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Ippodromo San Siro, weekend nel segno di Falest e Intello Kiss

28 maggio 2018 - 07:44

Falest e From Me To Men nel Premio Brembro e Intello Kiss nel Premio Nogara: sono loro i vincitori del weekend di corse all'ippodromo Snai San Siro di Milano.

Scritto da Redazione


Sabato 26 e domenica 27 maggio doppio appuntamento per le corse all'ippodromo Snai San Siro di Milano. Nella prima giornata si registra la parità al fotofinish di Falest e From Me To Men nel Premio Brembro, nella seconda l'affermazione di Intello Kiss nel
Premio Nogara.


SFIDA FRA GENERAZIONI AL PREMIO BREMBRO - Il 26 maggio all’ippodromo Snai San Siro, è stato un sabato che ha proposto agli appassionati un paio di corse di buon livello, prima fra tutte il Premio Brembro, sfida fra i tre anni e gli anziani sui 1000 metri in pista dritta. Sfida intergenerazionale terminata in perfetta parità visto che neppure il fotofinish è riuscito a separare il vecchio leone Falest e il giovane rampante From Me To Me: il cavallo di Natalino Urracci, con in sella Sergio Urru, a 9 anni ha confermato di essere tornato in piena efficienza e ha corso in prima linea sin dal via, proponendosi in leggero vantaggio ai 200 finali ma subendo il ritorno del portacolori della Razza Latina, training caldissimo di Endo Botti (al secondo centro del pomeriggio) e monta “indiavolata” di Silvano Mulas (anche lui al bis), che non trovando il varco ha spostato il suo allievo lungo lo steccato ai 200 finali proponendo finale ad effetto con cui ha coperto completamente il rivale sul traguardo.

Terzo posto per l’altro tre anni The Conqueror, sempre nel vivo; il favorito Bentleysoysterboy si è spento presto, non è apparso incisivo Ilnassa, mentre Intellectual Boy ha compromesso la sua corsa con un pessimo avvio recuperando comunque bene a centro pista.
 

ARRIVI MOVIMENTATI - Apertura di convegno con il Premio Bormio, una maiden per cavalli di 2 anni sui 1200 metri in dirittura.
Autore di un promettente debutto, il favorito L’Imperdibile ha mantenuto le consegne: secondo lungo lo steccato all’interno di Sopran Artemide (tornata in testa nonostante avesse scartato al via), il portacolori della scuderia Blue allenato da Endo Botti e con in sella Luca Maniezzi è passato in leggero vantaggio ai 250 finali e pur senza staccare si è mantenuto in avanti sino in fondo. Il debuttante Thesan dopo corsa d’attesa
è finito bene lungo lo steccato rimontando Royal Gunner per il secondo posto.
Una retta d’arrivo a dir poco “movimentata” ha caratterizzato il Premio Camparada, handicap di minima per cavalli di 3 anni sui 2000 metri della pista circolare. Vitality, training di Luigi Jack e monta di Silvano Mulas, è avanzata all’esterno in curva ed è passata decisa in dirittura sugli ondeggiamenti del gruppo e tanti contatti tra i partecipanti. Milady Naia è rimasta estranea alla bagarre e ha sprintato a centro pista
terminando al secondo posto davanti a Cima Nera, Poles Apart e Aitherious, tutti invece più o meno vittime di intralci in retta.
Ci hanno preso gusto, Davide Terzuolo e Vimercati, e dopo il successo dell’1 aprile, la coppia è tornata a colpire a San Siro nel Premio Giorgio Macchi, prova per cavalieri ed amazzoni sulla distanza dei 1400 metri in pista dritta: acquattato dietro ai primi, il cavallo allenato da Natalino Urracci ha risolto la partita con un allungo ai 400 finali, regalando alla proprietaria Rosalba Molino un successo pieno dopo quello “a metà” ottenuto da Falest nella corsa precedente. Buon secondo Third Strike, che ha faticato a reperire lo spazio e poi ha seguito le orme del vincitore lungo lo steccato, mente Jak du Lac ha concluso al terzo posto dopo aver figurato costantemente in prima linea.
 

CONFERMA PER CATCHANDRELEASE - Ancora cavalieri e amazzoni protagonisti nella finale del Trofeo Agri, sui 1800 metri in pista media: bella vittoria della toscana Mariette, che a San Siro non aveva mai vinto in precedenza e che oggi con in sella Riccardo Belluco in sostituzione del proprietario Federico De Paola, ha dimostrato di essere perfettamente a suo agio sul tracciato lanciandosi all’inseguimento del battistrada Dress Drive per agguantarlo e superarlo ai 200 finali e chiudere li’ la partita. Dress Drive ha conservato il secondo posto, mentre Mission of Peace in graduale recupero ha concluso al terzo posto su Larmor e su Il Lupo e La Luna. Vincitore all’ultima uscita dopo essere stato molto appoggiato al betting, Catchandrelease si è prontamente confermato, sempre con Pasquale Emmanuele in sella, nel Premio Mezzago, handicap sui 1600 metri valido come TQQ del pomeriggio: secondo dal via, in retta il cavallo allenato da Daniela Salerno
ha rimontato metro su metro il battistrada Ali’s Legend passando di precisione nelle ultime battute.
Sambuca ha corso sui primi e ha fatto suo il terzo posto a intervallo dai primi due, mentre Father And Son e Rumba Star hanno completato gli altri posti validi per il Quintè.
 

LA DOMENICA DI INTELLO KISS - Anche il 27 gli spettatori dell'ippodromo milanese hanno assistito a un bel pomeriggio di corse: al centro del programma l’atteso Premio Nogara, qualitativa Listed per femmine di tre anni sui 1400 metri in pista dritta, l’ha spuntata Intello Kiss. Seconda (ma con qualcosa da recriminare) dietro Gabriella nella prova di preparazione, Intello Kiss ha confermato di essere cavalla adattissima a questo particolare percorso: la portacolori della Blueberry, allenata dal team Botti e
montata con determinazione da Carlo Fiocchi, dopo un avvio non brillantissimo è avanzata tra le cavalle in retta, ha trovato il varco ai 350 finali e ha piazzato il cambio di marcia “cattivo” già ammirato nella precedente uscita, facendo una vittima illustre nella compagna di training (e favorita) Sweet Gentle Kiss.
Quest’ultima, ha ancora mancato l’appuntamento con la vittoria collezionando il terzo posto d’onore consecutivo di questo 2018: va detto che la portacolori della New Age, seconda dal via, sul calo drastico della deludente Charline Royale è stata costretta a muovere già ai 400 finali per anticipare l’avanzata di Gabriella e Shutka e nell’ultimo furlong non ha saputo replicare allo speed della vincitrice. Terzo posto per Lapulced’Acqua, finita forte dopo essere rimasta un po’ sacrificata sul calo di Charline Royale ai 300 finali.
Al quarto è terminata l’ospite Fou Rire, che a centro pista ha rimontato la sempre positiva Gabriella, presentatasi in prima linea ai 400 finali: sotto tono l’altra ospite Shutka, con pochi argomenti nella fase topica.
 
 
LA RIVINCITA DI LOVE AFFAIR - Apertura di pomeriggio con il Premio Dell’Avvenire, tradizionale condizionata sulla distanza minima per la generazione più giovane. Poco fortunata al debutto, Love Affair si è prontamente rifatta “stoppando” il favorito Blury: la portacolori Dioscuri, con Dario Vargiu in sella, ha anticipato le mosse del coetaneo della scuderia Genets ai 400 finali e ha ribattuto colpo su colpo al rivale, che negli ultimi metri si è dovuto adeguare al secondo posto. Più indietro Alex Grif ha battuto Francisca Pink per il terzo.
Bella affermazione di Pillola nel Premio Giambattista Gnutti, handicap sui 2500 metri della pista media per cavalli anziani: in una corsa che ha visto Paris Magic cadenzare ritmo regolare in avanti, la cavalla di Marco Gasparini montata da Dario Di Tocco, ha atteso i 400 finali per produrre la sua progressione e nelle ultime battute ha sopravanzato chiaramente Aquileia, passata ai 300 finali filtrando lungo lo steccato. Paris Magic è rimasto in quota respingendo Punta di Diamante per il terzo, mentre Pamparana non è riuscita a cambiare marcia e ha desistito negli ultimi 100 metri.
Arrivo spettacolare nel Premio Sopran Londa, handicap limitato sui 1600 metri in pista media per femmine anziane: l’ha risolta Do You Know, seconda dal via alle spalle di Pizzo Carbonara, grazie alla monta “chirurgica” di Antonio Fresu, perfetto nello scegliere i tempi dell’attacco alla battistrada e poi capace di sostenere energicamente la sua allieva e sottrarsi al finale delle rivali, la più incisiva delle quali è risultata la Rencati Poppet’s Lachy, che ha faticato un po’ a carburare ed è poi terminata forte mancando di poco l’aggancio. Venere di Milo e Ipazia sono finite nell’ordine a ridosso davanti a Lafortune.
 
 
GRAND ORIENTE NON SI SMENTISCE - Vincitore in bello stile della sua maiden con percorso d’avanguardia, Wibago ha ripetuto con successo la tattica nel Premio Viale Caprilli, Handicap Limitato sui 1600 metri della pista media per cavalli di 3 anni: con Silvano Mulas in sella, il portacolori della scuderia Zaro ha potuto gestire a piacimento il ritmo, poi si è prodotto in una lunga accelerazione in retta con cui si è mantenuto fuori dalla portata dei rivali. Red Velvet ha capeggiato per buona parte della retta conclusiva il gruppo degli inseguitori, ma negli ultimi metri è stato preda del bel finale di Admiral Thrawn, e insieme ai due è terminato in linea Give a Break.
Acuto di Sotsura nel Premio Piazzale Lotto, Handicap Limitato sui 2000 metri in pista media per cavalli di 3 anni. Il portacolori della scuderia Rencati, con Luca Maniezzi in sella, ha piazzato lo scatto a metà retta rimontando Allimac che ai 400 finali era passato in vantaggio superando il battistrada Poeta Innamorato. Tommy Tony ha lottato sino in fondo con i due e ha concluso terzo a ridosso su Royal Dream, preso un po’ in velocità all’ingresso in retta ma poi tornato sul passo.
Nel Premio Civagno, una “reclamare” sui 1700 metri in pista media, ha fatto valere la sua qualità l’atteso Grand Oriente, montato con precisione da Dario Vargiu per emergere nella volata conclusiva su Folk Tradition e Lucomagno, mentre quarto con finale in crescendo ha concluso il rientrante Mirto.

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