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Arcoveggio, weekend di corse anche nel periodo natalizio

23 dicembre 2017 - 08:55

All'ippodromo bolognese di Arcoveggio si corre nella giornata del 24 dicembre e a Santo Stefano.

Scritto da Redazione

Domenica di Vigilia con belle corse e festose suggestioni all’ippodromo bolognese di Arcoveggio: il trotter felsineo sarà teatro di una riuscita kermesse agonistica su cui spicca l’affollato quanto qualitativo clou Premio Cristina ed Eros Martelli riservato ai quattro anni, giunti all’ultima recita tra coetanei ed impegnati sulla selettiva distanza del miglio. Due giri di pista carichi di pathos ed equilibrio, con l’ex promessa Uragano Stecca accompagnato in pista dal suo nuovo partner Beppe Lombardo Jr per rodare la condizione e di seguito guardare con ambizione ai ricchi premi messi in palio dal programma francese, mentre, da Noceto, Alessandro Gocciadoro invia Unbelievable As affidandola alle mani ferme ed “educate” di Federico Esposito, con la rivelazione estiva Unica Cagemar ed il suo interprete Luca Talpo pronti a far valere forma al top e duttilità tattica esemplare. Meno evidenti ma non irrilevanti le chance di Ultras Grif, Uhaveadream e Ubi Jet, le proposte di Andrea Vitagliano, Massino Barbini e Robi Vecchione, che si fanno preferire all’ardente Uragano Dei Lady, reduce da un successo ad ottima media ma confinato all’estremità dello schieramento.
Prologo di giornata fissato per le 14.25 ed epilogo poco dopo le 17.00 per consentire un veloce rientro a tutti, con i due anni ad aprire le danze e proporre un match tra l’invitto Zoom Mati, con Gennaro Casillo in regia, e Zero In Condotta, pupillo del team Gocciadoro affidato a Federico Esposito, mentre non vanno trascurate le chance di Ziko Ek, debuttante di belle speranze che il team Ehlert/Vecchione presenta dopo una qualifica più che discreta.
Alla seconda, gentleman e tre anni con i ben situati Volver As e Stefano Baldi in evidenza nel pronostico nei confronti delle coppie Velvet Lux/ Canali e Vanios/Zaccherini.
Alla terza ancora la leva 2014 in vetrina, nel frangente saranno i professionisti ad accompagnare gli undici soggetti nell’agone, mentre il pronostico evidenzia le esemplari chance del dotato allievo di Luca Talpo, Varus, poco centrato lo scorso martedì a Trieste ma in grado di venire a capo degli avversari, capeggiati in ottica successo da Vento del Pino, poco aiutato dal sorteggio ma guidato dal top driver Roberto Vecchione, mentre per il podio si propongono Very Pan e Vandalo.

A seguire, asticella della qualità in alto e grande equilibrio tra i nove, solidi contendenti, con la veterana Paola Fks ad inseguire dalla seconda fila e con un “pilota" di primordine come Maurizio Cheli, fior di avversari come Solimano e Sogno D’Asolo, citati in ordine di preferenza ed improvvisati per l’occasione da Francesco Virzì e Massimo Barbini.
Doppio chilometro e gran folla in pista alla quinta corsa, ancora anziani in gara e ultima recita pubblica per il dodicenne Liberto, esperto e generoso allievo di Enrico Stefani seriamente indagato per il ruolo di favorito contro Rienda Suelta e Replica Rl, giumente dalle precipue doti velocistiche guidate dal decano dei prof toscani, Manlio Capanna, e dal capolista regionale Roberto Vecchione, per poi chiudere in bellezza con un handicap al femminile, anche’esso sulla media distanza e con undici binomi al via, nel quale spiccano le presenze delle due yankee di casa Sandi, Student Of Life e Sand Grenade, guidate da Barbini ed Edoardo Baldi, nonché della loro compagna di nastro Ortensia Pit, nella versione Federico Esposito, mentre da quota meno 40 sembra difficile la risalita della tenace Teodora Lans.
LE CORSE DEL 26 DICEMBRE - Come tutti gli anni da qualche lustro a questa parte, nel mese di dicembre l’Arcoveggio chiama a raccolta i gentleman tricolori per le Finali del Trofeo Croce Rossa Italiana, competizione itinerante che si sviluppa nell’anno solare tra gli ippodromi della regione Emilia-Romagna e che declina l’intensità agonistica dei driver dilettanti con la generosità che storicamente li contraddistingue.
In questo intenso 2017 giunto ormai all’epilogo, la giornata festiva viene interamente dedicata alla categoria ed alle tre, canoniche batterie di qualificazione corse sul miglio e la conseguente Finale programmata sulla media distanza, si aggiungono altre 3 corse per una kermesse all’insegna della sportività non disgiunta da spunti tecnici di rilievo.
Poste ad inizio convegno, le batterie di qualificazione promuoveranno 4 finalisti ognuna, con i migliori della batteria A al primo nastro, quelli della batteria B penalizzati di 20 metri e a 40 metri quelli usciti dalla manche C, il tutto per arrivare a dodici binomi collocati nello schieramento come da ordine d’arrivo della rispettiva corsa, che sotto la luce dei riflettori si batteranno per l’ambita coppa.
Pronostico come ogni anno dalla difficile stesura, tra i partecipanti alla batteria A in odore di passaggio di turno si segnalano Stefano Mason con il suo undicenne Messerschmitt, Giancarlo Masetti ed il veloce Nicoz, l’amazzone Jessica Pompa e la grintosa Roggia Rl, pass residuale in bilico tra Mignano/Sea Point Jbay e Twtter Grad/Monica Gradi, mentre alle 14.55 scenderanno in pista i soggetti che andranno ad occupare l’estremità dello schieramento finale sui quali spiccano i campioni uscenti Vito Palio e Paco e gli affiatati torinesi, Un Grande Ido e Sebastiano Ciraso affrontati dagli agguerriti team, Uragano Spritz/Michela Rossi, Ribot Zs/Manfredini e Sama Jet/Zaccherini, mentre per gli altri pare davvero difficile.
La disamina prosegue con la batteria B, terza corsa del palinsesto e manche assai affollata con dieci contendenti ed un favorito dalle cospicue possibilità nel collaudato tandem Patrik Romano/Rambo di Cesato, cui gioverà il fortunato sorteggio al post cinque che permetterà loro di assumere l’iniziativa e sfuggire a prevedibili attacchi delle coppie Talita’s Cage/Giannoni, Sharif Dei Rum/Canali e soprattutto di Federico Bongiovanni e del suo grintoso Peter Pan Gso.
Non mancano gli spunti nelle corse poste come corollario al Trofeo, alla quarta infatti il testimone passerà ai tre anni con il triestino Massimo de Luca a improvvisare l’ospite brianzolo Verdi Prav, affidatogli dal suo amico e corregionale Carlo Belladonna, mirando al bersaglio grosso senza però trascurare la velocità di Vaniglia Ido, la grinta di Vulcanus Etoile e la forma al top di Vivir Contigo, pedine di peso rispettivamente affidate a Ciraso, Zaccherini e Monica Gradi, mentre alla quinta si materializzerà il match tra Uno Gadde e Udue Effe, leggi Zaccherini vs Giovanni Ghirardini per chiudere con il plebiscito per Undisclosed, decisamente la miglior chance pomeridiana per il tre volte campione italiano Matteo Zaccherini.

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