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Ippodromo La Maura: splende Vienvia Font

05 gennaio 2018 - 16:58

All’Ippodromo Snai La Maura primo convegno del 2018 in cui splende Vienvia Font. Minuto di silenzio per Daniele Porcu.

Scritto da Redazione

All’Ippodromo Snai La Maura di Milano primo convegno del nuovo anno che inizia con tante emozioni, sia in pista sia fuori. Splendida performance di Vienvia Font in chiusura di giornata che la vede spuntare di misura all’arrivo dopo un bellissimo ed avvincente duello con Victor Ferm; commovente, invece, il minuto di silenzio dedicato al fantino Daniele Porcu, scomparso ieri al San Raffaele di Milano dopo aver combattuto contro un male poi risultato incurabile.
Iniziamo quindi dalla chiusura con il Premio Algiers Hall (V7), la prova tecnicamente più interessante di tutto il freddo pomeriggio milanese e che ha tenuto fede alle attese fino all’ultimo istante grazie a Vienvia Font, andato d’acchito al comando, e Victor Ferm nella veste di attaccante. I due hanno dato vita ad uno spettacolare testa a testa per tutti gli 800 metri finali, con il cavallo allenato da Cristian Rizzo e sostenuto da par suo da Pippo Gubellini capace di ribattere colpo su colpo e di trovare in retta le energie per svincolarsi dal rivale. Ci è scappata una prestazione cronometrica di assoluto rilievo (1’12”3 – nuovo personale – per il vincitore, e 1’12”5 per il secondo arrivato) considerata la pista non proprio scorrevole. Terzo posto per Veleno D’Amore, rimasto invischiato nel gruppo degli inseguitori fino ai 500 finali e poi autore di bel recupero che lo ha portato a concludere a ridosso dei primi due.
Tornando alla normale programmazione, apertura di giornata con il Premio American Winner con City Guide che diventa il primo vincitore del 2018 nell’impianto del trotto milanese. Sconfitto al debutto ad Albenga (ma dall’alleato Laurel Park), il puledro di Jean-Pierre Dubois dopo aver conquistato senza spesa il comando ha avuto vita facile nel campo ridotto, gestendo a piacimento le energie e poi controllando nel mezzo giro finale il tentativo di Zigano, che con il francese divideva i favori del pronostico: media finale di 1’15”8 per il vincitore, mentre a intervallo ha concluso al terzo posto Zamira di Casei.

Nella seconda corsa, per il Premio Speed in Action, vittoria da netto favorito di Sigant Prav nella prova per anziani di cat. F. Con in sediolo Roberto Vecchione, il cavallo allenato da Matteo Restelli ha spostato dopo 600 metri dalla terza posizione avvicinando la battistrada Umber Kronos, l’ha liquidata già al chilometro e si è progressivamente staccato dai rivali vincendo a media di 1’14”2. Umber Kronos in retta è stata rimontata da Universal Joyeuse e Sara del Pino per le migliori piazze.
C’e’ la bella conferma dello stimato Ze’ Maria, portacolori della scuderia Indal in allenamento alla connection Gocciadoro-Legati, nel Premio American Wish.
Vincitore in bello stile nel debutto romano, il figlio di Muscle Hill ha dato sfoggio di gran potenziale risolvendo una corsa che sul piano tattico si era subito messa in salita, con i due alleati Park View e Laurel Park che avevano conquistato le migliori posizioni al via e con il primo che si è potuto permettere metà gara comodissima in 1’03”. Renè Legati ha impegnato il suo pupillo in percorso allo scoperto, accentuando il pressing nei 400 finali per passare di forza in retta, a media di 1’16”1 dando l’impressione di essere un prospetto davvero interessante. Park View ha alzato bandiera bianca a metà retta, dalla sua scia si è liberato Laurel Park che è riuscito a rimontare Zabul Fi per il secondo posto.
Immediato bis per Renè Legati e la scuderia Indal nella prova sui 1650 metri per cavalli di cat. D grazie all’ottimo Trottatore. Nel Premio Astro Hall il cavallo allenato da Massimo Compagno si è limitato a scortare il battistrada Uragano Op (primo km in 1’17”5) per intensificare il pressing nei 400 metri conclusivi e passare nettamente a meta’ retta. Top Gun Ross, secondo dal via, si e’ liberato ai 150 finali dalla scia di Uragano Op in calo e ha fatto suo il secondo posto a spese del rivale. Il favorito Tomos d’Aghi ha sbagliato ai 500 finali quando era in seconda pariglia in scia al vincitore.
Con la vittoria nel Premio Say Your Prayers, pomeriggio di “vacche grasse” per la scuderia Indal e Renè Legati, al terzo successo di fila grazie a Vincitò Indal, che dopo aver pedinato nella risalita esterna Very Good Sf (molto giocato al betting), nella volata conclusiva ha piegato di forza il rivale il quale, con 400 metri conclusivi all’attacco, aveva alla fine debellato la resistenza della battistrada Volterra: quest’ultima ha concluso ancora terza al traguardo.
Gentlemen protagonisti nella sesta e penultima prova con gli anziani in una reclamare sulla distanza del miglio a resa di metri per il Premio Virgo. Il miglior numero (come spesso accade in queste corse) si è rivelato un’arma a doppio taglio per il favorito Nemes By Pass, mentre invece sono partiti bene dal largo della fila Ramses (al comando) e Teresa Trio (in seconda posizione) come anche Speedy Fez dal 9: la corsa l’hanno fatta questi tre soggetti, con il cavallo di Marco Scarton che ha agito in pressing sul battistrada e con Teresa Trio e Gustavo Matarazzo che in retta hanno trovato il varco e hanno raccolto i frutti. Ramses nei pressi del palo ha confuso l’andatura gettando al vento il secondo posto, che è così andato al generoso Speedy Fewz, mentre la convulsa volata per il terzo posto e’ stata risolta da Rossignol As su Nemes By Pass.
Chiusura di giornata con l’atteso Premio Algiers Hall, ma prima il minuto di silenzio per ricordare la scomparsa, avvenuta ieri (giovedì 4 gennaio, ndr) all’ospedale San Raffaele di Milano del fantino Daniele Porcu all’età di soli 34 anni. Lunedì mattina i funerali a Cornaredo, in provincia di Milano, dove risiedeva con la moglie, quando tornava dall’attività ippica in Germania.

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