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Ippodromo San Siro, weekend nel segno di Dirk e Martinstar

14 maggio 2018 - 07:43

Successi per Torna a Surriento e Dirk, consacrazione per Martinstar nel Grande Steeple Chase: tutto nello scorso weekend dell'ippodromo Snai San Siro di Milano.

Scritto da Redazione

Il weekend del 12 e 13 maggio all'ippodromo Snai San Siro di Milano non è stato certo avaro di emozioni per gli appassionati di ippica. Sabato con la conferma di Torna a Surriento e il riscatto di Dirk, domenica con il Grande Steeple Chase dominato da Martinstar.

TORNA A SURRIENTO SENZA PARI - All’ippodromo Snai San Siro un sabato con diversi spunti interessanti, in cui a reggere il cartellone erano due Handicap Limitati di eguale dotazione per cavalli anziani. Nel Premio La Montagnetta, sui 1500 metri in pista grande, Torna a Surriento ha concesso il bis confermando l’ottima impressione destata in occasione della vittoriosa sortita nel Premio Quaderna HL ad inizio aprile. In gran forma, il cavallo della scuderia Topeeka con Luca Maniezzi in sella, ha prodotto una notevole progressione passando di forza già ai 300 finali e non si è fatto minacciare dai rivali. Amyntas a metà retta si era presentato bene ai lati del battistrada Baffonero ma non ha saputo replicare all’affondo del vincitore, emergendo comunque al secondo posto. Al terzo ecco So You Zen, mentre Baffonero è apparso poco incisivo nel percorso d’avanguardia.

 

DIRK, THE WORLD IS YOUR E GLI ALTRI - Pronto riscatto di Dirk nel Premio Il Cavallo di Leonardo, l’altro HL del pomeriggio, sui 2000 metri in pista grande. Opaco al rientro, il portacolori della scuderia Quafin è tornato ad esprimersi sui livelli che gli sono consoni: con Dario Vargiu in sella, il cavallo del Team Botti si è presentato facilmente in retta, è passato ai 300 finali e non ha avuto difficoltà a controllare il tentativo di Divertiti, unico a provare a metterne in discussione la superiorità. Terzo Candiani Street correndo all’attesa. Altri motivi di interesse erano le due prove sui 1200 metri in dirittura riservate ai 2 anni al debutto. Nel Premio Moltrasio, riservato a maschi e castroni, esordio vincente per The World Is Your, da Ruler of The World e Contemporary, per i colori della scuderia Incolinx: con in sella Fabio Branca, il cavallo allenato da Nicolo’ SImondi ha difeso lo steccato in avvio e dopo aver gestito il ritmo nella fase intermedia ha allungato ai 300 finali prendendo un buon margine per difendersi, pur con qualche affanno, dal ritorno de L’Imperdibile: quest’ultimo ha un po’ faticato a farsi spazio ai 300 finali, poi si è esibito in un bel recupero mettendo qualche brivido al vincitore. A qualche lunghezza è arrivato al terzo posto il favorito Royal Gunner, richiesto già a metà percorso e incapace di tenere il contatto sul cambio di ritmo. Le femmine di 2 anni avevano invece a disposizione il Premio Acquabella: a segno il team Marcialis con Spina di Rose, da Sakheès Secret e Cat Drago, in sella Federico Bossa. In seconda linea, la portacolori della Akhal Teke Propierties è apparsa un attimo in difficoltà ai 400 finali sull’accelerazione prodotta dalla battistrada Zurinka ma ha saputo riorganizzarsi ed è tornata sulla rivale – per la verità poco brillante negli ultimi 100 metri – per passare facilmente nelle ultime battute. Dietro le due coetanee è terminata al terzo posto Love Affair, con non poche recriminazioni avendo subito il calo della battistrada rimanendo chiusa nel momento topico. Cavalieri e amazzoni protagonisti nel Premio Stefania e Giacomo Sommariva, ultima eliminatoria del Trofeo Bottanelli. Chiara affermazione di Mission of Peace, che ha prontamente replicato il recente successo fiorentino dimostrando di essere soggetto in grande progresso. Il cavallo di casa Ferramosca, papà Fabrizio al training e alla proprietà e il sempre più bravo Antonio in sella, ha corso al traino di Tanveer, passando in vantaggio appena in retta e allungando deciso negli ultimi 400 metri. Idroscalo ha vinto la corsa “degli altri” su Credarola, in progresso, e Assalto Poetico, in discreto recupero a centro pista. Chiusura di convegno all’ippodromo Snai San Siro con la vittoria a grossissima quota di O’Juke nel Premio Cieffedi: in netto progresso rispetto al debutto, il cavallo allenato da Lucia Lupinacci dopo aver galoppato a centro gruppo nell’ultimo furlong ha dato vita ad un vibrante testa a testa con Trixibelle e con Sergio Urru in sella è riuscito a spuntarla sulla rivale nelle ultimissime battute: quota di 59,55 al Totalizzatore, ma qualche attenzione a quota fissa l’aveva ricevuta. Fil Fede Xam è rimasta in quota per la vittoria fino ai 300 finali e ha chiuso al terzo posto su Fambrus e Lucky Bean, autore di bel recupero dopo avere scartato all’apertura delle gabbie.
 
 
IL GRANDE STEEPLE CHASE DI MILANO - All’ippodromo Snai San Siro domenica con l’ultima riunione della stagione primaverile riservata agli specialisti degli ostacoli. L’appuntamento più atteso è stato il Grande Steeple Chase di Milano, Gruppo 1 per cavalli di 5 anni e oltre sui 5000 metri. Come lo scorso anno, sono stati i colori della scuderia Aichner a trionfare grazie a Martinstar, che già nel Durini aveva fatto intendere di essere un ottimo soggetto. Impressione pienamente confermata questo pomeriggio: l’ex francese, con Josef Vana jr in sella, ha corso praticamente in testa per tutto il percorso, dapprima scortato dall’alleato Broughton, poi solitario, rintuzzando ogni tentativo d’attacco dei rivali e sancendo una netta superiorità con un allungo imperioso che gli ha permesso di fare passerella in dirittura e di svettare con 15 lunghezze di vantaggio. Una conferma per papà Josef al training e per il giovane Josef jr che avevano vinto anche l’edizione di dodici mesi fa con Broughton. El Calife dopo corsa alla retroguardia si è fatto sotto nella fase finale passando secondo sulla piegata di fondo e provando ad avvicinare il vincitore sulla diagonale corta, ma in dirittura il cavallo di Ilaria Saggiomo ha pagato lo sforzo subendo la rimonta di A Pigalle, altro soggetto targato Vana che ha così completato l’en plein del trainer ceco. Delight My Fire e Axel Lauteix sono rimasti fuori dai giochi nella fase finale mentre Recently Acquired, secondo lo scorso anno, è caduto sul temuto oxer. L’altro appuntamento di cartello della giornata è stato nella 2^ prova, la Corsa Siepi dei 4 Anni, Gruppo 2 sui 3600 metri per saltatori di 4 anni, proponeva l’attesa rivincita tra Arkalon e Live Your Life, primo e secondo nel Premio Giulio Berlingieri di novembre. A dispetto della diversa situazione ponderale (oggi più favorevole al portacolori di Chistian Troger), i valori sono stati pienamente confermati: il campioncino di Jiri Charvat ha le sembianze del cavallo davvero buono, soprattutto considerando che può ancora migliorare sotto l’aspetto caratteriale (continua ad essere molto ardente) e sui salti: con Jan Faltejsek in sella, il cavallo allenato da Pavel Tuma è andato via spedito in avanti guadagnando subito un discreto margine mentre Live Your Life si manteneva in coda al gruppo degli inseguitori risparmiando il massimo nella speranza di cogliere in difficoltà il rivale nel finale: speranza vana, perchè sulla diagonale breve Arkalon è ripartito brillantemente e ha concluso ancora in bella spinta in retta, con nove lunghezze di vantaggio su Live Your Life che non ha potuto far altro che accettare la superiorità del vincitore e adeguarsi al secondo posto. Vermithor ha concluso al terzo, mentre Aeneas e Spiritofhayton si sono eclissati appena la corsa è entrata nel vivo.
 
 
SALTATORI E TRE ANNI - Ad aprire la riunione milanese, i saltatori impegnati sul 4000 metri del percorso cross country del Premio Cossato, aperto agli amatori e ai professionisti. Netto primo piano di Opaleo, Raffaele Romano in sella per il training di Ilaria Saggiomo: il portacolori del signor Nicolas Nisoli ha rotto gli indugi appena terminato il percorso in cross imprimendo una netta accelerazione alla corsa, hanno provato a resistergli Strike e Kitano, che però hanno perso progressivamente contatto e sono finiti nell’ordine alle piazze. Il favorito Gondaro non ha saputo seguire i primi ma si è esibito in un bel recupero in retta, avvicinando Kitano per il terzo posto. La giudiziosa Vanessa del Cardo ha dettato il ritmo per buona parte del percorso, poi ha dovuto lasciare la ribalta ai rivali. Cavalieri e amazzoni in pista nel tradizionale Premio Ettore Bocconi, intitolato alla memoria di Pinuccio Molteni, sui 2400 metri della pista grande: ben gestito in avanti da Alberto Carrassi del Villar, Destination Aqlaam, training di Giuliana Foglia per i colori del signor Piero Cavallini, si è reso autore di un notevole allungo ai 400 finali con cui si è svincolato da Sillaro, il più immediato inseguitore, mentre Punta di Diamante, terzo dal via, si è a sua volta sottratto alla rincorsa di Golden Guepard e Space Oddity. Ancora i saltatori impegnati nel Premio Martesana, condizionata sui 3600 metri del percorso in siepi: com’era nelle previsioni, ha dettato legge la coalizione della scuderia Aichner presentata da Josef Vana: coperto in gruppo, Kazoo, con Jan Kratochvil in sella, ha affiancato l’alleato Temperament sulla piegata di fondo e lo ha sorpassato sulla diagonale breve, allungando per vincere in maniera chiara. Temperament, che aveva superato dopo breve lotta il leader iniziale Tramonto A Ivry, ha accusato un po’ la fatica nel finale e probabilmente anche i 4 chili che rendeva ai rivali ma è rimasto in quota per il secondo posto su Archangel Raphael. L’ospite Radio Ga Ga si è spento all’epilogo così come Tramonto A Ivry, vincitore delle ultime due edizioni della prova. Pista inzuppata da un violento e improvviso acquazzone per il resto del programma, tutto incentrato sulle corse in piano. Molto combattuto e con qualche colpo “proibito” il Premio Terrazzano, handicap per cavalli di 3 anni e oltre sui 1700 metri della pista grande: Free Passage e Prato Mariante hanno bisticciato in dirittura mentre avanzavano a centro pista, ne ha approfittato brillantemente Mister Buzzword, training di Gianluca Verricelli e monta tempestiva di Andrea Mezzatesta, per passare in contropiede ai 250 finali superando il battistrada Lucomagno e resistendo poi al ritorno di Free Passage e di Fantastic Secret all’interno. Prato Mariante, rimasto senza spazio ai 100 finali, ha concluso al quarto posto. Arrivo confermato dopo intervento della giuria. Su un percorso che ha dimostrato in più occasioni di gradire, Oakville ha imposto la sua legge nel Premio Mincio, handicap sui 1400 metri in pista dritta per cavalli di 3 anni e oltre: con Mario Sanna in sella, la portacolori della scuderia Lupayaro allenata da Sergio Dettori è migliorata a centro pista e ha fatto valere la sua progressione nei 350 finali su una rivale per nulla malleabile come Ipazia. Thecornishassassin ha seguito le tracce delle due femmine chiudendo al terzo posto. Retrocessa a tavolino nella sua precedente sortita sulla pista, Buonasera stavolta è andata dritta alla meta siglando la prova di chiusura del pomeriggio all’ippodromo Snai San Siro, Premio Seveso, handicap sui 1000 metri in pista dritta per cavalli di tre anni. D’altronde la puledra di Pierluigi Giannotti a Roma aveva dimostrato di essere una cavalla promettente siglando in bello stile una maiden prima di tentare l’avventura in Listed. Subito in vantaggio, Buonasera (con in sella Mario Sanna al bis nel pomeriggio) ha allungato ai 300 finali staccando Stardestelle e controllando il bel finale di Tekedici, emerso al secondo posto sulla citata Stardestelle.

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