skin

L'ippica di Roma e Siracusa, vittorie per Royal Julius e Shukal

14 maggio 2018 - 08:20

Nel fine settimana appena passato l'ippica ha regalato vittorie a Extremely vintage e Royal Julius a Roma e a Shukal e Madame Secrete a Siracusa.

Scritto da Redazione

Shukal prepotente nel Memorial Postiglione, Madame Secrete la migliore tra le giovani femmine al debutto: queste le affermazioni più importanti da registrare nelle corse andate in scena sabato 12 maggio all'ippodromo del Mediterraneo di Siracusa. Domenica 12 invece l'ippodromo romano di Capannelle ha ospitato il Premio Presidente della Repubblica GBI Racing 2018, con il successo di Royal Julius, e il listed Tadolina, con la vittoria di Extremely vintage.

 

IL MEMORIAL POSTIGLIONE A SIRACUSA - Tutto come da copione. Shukal non delude le attese e si fa assoluto padrone del Memorial Gaetano Postiglione, nel suo 9° anniversario, in calendario sabato 12 maggio all'ippodromo del Mediterraneo di Siracusa. Sfrutta l’ottimo feeling con Giuseppe Cannarella e, alla vista del palo, ingrana una marcia in più per andare all’attacco del battistrada Special Rush. Nulla da fare per l’allievo di Marcello Restuccia, che può comunque ritenersi soddisfatto per un secondo posto ottenuto su un tracciato non proprio gradito. A concludere la terna di una bella condizionata che, a ricordo dello stimato allenatore napoletano, vede il confronto di soggetti di 3 anni oltre sui 2100 metri di pista piccola, ci pensa Saint Steven, che torna a occupare un posto sul podio. Ma il convegno di galoppo riserva anche altre prove interessanti. Buona la prima di Madame Secrete. Si adatta bene alla breve distanza dei 1100 metri della pista piccola e la figlia di Zebedee, allenata da Erasmo Lo Piparo, centra il bersaglio nel Premio Campagnola Bella, che manda in scena il confronto tra “Femmine” di due anni al debutto. In regia Gabriele Cannarella che, ai duecento metri dal palo, passato di forza al comando, vola verso il traguardo. Deve accontentarsi della migliore piazza l’acclamata Miss Concy, mentre La Pompiera si accomoda sul terzo gradino del podio. In palinsesto ippico, anche la II Tris Nazionale abbinata al Premio Giuncata. Tra i 12 cavalli di 3 anni e oltre impegnati sui 1900 metri di pista sabbia, si assiste all’exploit di Romasparita. Condotto da Pasquale Borrelli, conferma di saper galoppare molto bene sul dirt e si allunga su Night Doc e Firun, che nel seguente ordine vanno a chiudere l’handicap discendente.
 
 
IL PREMIO PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA - Come antipasto al clou della giornata dell'ippodromo romano di Capannelle di domenica 13 maggio - il Premio Presidente della Repubblica in programma alla quinta corsa - sei femmine anziane si contendevano il Tadolina, listed a loro riservata in memoria di Patrizio Galli, sul miglio della pista grande. Rispettando lo scenario Movees prendeva in breve il comando seguita a ruota da Musa d'Oriente, Mamma Ela ed Extremely Vintage a ridosso. Lo scarno plotone si adeguava al ritmo della leader arrivando di conserva fino all'intersezione delle piste, dove Vargiu chiedeva l'allungo a Movees senza trovare risposta – cosa che spesso le capita dopo recente prestazione vittoriosa – e veniva sopravanzata da Musa seguita da Mamma Ela con Extremely Vintage (Dylan Thomas) lanciata in progressione al centro della pista dal puntuale Antonio Fresu. Quest'ultima aggrediva Musa ai trecento finali, le carpiva un minimo vantaggio riuscendo a conservarlo fin sul palo al culmine di acceso duello. Alle spalle delle due contendenti, Sadilla, in risalita interna, carpiva la terza moneta ad una esausta Mamma Ela. Sui 1800 metri del Presidente della Repubblica (Gr. II), l'atteso ospite francese Royal Julius (Royal Applause), sulla scorta del secondo posto nell'Harcourt - e rimasto ahinoi ai box Anda Muchacho - imponeva la legge del più forte e confermava i recenti progressi surclassando gli avversari pur limitandosi a poco più del canter nelle esperte mani di Gerald Mosse. Per la cronaca, dopo le schermaglie iniziali, Fresu in sella a Presley assumeva il comando del plotone seguito da Royal Julius, sul quale Mosse non aveva perso tempo per trovare posizione favorevole pur partendo dallo stallo estremo. Alle sue spalle Greg Pass, Cima da Conegliano mentre Time to Choose seguiva più discosto in attesa degli eventi. L'unico evento da registrare era però la mossa di Mosse ai 400 finali, che sbarazzatosi di Presley, apriva i rubinetti a Royal Julius, il quale si allungava imperioso e solitario verso il traguardo, vanamente inseguito da Time to Choose che, a debito distacco, regolava il compagno di training e colori Together Again per la miglior piazza, mentre al quarto terminava il battistrada Presley. Ben poco da dire se non che la vittoria ottenuta, fin troppo schiacciante, ribalta la linea del Ribot dello scorso ottobre e proietta il francese verso il Prix d'Ispahan fra due settimane o addirittura - è pur sempre un regale - le Prince of Wales's a metà giugno. In ogni caso, a difesa della nostra causa, dobbiamo tifare per lui e sperare ci possa portare in dote buoni riscontri, in modo da riuscire a salvare la posizione pattern del Repubblica. Ad maiora!

Articoli correlati