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Ippodromo Arcoveggio, Tqq a trazione posteriore con Tantalio

06 aprile 2018 - 07:48

La Tris quartè quintè del 5 aprile all'ippodromo bolognese di Arcoveggio segna la vittoria di Tantalio.

Scritto da Redazione

Giovedì 5 aprile all’insegna della Tris quartè quintè sotto le Due Torri con gli anziani impegnati nell’handicap di chiusura abbinato alla scommessa regina e la tribuna ad applaudire il ritorno in Italia, pare in pianta stabile dopo un biennio passato oltralpe, di Roberto Andreghetti, da sempre beniamino del pubblico felsineo ed oggi chiamato per tre volte in pista ad interpretare il suo ruolo preferito di catch driver.

 

Qualità in pista a garantire spettacolo nella Tris quartè quintè, con i penalizzati Tantalio e Severino a dividersi i favori del pronostico assieme al compagno di nastro Tisserand Bi, mentre tra gli inquilini dello start i più seguiti erano Parsifal e She’s A Woman: alla giravolta, era proprio quest’ultima ad assumere l’iniziativa per poi concedere strada a Tantalio, lestissimo in partenza ad anticipare Severino mentre Parsifal, avviatosi con circospezione, spostava presto all’esterno. Tantalio al comando non lesinava i parziali, She’s, alle sue spalle, veniva coperta da Severino mentre una serie di rotture estrometteva Urbino dei Greppi, Uber Grad e Rivelino mentre Stevemcqueen Treb T cercava di rimanere ancorato al treno di testa.
 
 
Nessuna variante sino al mezzo giro finale, quando dalle retrovie si proponevano Noble Nord Fro e Seleniost, davanti la cadenza aumentava e Severino avvicinava pericolosamente Tantalio nelle battute finali senza peraltro riuscire nell’intento, con She’s A Woman in leggero calo ma ancora terza a salvare l’onore dello start su Noble Nord Fro e Seleniost. Media di 1.15.2 per il vincitore alle cui redini Alessandro Gocciadoro otteneva in rapida sequenza il secondo sigillo giornaliero e quote popolari per quanto riguarda la Tris, poco più di 42 euro, la quartè oltre i 143, mentre la scommessa quintè, su cui esisteva un jack pot di 10.000 euro, ne ha regalato ai bravi possessori del ticket vincente ben 2.217.
 
 
Ritirata Zimarra, primo atout pomeridiano di Andreghetti, la prova d’apertura ha sancito il successo dopo volo imparabile in dirittura da parte di Zenina Trio nei confronti Zoe Saldana e di Zos Slide Sm, tutti accreditati del medesimo ragguaglio di 1.16.3, con la giovane portacolori di Iores Bolognese, guidata alla perfezione da Marco Stefani; poi, testimone ai gentleman nella seconda e vittoria di precisione per Solimano e Filippo Monti sui plebiscitari favoriti Umon Chuk Sm e Roberto Barsi, questi ultimi al comando dopo breve lotta in partenza con Sachs del Ronco ma vittime di in leggero calo nel finale, con la media di 1.14.4 a legittimare il primo piano dell’allievo di Nicola Salacone, mentre Tiffany Effe ha completato il podio con un diligente percorso alla corda.
Tre anni di nuovo in scena e ospiti in evidenza grazie al vittorioso percorso di testa attuato da Edoardo Baldi e Zalika, che in 1.17.3 hanno rintuzzato le velleità di Ziva Font, scattata forte all’interno mentre Zaheda dei Pas ha conquistato un buon terzo posto e l’attesa Zahara è finita a tabellone per un irrimediabile errore.
 
 
Poi, anziani sulla breve distanza nella quarta e tutto come da copione per Terrible Gio e Salvatore Cintura Jr, leader sugli accondiscendenti Serena Lady e Di Chiara, solo avvicinati in arrivo dal sorprendente Untouchable Lg, che strappa la piazza d’onore a Serena Lady dopo aver movimentato la contesa; media per vincitore e secondo arrivato, di 1.15.8.
 
 
Cadetti e doppio chilometro alla quinta, con Vortice Leo ed Antonio Greppi preminenti in 1.15.8 nei confronti di Vuitton Bond e Vento Del Pino, ed anche alla sesta, con la distanza del miglio a regalare una volata spettacolare che Vivienne Effe ha siglato al nuovo limite di 1.13.6 davanti a Vitamar e a Vispa Bye Bye con Alessandro Gocciadoro in sediolo ad aggiungere un tassello alla sua leadership nazionale.
 
 
Domenica 8 aprile appuntamento con il Gran Premio Italia.
 

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