posto. Al secondo posto è così passata Brema, mentre Cheerful Ness ha preceduto Autofocus.Il terzo successo nel pomeriggio, il secondo consecutivo, per Fabio Branca giunge con il Premio Cassinetta, un handicap ancora per i tre anni ma sui 2000 metri della pista circolare, con Rosenfire, soggetto in grande forma nel periodo e perfettamente intonato con questo tracciato. Il portacolori dell'Azienda Agricola San Felice, per il training di Antonio Marcialis, ha piazzato progressione vincente in retta, precedendo Lady Varsela che già aveva colpito su terreno pesante, e Lost Angel.Penultima corsa col Premio Oggiono. Da specialista dei terreni pesanti per la pioggia, e con la monta energica di Dario Vargiu, Cuggiono è riuscito a salvare il successo al termine di una corsa combattutissima, conclusa con un arrivo spettacolare a tre nel quale il portacolori della scuderia San Nazario, in prima linea sin dal via ai lati di A Fari Spenti, si è difeso con le unghie e con i denti dal finale di Grey Anita all'interno e di Lipsie all'esterno.

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