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Enrico Bellei vince il Superfrustino 2017 a Cesena

23 agosto 2017 - 07:13

Va a Enrico Bellei l'edizione 2017 del Superfrustino Sisal Matchpoint all'ippodromo di Cesena.

Scritto da Vincenzo Giacometti

E' ancora lui, il grande Enrico Bellei a imporsi nell'edizione 2017 del Superfrustino, must estivo del trotter romagnolo, che dal 1995 regala emozioni e spettacolo con sei manche di qualificazione alla finale a tre posta in coda al palinsesto e alla quale accedono i migliori classificati nelle prove corse durante la serata. Dopo un prologo interlocutorio vinto a “mani basse” da The Grif Italia e Maurizio Cheli in 1.16.8 nei confronti di Taleaz e Terrible Girl, alla seconda già si è cominciato a fare sul serio, unico neo il ritiro dell’atteso Very Much Mmg cui faceva seguito anche quello di Victoire Winner, con la delusione dei numerosi supporter di Veronese ed Enrico Bellei, plebiscitari favoriti ma poi solo secondi dietro allo scatenato duo Voldemort Nal e Manuel Pistone, preminenti in 1.15.1 mentre  Vulcanus Etoile è giunto buon terzo ben interpretato da un deciso Mimmo Zanca.  Partenza al fulmicotone per un imparabile Stiaccino Jet, proiettato all’avanguardia da Andrea Farolfi e fedele al ruolo di più atteso al betting sino ai 400 finali dove finiva facile preda di Tipika D’Aghi e di un ispirato Lorenzo Baldi  che in 1.13.8 tenevano a bada Otilia e Mimmo Zanca con Tanaroa Degli Dei al terzo posto e Pistone ancora in vetrina e soprattutto in testa alla classifica di tappa. Circoletto rosso a evidenziare la performance monstre di Ronaldinho Tres alla quarta corsa, con l’anziano allenato da Pino Rossi, eccellente dono della sorte per un brillante Renè Legati e vittorioso in 1.15.5 sulla media distanza lasciando ad ampio margine Taormina Mail e Oscar Benal ed alla sfida successiva, ancora un favorito a deludere i propri sostenitori ed ancora un Bellei a margine del podio, quell’Ultras Grif giocato ben al di sotto della pari e solo terzo dietro ai duellanti Undisclosed e Utopico Wise L, giunti simultaneamente sul palo a media di 1.15.4 con la femmina guidata da Andrea Farolfi a salvare una narice dal finish del maschio affidato a Virzì, il quale, nella prova successiva, un intricato handicap sulla distanza maratona dei 2400 metri,  ha accompagnato ad un eccellente risalto Ron Howard Sm, dominatore in 1.16.2 davanti a Medolla e Rob Mabel, con la classifica, ad una corsa dal termine, più corta che mai ed aperta alle più svariate opzioni in ottica finale.

 

Con ben sei driver in lizza per i tre posti in finale, è andata in scena la settima corsa, un miglio per free for all dalla spiccata caratura atletica che il favorito Trillo Park ha riportato grazie alla magistrale interpretazione del suo driver Enrico Bellei, bravo nel scegliere i tempi per l’attacco finale ad un ritrovato Real Mede Sm e staccare un insperato pass per il race off, mentre Tammar Jet ha completato il podio dopo arrivo al cardiopalma con Something e Stella di Azzura, il tutto in unospettacolare1.13.0. Il tempo di godere di una divertente sfida riservata ai gentleman, spartiacque ideale per giungere al nuovo giorno vinta da Uby Ek ed Enrico Somma in 1.14.8 e poi, con Enrico Bellei su Osiride Grif, Francesco Virzì su Ronaldo Grad e Manuel Pistone sulla residuale scelta Orfeo Jet è andato in pista il race off che vedeva il betting rivolto con decisione a Osiride Grif e lo svolgimento della sfida a premiare non senza patema la scelta del pluriscudettato campione toscano, che accompagnava al primo successo dopo ben 12 mesi il biondo alfiere di Battista Congiu, pericolosamente avvicinato da Virzì e Ronaldo Grad mentre Orfeo Jet è giunto lontano stremato da una condizione atletica non certo all’altezza del suo blasone.
Pierluigi Pardo, ospite della serata, è stato protagonista di vari momenti, da un’originale rivisitazione del gioco “HippoQuiz” assieme a Laura Padovani, alla presentazione dei driver finalisti, per concludere con l’intervista di rito al vincitore Enrico Bellei.

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