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Ippodromo San Siro, weekend col botto per Way Back e Burggraf

07 maggio 2018 - 07:30

All’ippodromo Snai San Siro di Milano doppia giornata di corse nel primo weekend di maggio con le vittorie di Way Back e Burggraf.

Scritto da Redazione

Nel weekend del 5 e 6 maggio all'ippodromo Snai San Siro di Milano sono tornate le corse, con le vittorie di Way Back nel Premio Lodi Vecchio e di Burggraf nel Premio Cavalchina.


LE CORSE DI SABATO - All’ippodromo Snai San Siro sabato 5 maggio penultimo convegno “misto” della stagione con al centro del programma il tradizionale Premio Lodi Vecchio, condizionata sui 2000 metri in pista grande per cavalli di tre anni. Non ha deluso il favorito Way Back, che però ha regalato un brivido ai suoi sostenitori rischiando la caduta all’apertura del gabbie, Silvano Mulas è stato bravo a rimetterlo
prontamente in carreggiata, poi la maggior classe del portacolori del signor Ferdinando Guglielmotti ha fatto la differenza in retta: l’allievo della Il Cavallo In Testa è passato ai 400 finali e ha allungato rispondendo all’attacco dell’ospite Red Judicata, che negli ultimi metri è stato sopravanzato da Empty Spaces, piuttosto disordinato nell’azione ma molto efficace nella progressione da fondo gruppo.

In apertura i saltatori impegnati nel Premio Vizzola, una vendere in siepi sui 3200 metri per cavalli di 4 anni. Il favorito Padrinho ha riacciuffato sul filo di lana una corsa che ha rischiato di perdere: il cavallo di Paolo Favero sembrava in controllo della situazione, acquattato dietro la battistrada Power Flower, ma quest’ultima sulla diagonale breve ha allargato rallentando per un attimo l’azione del rivale: Shilohe è stata lesta ad approfittarne passando al comando ed entrando in dirittura in vantaggio, ma Josef Bartos non si è perso d’animo, ha lanciato il portacolori del signor Richard Stampfl all’inseguimento della compagna di allenamento e proprio sul filo di lana è riuscito ad agguantarla e batterla. Al terzo posto è terminato Sassopiano su Spin A Disc.
Pronta conferma di Option Be nel Premio Madesimo, una siepi in vendere sui 3200 metri per cavalli anziani: il cavallo di Josef Vana, con Jan Kratochvil in sella, ha mosso sulla piegata di fondo lanciandosi all’inseguimento di Jessica Jo per sopravanzarla facilmente in retta e allungare, vanamente inseguito da Archangel Raphael che si è dovuto adeguare al secondo posto. Al terzo posto con bel recupero è terminata Holy Song, che pure ha saltato malissimo gli ultimi ostacoli, mentre l’atteso Brunch Royal è mancato nella fase cruciale.
Una cresciuta Knockdawn ha messo ko le rivali siglando il Premio Lady M, una maiden sui 1700 metri per femmine di 3 anni: in una corsa condotta a buon ritmo da Reine Vraie, la portacolori della scuderia Concarena allenata da Marco Gasparini e montata da Luca Maniezzi ha mosso da centro gruppo in retta passando di slancio nei 100 finali. Sono finite forte con gran recupero dalle retrovie Sae Cortesapertas e Avamac, terminate nell’ordine alle migliori piazze davanti a Deserving e Reine Vraie.
L’ultima prova del pomeriggio riservata ai saltatori è stato il Premio Dei Novizi, condizionata in siepi per cavalli di 3 anni sui 3200 metri. Alla seconda uscita della carriera dopo il posto d’onore conquistato al debutto a Fontainebleau, Prince D’Orage si è presentato sulle nostre piste con un grintoso percorso d’avanguardia: il cavallo del team Vana, papà Josef al training e Josef jr in sella, ha imposto un buon ritmo alla gara, e dopo aver respinto l’attacco di Leonardo Da Vinci sulla diagonale breve, nel tratto ultimo ha trovato le energie per replicare al tentativo di Watching Spirits. Poco brillante (soprattutto nei salti) Absolute Belter, meglio ha fatto la meno attesa alleata Pelice, che in dirittura è tornata forte a battere Leonardo Da Vinci, in netto calo.
Ritorno al successo di Swallow Street nel Premio Luino, discendente sui 1200 metri in pista dritta per cavalli di 3 anni e oltre: il cavallo di Michelino Bebbu, con Federico Bossa in sella, è stato costantemente in prima linea e ha vinto meglio di quanto il distacco finale possa far pensare, allungando nell’ultimo furlong e limitandosi a controllare negli ultimi metri Ilnassa, all’interno, e Intellectual Boy, all’esterno, che sono finiti in linea per il secondo posto.
Nella prova di chiusura all’ippodromo Snai San Siro, per il Premio Porta Genova, condizionata sui 1800 metri in pista grande per cavalli di 4 anni e oltre, Dersu Uzala ha confermato tutta la sua solidità mantenendo fede al pronostico: con Dario Di Tocco in sella, il cavallo di Marco Gasparini (al secondo successo del pomeriggio) ha agito in seconda posizione ai lati del battistrada Breton March, è passato in vantaggio a metà retta arroccandosi allo steccato e ha allungato ancora bene centrando il quarto successo della carriera (su nove uscite). Timely Arrival si è presentato minaccioso al penultimo furlong, negli ultimi metri però ha esaurito lo slancio e così al secondo posto è emerso Dominique mentre Timely Arrival ha salvato di misura il terzo su Fortissimo.
 

E QUELLE DI DOMENICA - All’ippodromo Snai San domenica 6 maggio con un paio di prove di buon livello tecnico, tra tutte il Premio Cavalchina, Handicap Limitato per fondisti sui 2800 metri in pista grande. In sella a Burggraf Sergio Urru ha preso di petto l’impegno correndo in avanti senza alcun timore confidando sull’attitudine alla distanza e al terreno del suo allievo: la scelta tattica si è rivelata vincente, il cavallo di Klaudia Freitag ha imposto ritmo selettivo ed è stato anche capace di ripartire in retta mantenendosi negli ultimi metri fuori dalla portata del favorito Coccodrillo, l’unico in grado di recuperare sul vincitore. A intervallo dai primi due è emerso al terzo posto Rossese, che stavolta ha corso all’attesa, mentre Enrife, seconda dal via, ha pagato il ritmo imposto dal vincitore calando a metà retta.
Tre anni a confronto nel Premio Cambiago, un handicap sui 1600 metri della pista media: il ritmo allegro imposto in avanti da Capo San Martino ha favorito gli attendisti, e in particolare Dolcepercy, che pure la distanza l’aveva affrontata una sola volta: ben montato da Pierantonio Convertino, il portacolori dell’Azienda Agricola San Felice allenato da Antonio Marcialis è venuto avanti in retta passando di slancio negli ultimi 100 metri su Blumont, mentre Admiral Thrawn correndo all’estrema attesa è venuto a battere per il terzo posto Voila Bamby, passato in vantaggio ai 300 finali ma presto superato dai rivali.
Pronto bis di Pierantonio Convertino nel Premio Ceriano Laghetto, handicap per cavalli anziani sui 2000 metri in pista media: nonostante il top weight, Universo Sprite – sempre per il training di Antonio Marcialis – ha fatto valere migliori argomenti in retta venendo in lunga progressione da fondo gruppo, seguito da King Winnie che si è dovuto adeguare al secondo posto. La rientrante Mrs Summer ha corso in prima linea ai lati di Pincode, ha risposto all’attacco di Redinger, passato in leggero vantaggio ai 400 finali ma presto arenatosi, e ha lottato sino in fondo salvando il terzo posto dal ritorno di Carolwood Drive.
Sfruttando forma e pesino, Dress Drive ha messo tutti nel sacco nel Premio Muggiò, handicap sui 1600 metri in pista media per cavalli anziani. Merito anche del bravo Dario Di Tocco, che al comando ha dosato al meglio le energie del cavallo di Marinella Arienti e ha poi pigiato sull’acceleratore ai 300 finali, rendendosi intangibile per la sempre incisiva Ipazia, che dall’ultima posizione è stata l’unica a recuperare dopo essersi fatta spazio con le “cattive” a metà retta, mentre Time Sky e Lord of Rome hanno pedinato il vincitore sin dal via e in quest’ordine hanno completato il marcatore.
Colpaccio di Catchandrelease – la “voce” di radio pista – nel Premio Velate, un handicap di minima per cavalli di tre anni sui 1700 metri in pista media. Giocatissimo a quota fissa sin dal mattino, il cavallo allenato da Daniela Salerno ha segnato un notevole progresso rispetto alle prove varesine: con Pasquale Emmanuele in sella, Catchandrelease ha galoppato a ridosso delle prime posizioni per passare ai 200 finali e
rispondere all’attacco di Poles Apart. Aitherious sempre avanzando a centro pista è emerso al terzo posto su Over Joy, in recupero dalla coda del gruppo, mentre Cima Nera e Sambuca sono calati dopo aver guidato il gruppo nella prima parte di gara.
Chiusura di riunione ancora con i tre anni impegnati nel Premio Dolzago, handicap sui 2000 metri in pista media, e prima vittoria in carriera per Guaderrian, che con Mario Sanna in sella ha letteralmente dominato i rivali: in testa sin dal via, il cavallo allenato da Raffaele Biondi ha allungato in progressione in retta e ha salutato la compagnia, imponendosi con largo margine su Sillalero e Sopran Sussurro.

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