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Ippodromo San Siro, giugno si apre nel segno di War Asset

04 giugno 2018 - 07:38

War Asset fra le corse del 2 giugno e Ipompieridiviggiu in quelle del 3: sono loro i dominatori del weekend dell'ippodromo Snai San Siro di Milano.

Scritto da Redazione


Il primo weekend di corse all'ippodromo Snai San Siro di Milano ha visto le vittorie di War Asset nel Premio Limbiate, il 2 giugno, e del velocista Ipompieridiviggiu nel Premio Trebbia, domenica 3.

WAR ASSET NON PERDONA - A otto giorni dalle Oaks d’Italia del 10 giugno, il 2 all’ippodromo Snai San Siro è andato in scena il primo convegno di corse del mese molto interessante. Al centro del sabato pomeriggio il Premio Limbiate, handicap sui 1800 metri in pista media per cavalli di tre anni e oltre. Reduce da un paio di ottimi piazzamenti, War Asset ha ritrovato la vittoria dominando i rivali con una stilettata micidiale: in una corsa tirata via a buona andatura dal tre anni Still In Time, il portacolori della scuderia Topeeka, Pierantonio Convertino in sella per il training di Silvia Casati, ha trovato terreno fertile per piazzare il suo speed e chiudere la partita già ai 200 finali.

Still In Time nell’ultimo furlong ha allargato  verso l’esterno intralciando i due alleati Magic Jazz e Alshalaal, poi si è rimesso in carreggiata e ha conservato il secondo posto: la giuria, dopo aver esposto il giallo, ha confermato l’ordine di arrivo. Al terzo posto filtrando per linee interne è emerso So You Zen, che si è difeso dal ritorno di Magic Jazz a ridosso del quale è terminato anche Trump’s Magic.
 

TRE ANNI IN APERTURA - I tre anni hanno aperto la giornata milanese disputandosi il Premio Il Paralupo, una maiden sui 1600 metri in pista media. Alla seconda uscita della carriera, ha segnato un bel progresso l’interessante Merci Beaucoup: la portacolori della Nuova Sbarra, montata con fiducia da Pierantonio Convertino per il training di Endo Botti, si è mantenuta subito dietro la prima linea composta da Zeja, Jamin Master e Reine Vraie, ai 450 finali si è fatta spazio con le maniere forti (intralciando Acire Xam e il sopravanzante Tuxen) e ha prodotto un bel cambio di marcia passando già ai 250 finali. L’atteso ospite Forrest Gump è avanzato in retta da centro gruppo ma si è complicato la vita cercando fortuna all’interno, col risultato di rimanere imbottigliato fino ai 100 finali: una volta apertosi il varco, il cavallo di Pavel Tuma ha saputo finire bene rimontando Tuxen per il secondo posto; Acire Xam ha preceduto Reine Vraie per il quarto mentre Zeja e Jamin Master hanno un po’ mollato la presa nell’ultimo furlong.
 
 
CAVALIERI ED AMAZZONI - La Coppa della Sire, tradizionale condizionata sui 2200 metri in pista grande riservata ai cavalieri e alle amazzoni, ha visto il bel successo di Redinger in coppia con Sara Giavarini, con la quale aveva già colpito a fine marzo. La corsa ha visto un terzetto capeggiato da Larmor e composto da Sillaro e Breton March
chiaramente in vantaggio sul resto del gruppo: ai 500 finali Riccardo Belluco con Sillaro ha provato a giocare d’anticipo ed è passato in vantaggio, ma Redinger ha inscenato un altro finalone (il suo marchio di fabbrica) e ha rimontato inesorabilmente il rivale superandolo negli ultimi 50 metri. Larmor si è mantenuto in quota e ha conservato il terzo posto sul favoritissimo Multicolours, ancora lontano all’ingresso in retta ma apparso non troppo brillante nel recupero.
Ancora i G.R. e le amazzoni protagonisti nel Premio Luigi di Grazzano Visconti, una reclamare sui 1500 metri della pista media per cavalli di 4 anni e oltre. Dopo la delusione di Multicolours, Iacopo Bindi si è riscattato in veste di proprietario e allenatore, visto che in sella all’ottimo Gaval c’era Davide Migliore: terzo al debutto italiano sull’Aw a Capannelle, l’ex inglese ha praticamente “scherzato” con i rivali di giornata, guidando deciso dal via, incrementando progressivamente il proprio vantaggio in retta e vincendo isolato su Hartswell e Yoùre Serious che a netto intervallo hanno preceduto il gruppo. Impressione notevole, quella destata dal vincitore, da attendere in compagnie migliori.
L’altra maiden del pomeriggio, il Premio Scuderia Briantea, sempre per i tre anni ma sui 2000 metri in pista media, ha visto il sospirato primo successo di Fil Fede Xam: il portacolori della scuderia Emme International, ben montato da Fabio Branca per il training di Cristiano Fais, ha pedinato sin dal via Playa Paraiso e l’ha sopravanzato, di misura ma chiaramente, al termine di un bel testa a testa cominciato ai 400 finali. Terza
con bel recupero per linee interne la grigia Avamac su Desire To Fire e Turriaca, mentre Nuit Diabolik e Terens non hanno saputo cambiare passo in retta e il debuttante Sotintes ha pagato lo scotto del debutto regalando metri in partenza.
Nella terza eliminatoria della Nbf Lanes Sprint, handicap sui 1200 metri in pista dritta per cavalli di tre anni e oltre, si è rivista una Soubretta al top: presto ai lati della battistrada East of The Nile, la portacolori della scuderia dell’Elfo, con Claudio Colombi in sella per il training di Lucia Lupinacci, è passata in vantaggio ai 400 finali e ha allungato in progressione, rendendosi inavvicinabile. Secondo a sorpresa è emerso Ganarse de Mano su Sabeni.
 
 
 
IPOMPIERIDIVIGGIU ACCENDE L'ENTUSIASMO - Quella del 3 giugno è stata una domenica calda ma molto interessante per l'ippodromo Snai San Siro. La riunione ha proposto tanti spunti da tenere conto per gli appassionati e gli scommettitori. Il Premio Trebbia, condizionata sui 1000 metri in pista dritta per cavalli di tre anni e oltre, ha chiuso nel migliore dei modi il pomeriggio con un confronto ricco di velocisti di qualità, molti dei quali magari li rivedremo nel prossimo Premio Bersaglio: certamente Ipompieridiviggiu, che sulla pista a 2 anni aveva vinto il Premio Primi Passi Gr. 3 e che quest’anno, dopo la sconfitta patita al rientro ad opera di Sestilio Jet e i due difficili tentativi romani (nel Parioli, sui 1600 metri, e nel più recente Tudini, dove non ha sfigurato), ha ritrovato la via della vittoria confermando di poter recitare un ruolo importante tra i migliori velocisti del panorama nazionale. Con un Silvano Mulas particolarmente ispirato nel pomeriggio (e autore di un triplo), il portacolori della Il Cavallo In Testa si è subito portato in vantaggio e con un allungo ai 250 finali ha chiuso la partita. Vano il solito recupero finale di Harlem Shake, valido comunque per conquistare l’ennesimo piazzamento, mentre una sorprendente Buonasera, dopo aver viaggiato costantemente a centro pista, è rimasta coraggiosamente in quota per il
terzo posto su Trust You.
 
 

I DUE ANNI E LE FEMMINE - Primi esami con la curva a San Siro per i cavalli di due anni con due prove sui 1400 metri in pista media riservate ai debuttanti, la prima delle quali, Premio Enrico Baragiola, vedeva impegnati i maschi. Positiva l’impressione destata da Eagleway (Sakheès Secret e Tearsforjoy), in allenamento ad Antonio Marcialis e con in sella il “professor” Pierantonio Convertino; terzo dal via, il portacolori dell’Azienda Agricola San Felice a metà retta si è portato sul leader Faulette e lo ha dominato più facilmente di quanto il distacco possa far pensare. Faulette dal canto suo ha corso bene, avendo dovuto reggere per la prima parte di gara il pressing prolungato di High Honour, poi eclissatosi presto in retta. Più indietro Pas De Chat ha preso la meglio su Bloody Love per il terzo posto.
Molto più affollata la prova per le femmine, Premio Mimma Werner, che ha visto svettare la giubba della scuderia Coktail grazie a Cima Fire, da Holy Roman Emperor e Gaudiana, con Silvano Mulas in sella. Quarta dal via, la cavalla allenata dalla Il Cavallo In Testa si è lanciata all’inseguimento di Noblesse Oblige, che ai 400 finali aveva superato la battistrada Green View, ed è passata nei 100 finali, ma nelle ultime battute è stata avvicinata e appigliata da Commander Girl, finita forte trovando l’azione migliore proprio nell’ultimo furlong. Cima Fire sul palo ha mantenuto un minimo vantaggio grazie al tempo di galoppo a favore e ha così bagnato con un successo un esordio promettente, come promettente è stato quello di Commander Girl. La favorita Sugar Beat, seconda dal via, in retta non ha saputo cambiare marcia ma negli ultimi metri è tornata a far suo il terzo posto su Parnassus Girl, Noblesse Oblige e Green View.
 
 

LA RIMONTA DI FREE PASSAGE - Ben servito dal gran ritmo imposto in avanti da Gauderiann, Free Passage si è aggiudicato chiaramente il Premio Bellusco, handicap sui 2000 metri in pista media per cavalli di 3 anni e oltre: con Claudio Colombi in sella, il cavallo allenato e di proprietà di Maria Moneta ha iniziato dall’ultima posizione la sua progressione a metà retta per passare di slancio negli ultimi 50 metri piegando Americanism: quest’ultimo, secondo dal via, all’ultimo furlong aveva superato il generoso Gauderiann, ma ha poi allargato intralciando la risalita di Pamparana, che poi concluso al terzo posto: dopo aver visionato il filmato, la Giuria ha convalidato l’ordine di arrivo.
Sfortunato all’ultima uscita, Prato Mariante si è rifatto nel Premio Vedano Al Lambro, handicap sui 1600 metri in pista media per cavalli di 3 anni e oltre: a nove anni suonati, mantenuto in perfetta efficienza da Sabrina Zucchelli, il portacolori del signor Emanuele Valsecchi non ha perso la voglia di andare e lo ha dimostrato anche oggi sotto la precisa regia di Silvano Mulas (seconda vittoria del pomeriggio), che lo ha mantenuto sui primi per piazzare lo scatto ai 300 finali, passare e mettersi fuori dalla portata di Stundaiu, autore di finalone dalle retrovie. Terzo posto per Such A Fool davanti a Raise The Bar, che nella prevista gara di testa ha trovato l’opposizione di Give A Break, poi in flessione ai 400 finali.
Successo facile facile, quello di Windy York nel Premio Teti, handicap sui 1700 metri in pista media per sole femmine di 3 anni e oltre: con Fabio Branca in sella, la portacolori della scuderia Shosholoza (training di Maria Moneta, al secondo centro del pomeriggio) ha pedinato la battistrada Grand Moff Tarkin, l’ha affiancata in retta temporeggiando fino ai 250 finali, quindi ha allungato per tenere chiaramente a distanza di sicurezza Folk Tradition, terza dal via. Grand Moff Tarkin è rimasta al terzo posto, mentre da dietro hanno fatto fatica a recuperare: la migliore è stata Nicotera, che ha concluso al quarto posto.

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