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Ippica: i risultati del fine settimana negli ippodromi italiani

04 settembre 2017 - 08:05

Tante le corse nel fine settimana appena trascorso. Ecco i risultati a Cesena, Siracusa, Vinovo e Merano.

Scritto da Redazione

Serata gentleman al Savio nel pieno rispetto della consolidata tradizione che vede i “puri” ospiti del trotter romagnolo nelle giornate appena precedenti all’Europeo, con un autentico over booking nelle sette corse in programma ed il clou riservato ai miler a cui fungeva da apprezzato contraltare un handicap abbinato alla scommessa Tqq.
Primo vincitore della serata, il progredito Ultimo Lord, rivelazione estiva forgiata da Sabina Breccia che ha regalato a Roberto Tommasini un gradito primo piano battendo gli attesi Unika Ans e Zaccherini in un notevole 1.15.7 mentre il duo Un Tuono Da Barco/Canali è salito sul terzo gradino del podio pur a debita distanza, poi riflettori sui tre anni e squillante successo per Vieni Chuc Sm e Otello Zorzetto, 1.15.8 la significativa media al chilometro della inedita coppia veneto/sicula che ha preceduto Vulcanus Etoile e Filippo Monti con Voilà Chuc Sm e Leonardo Vastano al terzo posto. Cadetti dall’elevato lignaggio hanno dato vita alla terza corsa, miglio condotto sino a pochi metri dal palo da Unique As e Zaccherini pizzicati però a fil di traguardo dalla coppia favorita formata da Urlo D’Ete e Filippo Monti, terzi Ussara Mail e Leonardo Vastano, con la classifica di tappa a prendere via via forma ed affidare a Filippo Monti un’ancora limitata leadership che alla quarta ha però trovato ampia consacrazione grazie al successo ottenuto alle redini di Twiggy Laksmy, battistrada dopo imperioso stacco dall’estremità della prima fila e poi facile vincitrice in 1.15.7 su Tiffany Effe e Poker Face Hbd. Rimasti in 10 a seguito dei ritiri di Sheridan Treb e Pinkerton, i protagonisti dell’handicap sulla media distanza posto come quinta corsa “Premio Evergreen Luce” e deputato a Tqq di giornata hanno regalato emozioni e spettacolo, finanche una nota di delusione ai numerosi supporter del plebiscitario favorito Tisserand Bi, con numerosi cambiamenti di fronte lungo il percorso ed il successo netto e di spessore per Peter Pan Gso e Federico Bongiovanni, passato prepotentemente in dirittura nei confronti di Rea Valm e dello spento Tisserand, mentre Olgiata e Neruda Trio hanno completato il marcatore. Quote di tutto rispetto per la Tris, poco oltre 200 euro e quartè a 806, nessun fortunato possessore del ticket quintè e jackpot rinviato di 24 ore. Entusiasmante esito del clou serale “Premio PLT Puregreen”, che Putnik D’Aghi e Otello Zorzetto hanno riportato in 1.14.7 dopo tonico percorso d’avanguardia davanti al biondo Per Te Bar e Tarita del Sile, mentre in chiusura Giuseppe Colantonio ha maramaldeggiato a bordo di Tempesta Mark tenendo agevolmente a bada le velleitarie ambizioni di Tieste Deimar e Tomistoma Jet il tutto in 1.15.7, mentre un raggiante Filippo Monti ha chiuso la serata  in testa alla classifica di tappa allungando anche in ambito nazionale sul compagno di club Matteo Zaccherini.

 


SIRAUSA - Corsa  di minitrotter all'Ippodromo del Mediterraneo di Siracusa. Ad accompagnare le sei corse di trotto, svolte stasera, due corse di minitrotter che hanno permesso ad appassionati del settore di svolgere due competizioni sul veloce anello siracusano. Ad imporsi nella categoria Super Centro,  Napoleoncina guidata da Lo Piparo. Seconda piazza agguantata da Balotelli con in cabina di regia Ferrante e terza posizione per Margot con in sulky Tutino. L'ordine d'arrivo della categoria Extra scrive il primo nome di Fulmineus guidato da Miltello sul podio, poi Barbie  guidato da Alcamo e Rio Migliore  con il sulky Cammarone.
Riconoscimento consegnato  dal presidente dei guidatori siciliani Giovanni La Rosa al presidente  dell' Ippodromo  Concetto  Mazzarella  (si allega foto della consegna) per l'accoglienza riservata ai proprietari di minitrotter.  Il centrale di trotto, invece, Premio Cinema ha avuto un solo protagonista:    la novità di Vento Spritz. Ha deciso  lui l'andatura vincente  e ha messo a tacere l'accreditata   Villepelee. Tutto da pronostico per la chiusura del podio con moneta di bronzo consegnata al buon  Virtual Victory. Il trotto ritornerà  in  pista giovedì  7.

MERANO - Il settembre meranese apriva con due corse di Gruppo la suite di prove di valore tecnico importante, tendenza che si confermerà per tutto il mese dorato.

Precedenza al giovane allievo di Raffaele Romano, il quale illuminava non solo per il suo fulgido mantello sauro il palcoscenico, ma dava limpida dimostrazione di classe in questo edizione del Premio Tagliabue. Tranquillo e incurante nella prima parte di gara, esibiva gran parziale senza sforzo apparente, sempre fluido sui salti , venendo letteralmente a dominare i coetanei che si sono presentati al suo cospetto. Il saltatore del signor Christian  Troger fa davvero sognare.

La novità Stucke, segnalato alla vigilia quale ospite da affrontare col massimo rispetto, ha concretizzato in pista questa aspettativa ed il team Holcak ha per le mani un bel prospetto, anche molto dotato fisicamente. Con maggiore esperienza (era solo alla sua seconda eapparizione sulle  siepi) potrà ambire a traguardi importanti se per lui opteranno ad un tentativo nel Criterium d'Autunno, Gruppo 1 nel meeting di fine mese. Buon terzo il minuto Vermithor, che ha tenuto molto bene il contatto con la prima categoria.

Nel Premio Assi Memorial Massimo Caimi   sullo steeple grande,   il passaporto di Al Bustan è stato validato e per il cavallo della Lokotrans si apre adesso la prospettiva Gran Premio. Nonostante la sostituzione di Josef Bartos, il  fantino  ingaggiato per l'occasione ma leggermente indisposto per una caduta nella prima corsa, l'eclettico sette anni trovava immediato affiatamento con Dominik Pastuszka, il jokey chiamato ad improvvisarlo nella circostanza. A conferma di una capacità di adattamento ed abilità fuori dall'ordinario, Al Bustan siglava l'ottava vittoria della sua carriera pur se bisogna sottolineare che l'impressione complessiva della sua performance non ha raggiunto il picco ammirato nella sua precedente vittoria. Molto bene l'avvicinamento in fondo del cresciuto Nos Galan che si sta tagliando uno spazio tra gli anziani specialisti, davano invece conferma di una efficienza costante Alcydon Fan e Nelly Darrier, guadagnandosi un altro tentativo nel big event.

Nelle altre belle prove di giornata, ritirato il leader dei quattro anni Dusigrosz, il duello Zanini e Santo Cerro veniva risolto con classe dal primo il quale regalava a Raffaele Romano la terza vittoria del pomeriggio dopo Live you Life   e Hurrican Mix, col quale il jockey siglava il cross d'apertura di pomeriggio respingendo in un vibrante finale All About Cossio, visivamente predominante ma battuto di un'inezia sul palo dal grigio di casa Nisoli.

Da segnalare la conferma delle qualità dei spiepisti Notti Magiche e Chiaromonte, finiti in parità poche settimane fa, e oggi ritrovatisi nuovamente fianco a fianco in dirittura del Premio Azienda Autonoma di Soggiorno a duellare, ma lo slancio e l'impulso di Josef Vana Jr su Notti Magiche oggi facevano la differenza. Da segnalare le vittorie di giornata tra i colori locali di tre team che stanno dando linfa vitale al settore ostacolistico, i signori Aichner, Alber e Troger hanno tutti festeggiato per tre loro saltatori assurti agli onori delle cronache. Avanti cosi.

Nelle prove in piano doppio sigillo per Antonio Ferramosca;  alla vittoria del suo Poolstock ha fatto seguito il centro de Il Lupo e la Luna, per un'altra storica giubba meranese, quella a quadri nero arancio di Rolando Facchini.

Infine le due corse Haflinger, le quali hanno visto emergere sullo sprint, Soraya con Daniela Illmer e sulla distanza dei 1300 metri la piccola Riki B con Elisa Unterholzner, spettacolo nello spettacolo di un giornata ricca di spunti e motivi tecnici. Appuntamento a domenica 10 settembre con altre sette corse per purosangue ed una per cavalli haflinger.

VINOVO - Ha vinto un “ragazzo” di Torino, anzi di Vinovo, dell’ippodromo di Vinovo. Gabriele Gelormini si è aggiudicato il Gran Premio Avv. Carlo Marangoni in sediolo a Vash Top, l’unica femmina che aveva accettato di sfidare i maschi. Una vittoria ottenuta con il tifo di tutta la tribuna che ha eletto Gabriele proprio paladino da quando anni fa decise di emigrare in Francia e qui ritagliarsi uno spazio di assoluto spessore nell’ippica transalpina. Lui che all’ippodromo di Vinovo ha imparato i primi rudimenti ed il “mestiere” da papà Bruno ed ha condiviso con tanti altri suoi coetanei la voglia di diventare driver professionista e per farlo è dovuto andare lontano da casa ed in Francia, con tanto senso di abnegazione, capacità e tenacia diventare uno dei più apprezzati guidatori europei.

Doti tecniche e voglia di vincere che ha dimostrato anche in sediolo a Vash Top arrivando sul traguardo a velocità doppia rispetto agli avversari, con una retta d’arrivo davvero emozionante superando al largo tutti gli avversari ed arrivando sul palo godendosi davvero la vittoria. Emozione per Gelormini sul palco delle premiazioni e tanta soddisfazione anche per gli ippici torinesi che hanno accolto il “figliol prodigo” con affetto e stima.
La vittoria di Vash Top è avvenuta dopo che la corsa è stata condotta dal favorito Vivi Wise As che Enrico Bellei portava in testa al gruppo a circa 500 metri dal via. Condotta di gara a ritmi imposti a piacimento dal battistrada che arrivava però in retta d’arrivo un po’ affaticato. Così al largo di tutti arrivava Vash Top che fermava i cronometri alla media di 1.13,1 ottima per il doppio Km. Secondo finiva Vitruvio e soltanto terzo Vivid Wise As. Quota al totalizzatore per il vincente di assoluto rispetto con Vash Top che ha pagato 11,77.
Ma il tributo della piazza torinese era tutto e soprattutto per Gabriele Gelormini, vincente in un Gran Premio sulla sua pista.

Nell’altra prova clou del pomeriggio vittoria per Valdiva con in sediolo Roberto Vecchione, seconda Vale Capar e terza Vanguardia.

Il pomeriggio del Marangoni per l’ippodromo di Vinovo va comunque in archivio anche per la grandissima affluenza di pubblico. Mai negli ultimi anni si sono potute contare circa 6.500 persone a gremire il parterre ed il parco giochi. Grazie alla piacevole giornata di sole ma soprattutto alla presenza del “Capitano” Varenne iscritto per l’occasione tra gli Atleti Olimpici ed Azzurri d’Italia. Il Capitano ha ancora una volta dato il meglio di sé concedendosi a tifosi ed ammiratori, facendosi apprezzare anche per la consueta passerella in pista. 

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