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Ippodromo San Siro: Arkalon e Champ de Bataille protagonisti

13 novembre 2017 - 08:18

All’Ippodromo Snai San Siro, il Giulio Berlingieri ad Arkalon e il Gran Corsa Siepi a Champ de Bataille. 

Scritto da Redazione

All'ippodromo Snai San Siro convegno di chiusura stagionale che ha attratto non solo gli appassionati di piano e ostacoli, con il Premio Giulio Berlingieri e la Gran Corsa Siepi Milano in primo piano, ma anche con le numerose attività collaterali che hanno arricchito il pomeriggio milanese trasformato nella più grande enoteca della città e in uno spazio giochi per i bambini.

 

Partiamo con il Premio Giulio Berlingieri che prende la via dell’estero. La prova di Gruppo 2 sui 3600 metri in siepi riservata ai cavalli di 3 anni, ha visto salire agli onori della cronaca Arkalon, portacolori di Jiri Charvat, e imbattuto nelle tre uscite sostenute nella specialità a Pardubice e che nel pomeriggio a San Siro ha confermato di essere un futuro campione. “Amazing horse”, l’ha definito il fantino Jan Faltejsek nel dopo-corsa. Il cavallo allenato da Pavel Tuma (ma anche il suo interprete, aggiungiamo noi) ha fatto davvero qualcosa di fuori dall’ordinario, perché nei primi 600 metri tirava tantissimo e il jockey della Repubblica Ceca ha dovuto assecondarlo portandolo di forza al comando nella speranza di placarne gli ardori: mossa riuscita, ma intanto nella parte iniziale del percorso la spesa è stata notevole. A pungolarlo è poi arrivato Stuke, mentre dietro, sornione, si avvicinava il “nostro” Live Your Life alimentando la speranza degli appassionati italiani di interrompere il dominio straniero. Niente da fare: Arkalon è stato ancora capace di cambiare marcia sulla diagonale breve e si è reso intangibile, mentre il campione di Raffaele Romano, che rendeva quattro chili al rivale, si è dovuto accontentare di un comunque onorevole secondo posto su Stuke e sull’altra ospite Piraniya.
Per l’atteso Gran Corsa Siepi di Milano è stato Champ de Bataille il vincitore. Nella prova di Gruppo 1 sui selettivi 4.000 metri per cavalli di 4 anni e oltre, il cavallo acquistato in Francia dalla famiglia Aichner che lo ha affidato al team Vana, ha dimostrato di avere la stoffa del campione e, come suggerisce il suo nome, anche doti di gran combattente. La corsa ha visto a lungo Santo Cerro nel ruolo di leader e si è improvvisamente accesa sulla piegata di fondo quando prima Roches Cross (altro allievo di Josef Vana) e poi Champ de Bataille si sono portati in prima linea aumentando sensibilmente il ritmo, i due seguiti da vicino da Kifaaya. Sul penultimo ostacolo lo sfortunato Roches Cross è caduto lasciando così Champ de Bataille e Kifaaya impegnati in un avvincente testa a testa: sull’ultimo ostacolo il cavallo di Holcak ha preso leggero vantaggio sfruttando una incertezza del rivale, ma il grigio non si è perso d’animo e, splendidamente sostenuto dal giovane Josef, è riuscito a rimontare il rivale al termine di una dirittura spettacolare. Santo Cerro ha concluso la sua ottima performance al terzo posto.

Seguendo il programma ufficiale dei partenti, il pomeriggio milanese si era aperto con il Premio Ettore Tagliabue, tradizionale appuntamento riservato ai saltatori impegnati sui 3600 metri del percorso in siepi, che ha visto il favorito Jack The Giant estromesso dai giochi sbagliando percorso, mentre la vittoria ha preso la via della Repubblica Ceca grazie all’ottima performance di Flower of Love. La cavalla di Radek Holcak, con in sella Lukas Matusky, ha piazzato allungo decisivo sulla diagonale breve e si è staccata nel tratto finale, vincendo con largo margine. A intervallo Panta Rhei e Ole Caballero si sono disputati la miglior piazza, con il cavallo di Raffaele Romano che ha preceduto il rivale presentato dal team Vana.
Una edizione spettacolare, per numero e qualità dei partecipanti, del Premio Lainate, condizionata in steeple sui 4000 metri, percorso durissimo ed estremamente selettivo: Northerly Wind e Jan Faltejsek hanno interpretato alla perfezione la gara, coperti in pancia al gruppo per poi affacciarsi in prima linea sulla piegata di fondo e piazzare l’allungo al momento giusto, approfittando delle disgrazie di Falconettei, caduto sul terz’ultimo ostacolo mentre era al comando, e dell’atteso L’Estran, in recupero dalle retrovie dopo corsa prudente all’estrema attesa ma franato proprio sul rivale appena caduto. Northerly Wind ha così preso un piccolo vantaggio sulla diagonale breve e lo ha amministrato sino in fondo, mentre un generoso Alcydon Fan, costantemente nelle prime posizioni sin dal via, accusava la fatica e veniva superato da A Pigalle e da Teds Island per le piazze.
La prima delle prove in piano del pomeriggio a San Siro vedeva in azioni i fondisti in un handicap sui 2400 metri in pista grande intitolato all’indimenticato Mirko Marcialis. Dominatore della prova Rossese: il cavallo di Sergio Dettori, con in sella Luca Maniezzi, ha dimostrato perfetta attitudine al terreno pesante lanciando la volata lunga appena in retta per debellare la resistenza del battistrada Kelvin Hall già ai 250 finali e poi suggellando la sua superiorità con un allungo perentorio. Al secondo posto Alyore che ha piegato Kelvin Hall.
Gli ostacoli lasciavano la ribalta alle corse in piano per l’ultima parte del convegno. Nell’handicap sui 1800 metri in pista media per cavalli di tre anni e oltre per le Finali Silver, la punta ci ha visto lungo appoggiando Raise The Bar. Il cavallo allenato da Paolo Caravati e montato da Mariolino Esposito, da specialista del terreno, ha ripagato i suoi sostenitori con una grintosa performance, pedinando dal via e superando ai 300 finali Verdetto Finale e poi rientrando a Carolwood Drive, che per un attimo aveva dato l’impressione di poter passare. Candiani Street ha concluso al terzo posto a ridosso dei primi due.
Due anni protagonisti in un handicap sui 1200 metri in pista dritta per il Premio Montenapoleone. Reduce da una performance non troppo fortunata (era rimasto senza spazio ai 400 finali), ha colpito duro il trascurato Tekedici. Con Sergio Urru in sella, il cavallo di Antonio Marcialis ha sfruttato la scia del veloce Capo San Martino e ai 300 finali ha prodotto cambio di marcia per imporsi in maniera molto disinvolta. Il compagno di allenamento Dolcepercy ha conquistato a centro pista il secondo posto sul generoso Capo San Martino.
E’ stata Backstage Gossip l’ultima vincitrice della stagione 2017 all’Ippodromo SNAI San Siro. Reduce da due sconfitte brucianti, la portacolori della scuderia Strapaese allenata da Maria Moneta e montata da Mariolino Esposito (alla seconda vittoria del pomeriggio) stavolta ha avuto partita vinta nel Premio Giulio Bassignana per la Tris-Quarte’-Quinte’, bruciando all’ultimo tuffo un Surbett superlativo, in prima linea sin dal via e vitale sino in fondo, che ha confermato che la prova nel Fiume HP non era occasionale. Terza a ridosso ha concluso Oriental Arrow, passata in leggero vantaggio ai 250 finali ma incapace di allungare. Sadalmelik ha vinto la volata per il quarto posto davanti a Munfarrid.

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