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Ippica: belle corse nel fine settimana italiano

21 aprile 2018 - 08:02

Da Torino a Bologna, tante le corse negli ippodromi italiani in programma nel fine settimana.

Scritto da Redazione

Una domenica dalle intense suggestioni tecniche attende i trottofili all’Arcoveggio, con il trotter felsineo teatro di un riuscito convegno sul quale spicca, equilibrato e ricco di prestigiose presenze, il clou Premio Zucchelli, riservato agli anziani e programmato sulla selettiva distanza del miglio.
Poche le figure di secondo piano, molti i potenziali primattori e soprattutto numerosi i soggetti che nel corso della loro carriera hanno frequentato palcoscenici classici, in patria ed anche fuori dai confini tricolori, come Seattle Bi, per esempio, giumenta forgiata dall’indimenticato “Rossano” Castellani ed oggi guidata da Antonio Greppi, spesso in vista sulle piste francesi dopo essere salita sul podio delle Oaks, oppure Rod Stewart, giramondo dall’intensa carriera internazionale tornato a calcare le piste italiane a seguito di una lunga permanenza presso le scuderie svedesi di Jerry Riordan, senza dimenticare le qualità velocistiche di Ulena Car che a fine estate 2017 vinse a Vienna e che ora, passata alla scuola di Lorenzo Baldi, sta ritrovando la forma che la impose tra le migliori lady della sua generazione, la stessa di Ubara Jet, mirabile realizzazione del promettente Cesare Ferranti oggi alla seconda uscita dopo una lunga sosta dall’ormai lontano novembre 2017. La statuaria livrea di Specialess e la duttilità tattica di Persiade Lansimpreziosiscono ulteriormente la contesa, con il maschio di Andrea Vitagliano reduce da due facili vittorie bolognesi e pronto a rinverdire i fasti che lo videro protagonista di epiche sfide con le migliori “B” francesi e la femmina di Vecchione in grado di sovvertire pronostici impossibili con volate mozzafiato all’insegna di un'aurea regolarità, mentre incuriosisce il rientro all’agonismo della sorella d’arte, Toscarella, consanguinea della stacanovista Papalla e assai stimata dal suo entourage che ne affida le sorti al solerte Maurizio Visco. La corsa è "seconda Tris" nazionale.

Alle 15.00 il primo dei sette eventi di giornata, con i tre anni accompagnati dai gentleman a cercare la prima vittoria in carriera, mission possibile per l’inedito duo Zakk Wilde /Canali, con Zagreb Trio e Monti in leggero sottordine unitamente al veloce Zerogravity Fi e al suo partner Fabio Marchino; poi, lady di quattro anni sui due giri di pista e chance di successo equamente divise tra Vesna D’Aghi, in versione Andreghetti e Vanda La Guapa, nel consueto abbinamento con Gianvito D’Ambruoso, mentre le recenti rotture abbassano leggermente il rating tecnico della pur dotata Vivienda con Nicola Salacone, comunque fiducioso in ottica vittoria.
L’asticella sale notevolmente con il sopraggiungere della terza corsa, tre anni in pista e pronostico per Zio Salvio Jet, proposta di Lorenzo Baldi che troverà in Zabriskiepoint Vl e Zuko Legend seri antagonisti per le affidabili guide di Federico Esposito ed Edoardo Baldi, mentre alla quarta il sempre più convincente Vento da Barco proverà a bissare il recente primo piano nonostante le presenze degli agguerriti Vesuvio Wise L e Valjean Men.

Anziani di lungo corso sono chiamati a chiudere il convegno: alla sesta, Tunner Fior e Tempesta Lux si disputano il ruolo di favoriti su Triver Cash e Tiberio Alex, mentre incuriosisce il rientro dell’ex promessa Ulisse Ll, ospite per mesi della scuderie francesi di Monsieur Souloy ed oggi, dopo un interregno presso Holger Ehler, in pista con il suo nuovo trainer Massimo Chiarini, ed alla settima, Terrible Gio per un immediato raddoppio con Natale Cintura in regia, Twitter Di Casei in alternativa per la guida di Roberto Vecchione e Urbe del Ronco a caccia del podio improvvisata dall’esperto Baveresi.
VINOVO - Domenica 22 aprile all’ippodromo di Vinovo, si ritorna alla normalità dopo la disputa di una meravigliosa giornata di corse con il Gran Premio Costa Azzurra e il Città di Torino domenica scorsa, giornata purtroppo caratterizzata da un tempo non eccelso che non ha però precluso l’affluenza di tantissimi spettatori. Anche nel convegno che andremmo ad analizzare le sorprese e lo spettacolo non mancheranno. Domenica 22 aprile tornerà all’ippodromo di Vinovo una disciplina assente da anni.
Se per i non addetti ai lavori e agli appassionati sentire parlare di “Trotto Montato” è una novità assoluta c’è da spiegare meglio di cosa si tratta.
La disciplina delle corse di cavalli al trotto è sinonimo di sulky, rotabili, ghighette, insomma i “carrettini” trainati dai cavalli su cui siede il driver, o guidatore, come sono chiamati i piloti dei cavalli. L’andatura è quella del Trotto a cui è destinato l’ippodromo di Vinovo. Nel momento in cui al cavallo non è più attaccato il sulky ed il driver diventa fantino, quindi monta a cavallo, e l’andatura resta quella del trotto si parla di “Trotto Montato”. Corse molto più popolari in Francia, in voga anche in Italia molti anni fa, che tornano a fare capolino sui nostri ippodromi da un po’ di tempo e possono essere una vera e propria novità per gli appassionati.

Dopo più di 10 anni una corsa al “Monté” torna sulla pista torinese e sarà la spettacolare corsa di centro di domenica 22 maggio. Specialista della disciplina in Italia è Santo Mollo che si è dimostrato in questi anni un vero e proprio leader, vincendo sia in Italia che all’Estero.
La corsa si disputerà sulla distanza dei 2.060, 2.080 e 2.100 metri. Compito non semplice per Santino, che nell’occasione sarà alla “sella” del suo The Best Dream, provato la scorsa settimana sulla pista e reduce da una bella affermazione. Ad ogni modo la corsa non sarà assolutamente facile, al via infatti troverà la bravissima Rebecca Dami su Uplifter, allievo di Mauro Baroncini, al debutto al montato. La finlandese Marjon Natynkj un’amazzone che non ha bisogno di presentazioni, in sella a Remis Dei Greppi, specialista nella giravolta con i nastri. Molta attenzione meritano anche Alessio Vannucci, in sella a Student Of Life, cavalla americana del dott. Giorgio Sandi, allenata da Massimo Barbini. Così come Saphire Horse, al rientro da quasi un anno, che Gennaro Cecere affida a Fabio Mollo. Antonio Monteriso, unico “vero” fantino del galoppo, avrà nuovamente tra le mani, Paco Rabanne, un cavallo che negli ultimi anni ha fatto più corse al montato che al sulky. Gli outsider della corsa li individuiamo nei primi due numeri di avvio, Straight Flush, montato da Gianluca D’Antoni al debutto in questa disciplina, e Thanksgiving Ok con alle redini G. Luisi.
Nella corsa di contorno, avremmo il piacere di poter nuovamente ammirare in pista Valentino il portacolori del signor Massimo Pinzauti, allenato da Maurizio Milani, uno dei cavalli più forti della sua leva, che purtroppo per una serie di inconvenienti non ha mai potuto esprimersi nelle corse che contano. Un cavallo che per l’affetto dal quale è circondato ha il tifo di tutta l’ippica italiana. Se la dovrà vedere con Vicky Laksmi, alla seconda uscita con il training Gocciadoro, in una corsa con pochi partenti, ma tutti di buoni mezzi, capaci di scombinare le carte in tavola.

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