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Sabato da campioni all’Arcoveggio: Gran Premio, Tris e tanto altro

01 giugno 2018 - 09:20

Grande sabato di corse all'ippodromo Arcoveggio con il Gran Premio, la Tris e tante altre corse in programma. 

Scritto da Gt

Chiude in grande stile la stagione primaverile dell’Arcoveggio, con il Gran Premio della Repubblica a sfoggiare una starting list di primordine ed un corollario di prestigio, a rendere accattivante il convegno sin dal prologo, fissato alle ore 15.00 in punto, fino alla nona corsa, alle 19.05 .

Due giri di pista vissuti con grande intensità agonistica attendono i dodici partecipanti al Gp Repubblica 2018, corsa faro del panorama indigeno che proprio nella scorsa edizione vide Pancottina Bar aggiornarne il record portandolo ad un siderale 1.11.1, velocità che molti dei soggetti al via possiedono nel loro dna agonistico, come per esempio Tamure Roc, star della contesa e plurivincitrice classica nella stagione in corso, oppure Skyline Dany, scattista di pregio spesso condizionato da un carattere ribelle, senza peraltro trascurare la regolarità di servizio di uno dei mattatori della leva 2013, quell’Uragano Trebì forgiato con maestria dal compianto Biagio Lo Verde e valorizzato dal team Ehlert, nonchè la forma di scuderia che accompagna la trasferta da Noceto della grintosa Stella Di Azzurra.


Cavalli di caratura internazionale ma anche il gotha delle redini lunghe sarà in pista all’Arcoveggio, con Santo Mollo ad accompagnare Tamure e il campano Giorgino D’Alessandro Jr a disciplinare l’ombroso Skiline Dany, mentre sull’atteso Uragano sale il fido Roberto Vecchione e un Alessandro Gocciadoro dalla mano fatata interpreterà la beniamina di casa Stella Di Azzurra, con Enrico Bellei su Uma Francis a rinverdire i fasti delle passate e gloriose stagioni giovanili della giumenta di colori felsinei ed il leggendario "diavolo" Jos Verbeeck salirà sullo scandinavo di giubba belga Electric Light, ricordando le sue due vittorie nel Repubblica con Derrick Di Jesolo e Ludo De Castelle.
Tutto il pomeriggio regalerà emozioni e spunti tecnici di rilievo, con l’ouverture riservata ai tre anni sulla media distanza, caratterizzata da un estremo equilibrio generato dall’eccezionale livello dei concorrenti, che vanno dal regolarista di Lorenzo Baldi, Zio Salvio Jet, all’ospite di scuola Bondo Zenone Gso, con Federico Esposito in regia, e proseguono con il Bellei Zyby Caf e la proposta di Gocciadoro Zaire Wise As.
Poi, campioni in erba a sfoggiare palmares di grido per una seconda corsa dallo scarno campo partenti, solo sei, ma con la vincitrice del Nazionale Filly,nonché della prova in rosa del meneghino Gran Criterium, Ziva Ek, sfidata da Ze Doca, che a Milano salì sul podio della prova open, e dalla veloce Zona Da, terza nel Cacciari, senza peraltro trascurare la presenza del recorder della leva, Zonk di Girifalco.

Gentleman ed esperti anziani incrociano frustini e passione alla terza dove i due compagni di training Radenska D’Aghi e Tarantella Ferm calamitano le attenzioni del betting guidati rispettivamente da Giuliano Selva ed Elena Bruniera, mentre a percorso netto Unicum Bi e Filippo Monti paiono le più serie alternative.
Alla quarta, lady esperte in schema ad handicap con Topola Op al rientro agonistico dopo due anni di stop e cospicue chance di vittoria partendo dallo start contro la compagna di nastro Uragi Gi e le penalizzate Uk Arabesque e Tasnia Cr, il tutto per le guide rispettive di Marco Volpato, Bellei, Edoardo Baldi e Vecchione.

L’asticella rimane prepotentemente al top della proposta tecnica ed alla quinta cronometri bollenti per il match Very Good Sf/Vikinga di Pippo, Vecchione contro l’amico Gocciadoro ma con Volpelli e Andreghetti pronti ad intervenire unitamente al duo Vito Model/Lorenzo Baldi, trainer tra i più vincenti del periodo, mentre alla sesta il secondo arrivato del Derby 2017, Vertigo Spin, ed il suo interprete Roberto Vecchione, saranno sfidati da Vessillo As ed Edoardo Baldi, quarti nel Nastro Azzurro, nonchè da Valdivia, autentica mattatrice della stagione classica dei tre anni, al debutto con il nuovo partner Andrea Guzzinati.
Nastri ed una intricata trama tattica all'ottava corsa, Tris/Quartè/Quintè nazionale, con sedici concorrenti su tre schieramenti, distanza dei duemila metri e pronostico omogeneamente diviso tra gli avvantaggiati Rajah Petral, Supremo e Unique As, gli inquilini del secondo “anello” Original Caf, Seleniost e Thor Gual, mentre la doppia penalità non aiuta un Token Bi in grandi condizioni di forma e solo soletto al suo nastro.
Si chiude con i free for all, in un miglio ricco di individualità davvero rilevanti, con Specialess e Ulena Car a dividersi il pronostico e Superbo Capar a ribadire il ritrovato feeling con la pista, mentre per Ulissemar la sfida bolognese rappresenta un probante test in vista della partecipazione al Federnat di fine giugno, allorchè sarà guidato dal suo proprietario Thomas Manfredini.

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