skin

Ippodromo Arcoveggio, Zenio vince e sogna in grande

28 marzo 2018 - 08:23

Zenio domina il clou del martedì di corse all'ippodromo bolognese di Arcoveggio, Pisacane in evidenza alla quinta.

Scritto da Redazione

Curiosità e una discreta partecipazione di pubblico ad inaugurare l’inusuale cadenza del martedì primaverile all’Arcoveggio, con i tre anni a testare la forma e meritare il pass per l’imminente Gran Premio Italia - che domenica 8 aprile apre di fatto il lungo inseguimento al Derby - ed un divertente corollario imperniato su Tris nazionale di metà pomeriggio e su un handicap programmato sulla breve distanza, collocato in coda al convegno.

Prima corsa del pomeriggio e subito un favorito scalzato dal gradino più alto del podio, con l’ospite Zahara ed il suo talentuoso interprete Ferdinando Pisacane ad imporre l’alt all’atteso Ziko Ek ed a Roberto Vecchione, solo terzi all’epilogo, battuti anche da Zoe Saldana, il tutto in 1.17.8 per sancire la prima vittoria in carriera della portacolori di Marco Folli.

Alla seconda il testimone passava agli aspiranti allievi con il siculo Palo a bagnare con un successo la giovane carriera grazie a Ursula Ban, che in 1.18.3 ha battuto Seduttore Park ed il parmense Masoero, nonché Oktorber Fest e l’altro figlio del Sud, Ruvolo.
Tutto come da copione alla terza, miglio per anziani che Specialess ha dominato da un capo all’altro, guidato con sagace scelta dei parziali dal figlio d’arte Aniello Vitagliano, per l’aitante erede del francese Ganymede media di 1.13.9 e facile assunto su Ubi Jet e Odinga, poi, vincente shock alla quarta, la Tris nazionale che aveva nel rientrante Ring Ok il plebiscitario favorito, ma che ha visto l’anziano allievo dei Gocciadoro soccombere sia alla maggior freschezza di Splendeur Joyeuse, trascurato pupillo di Salvatore Cintura, che all’opportunismo di She’s A Woman, con il ragguaglio di 1.14.9 a confermare la ritrovata vena dell’ospite palermitano.
 
Ancora Pisacane in evidenza alla quinta grazie al determinato percorso all’avanguardia del teutonico Tyrolean Guy, soggetto allenato da Paolo Romanelli che in 1.14.7 ha tenuto debito distacco un progredito Viburno de Buty e la favorita allieva dei Gocciadoro, Vikinga di Pippo. Delusi sinora dalle loro stimate pedine, i Gocciadoro hanno trovato ampio ristoro nel clou, dal franco primo piano di Zenio, prospetto che vincendo in totale solitudine e alla significativa media di 1.15.4, figlia di un primo giro in souplesse ed un secondo da autentico dragster, ha dimostrato di poter ambire a contesti d’elite, mentre per Zilath e Zico Bye Bye il miglio bolognese ha confermato buone doti velocistiche ed un concreto futuro nei clou proposto dagli impianti del centro – nord.
 
 
Nastri e breve distanza in chiusura di pomeriggio, Vecchione e Terrific Pick indiscusse prime scelte al tot e ruolo confermato non senza qualche patema lungo il percorso, stante la volata mozzafiato inscenata da Uronometro Lg , il quale , una volta conquistata la testa della corsa ha dovuto però subire il decisivo forcing di una grintosa Urla del Vento, perdendo in freschezza nei cento, fatali metri conclusivi, nel corso dei quali Terrrific Pick ha recuperato il gap, mentre Urla ha salvato la terza piazza, per la tedesca allevata da Holger Ehlert, la seconda nata in Germania a segno oggi, ragguaglio al chilometro di 1.16.3 .
 
Appuntamento a giovedì 29 marzo, alle 15.25

Articoli correlati