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L'ippica del weekend, i risultati a Bologna, Siracusa e Merano

04 giugno 2018 - 08:16

Nel primo weekend di giugno l'ippica ha regalato tante emozioni agli appassionati di Bologna, Siracusa e Merano: ecco i vincitori delle corse.

Scritto da Redazione

Il 2 giugno doppio appuntamento con l'ippica all'impianto bolognese di Arcoveggio, con il successo di Tamure Roc nel Gp Repubblica, e al Mediterraneo di Siracusa, dove Sharming Girl si è affermata facilmente nel Premio Teatro Greco. Domenica 3 al Maia di Merano invece spiccano le vittorie di Sternkranz ed Imperial Red.

TAMURE ROC VINCE IL GP DELLA REPUBBLICA - Cielo terso e sole estivo hanno accolto gli appassionati convenuti al trotter bolognese dell’Arcoveggio il 2 giugno per assistere ad una giornata da campioni, con il Gran Premio della Repubblica Sisal Matchpoint a campeggiare sul cartellone di giornata, mirabilmente affiancato da un tourbillon di sfide spettacolari riservate a soggetti di tutte le età, nonché dalla Tqq posta come ottavo dei nove eventi in programma.

Il ritiro di Roxanne Bar, causato da uno sfortunato ritardo di ordine stradale, ha ridotto a undici il numero dei partecipanti di un Repubblica che riservava alle due giumente della Sant’Eusebio, Tamure e Paris, Roc, il ruolo di plebiscitarie favorite contro una selezionata concorrenza su cui spiccava l’allievo di Vecchione, Uragano Trebì, in sottordine Stella di Azzurra e la beniamina locale, Uma Francis. In breve la cronaca, con la rabbiosa rottura di Skyline Dany a creare un po’ di scompiglio nel gruppo e Tamure Roc proiettata in avanti dal suo interprete Santo Mollo e poi autrice di un’autentica prova contro il tempo scaturita nella vittoria in 1.11.3 davanti ad un generoso Uragano Trebì e a Stella Azzurra, autori di rabbioso inseguimento valido per i sottostanti gradini del podio.
 
 
 
ZAIRE WISE AS, UNICUM BIGI E TANIA CR - Duemila metri per tre anni ad inizio di giornata, otto le coppie al via e favori del pronostico per Zyby Caf ed Enrico Bellei su Zaire Wise As e Zenone Gso, con il più atteso di galoppo e la vittoria in 1.15.2 per Zaire Wise As ed Alessandro Gocciadoro dopo arrembante percorso al largo del leader Zildjian, solo  quinto all’epilogo, mentre un diligente Zio Salvio Jet l’ha spuntata in foto su Zemyria per la piazza d’onore, poi, tre anni dal brillante curriculum  impegnati sul miglio ed eccellente quanto inattesa performance per l’estremo outsider Zeno Tab, 37/1 la quota dell’allievo di Gianni Targhetta che in 1.13.1,  limite cronometrico stracciato, ha battuto in open stretch un encomiabile Ze Doca, terza Zona Da, favorita della corsa ma deludente all’epilogo dopo aver  condotto liberamente sin dal via; ingiudicabile Ziva Ek, vittima di un errore lungo il percorso. Gentleman e anziani di buona categoria hanno dato vita alla terza corsa, dove il netto favorito Unicum Bigi ed il suo interprete Filippo Monti hanno magistralmente rispettato il copione vincendo in 1.13.4, respingendo il forcing di un’encomiabile Unika per poi staccare sull’appostata Radenska D’Aghi e sulla stessa Unika. Poi, intrigante handicap al femminile programmato sulla media distanza e vittoria della penalizzata Tania Cr sulla favorita Urawa Gi, al via dallo start, e  sulla compagna di schieramento Simia Spriz, il tutto in 1.15.8 e con un Roberto Vecchione magistrale interprete dello schema tattico, ed alla quinta, serie  di errori a privare la sfida di alcuni dei suoi migliori prospetti con l’atteso Vito Model preminente in 1.12.7 con un lucido Lorenzo Baldi alla guida,  piazze per Very Good Sf e Villeneuve Grif.
 
 
 
TQQ SFORTUNATA - Ancora la leva 2014 in pista alla sesta corsa, Premio Bruno Pasini, con l’inaspettata rinuncia di Vertigo Spin, fermato da un attacco febbrile e la vittoria
della prima serie Valdivia, alla prima uscita con il nuovo trainer Andrea Guzzinati e a segno in 1.12.5 avanti a Valzer di Poggio e Vino Rosso, mentre  Vessillo As e Victor Trio, assai attesi, sono finiti fuori quadro, il primo dopo aver condotto per buona parte del percorso, il secondo a seguito di  evenienze tattiche sfavorevoli. Tqq bersagliata dalle partenze annullate e da conseguenti ritardi con Tipika D’Aghi vittoriosa a quota superiore al 20/1 e alla media di 1.15.5 con Supremo al secondo posto dopo aver condotto sin dalla giravolta, mentre She’s A Woman si assestava in terza posizione ed il sauro Sunnyz batteva Sassegna Spritz  conquistando la quarta posizione per un en plein dello start e per quote che vedevano remunerata con 309 euro la Tris e 1801 la quartè, senza vincitori la  scommessa quintè. Chiusura quasi all’imbrunire e splendido risalto per Pantera del Pino che con 1.11.1 ha eguagliato il limite della pista battendo un’agguerrita concorrenza  precedendo Ulissemar e il leader Flyer Boshoeve per la gioia di Renè Legati. L'Arcoveggio saluta dando un doppio appuntamento: all'ippodromo gemello di Cesena il 26 giugno con l'inaugurazione delle Notturne, poi - dopo la lunga estate  cesenate - di nuovo qui a Bologna alla riapertura, a fine settembre.
 
 

SHARMING GIRL SPLENDE A SIRACUSA - La Festa della Repubblica, all'ippodromo del Mediterraneo di Siracusa, si festeggia tra le corse di galoppo e quelle delle asinelle che fanno risuonare l’inno nazionale. Per il Premio Teatro Greco - Trofeo Goffs Uk, quinta corsa in programma, la vincitrice è la favorita Sharming Girl. L'allieva di Claudio Impelluso ipoteca un bellissimo Handicap Principale “C” che riserva il miglio della pista grande ai qualitativi soggetti di 3 anni. Tutto semplice per Federico Bossa che, ai 250 metri finali, passa al comando senza troppa fatica e lascia il posto d’onore al regolare Siciliano Bello. Prova ad imporre la sua andatura, invece, Euroapprove che però non riesce ad andare oltre il terzo posto. Tra i due anni, al confronto sui 1200 metri della pista piccola previsti nella Maiden della quarta corsa del programma, a regolare i conti è Sandro Muchacho. Commossi il jockey Carmelo Zappulla che torna al successo dopo uno splendido arrivo al fotofinish e il team Sortino-Caruso che alza il trofeo della Goffs Uk. La società d’aste, rappresentata dai referenti Gianluca Di Castelnuovo e Charlie King, ha elargito premi in sterline per ambedue i vincitori delle prove principali che, con soddisfazione, risultano acquistate presso le loro aste a Doncaster. Arrivo serrato anche per il Premio Alberto Sordi, condizionata riservata a cavalli di 3 anni ed oltre chiamati a concorrere sui 1100 metri di pista sabbia. Camden Zac ha la zampata vincente e copre sul palo My Man. Si ride, si gioca, si cade e si vince, invece, sulle asinelle, che per il sesto anno consecutivo sono state messe a disposizione dalla Fattoria Cugno Lupo del signor Vincenzo Cavalieri. È il Palio di San Michele di Canicattini Bagni che si promuove nel miglior modo possibile attraverso il suo vincitore Paolo Ficara, schierato dal quartiere Priuolo, che taglia primo il traguardo in monta a Lucetta. Pubblico e partecipanti parecchio divertiti, con la folta partecipazione dei team e degli appassionati dei centri ippici che hanno aderito alla giornata: Don Santino, San Giuseppe, Vita e Natura, Cavalli e Cavalieri, Centro Ippoterapeutico Avolese.
 
 
 
AL MAIA RIFLETTORI SU STERNKRANZ ED IMPERIAL RED - La terza giornata di corse al Maia di Merano domenica 3 ha aperto il mese di giugno nel quale l'ippodromo della conca del Passirio manderà in scena gli eventi clou della prima  parte della stagione. Ad accentrare gli interessi due prove per cavalli debuttanti sulle siepi dalle quali ci si potevano attendere utili indicazioni circa  alcuni soggetti piuttosto chiacchierati. Per una volta diamo precedenza agli anziani rispetto ai giovani, vuoi per la maggiori aspettative nella viglia, sia per l'effettiva buona impressione  suscitata dal vincitore del Premio Cogne. Sternkranz aveva dato chiare indicazioni nei test mattutini ed il verdetto della pista non ha fatto altro che  confermare l'impressione generale. Ma con un distinguo. Ad affrontare l'allievo di Raffaele Romano scendeva a Merano dalla Repubblica Ceca tale Fighting Lips  e le attenzioni degli appassionati convergevano velocemente su questo interessante tre anni, complice anche una struttura atletica piacente. Così il  favorito diveniva l'ospite e piuttosto chiaramente . Ma ancora una volta la regola aurea che da sempre ci spiega che venire a debuttare a Maia senza aver mai  testato la pista è davvero compito arduo, ha trovato conferma. Fighting Lips ha provato ha dettare da subito il ritmo a lui più congeniale ma quando si è  presentato Sternkranzl per cavallo di Pavel Tuma sono cominciati i problemi e anche l'impasse dovuta alla caduta di Tialine non l'ha certo agevolato. Ma  intanto Sternkranz accellerava di potenza pura, un fisico sopra la media e una pedalata bella tonica e per il team di Alber/Romano il bis nel Premio Cogne  dopo Zanini nella edizione di un anno fa, era cosa fatta. Al secondo concludeva cosi in crescendo il diligente Langfuhr davanti a Wootyhoot che lasciava solo il quarto al favorito Fighting Lips. Il proprietario del vincitore affermava nel dopo corsa che dopo due vittorie consecutive in questa prova ora sarà d'obbligo cercare un buon prospetto per il prossimo anno e tentare il tris.
 
 
 
CONFERMA PER PAOLO FAVERO - Nella prova invece riservata ai cavalli di tre anni alla prima esperienza sulle siepi era ancora una volta il trainer Paolo Favero ha cogliere ennesimo  successo con i saltatori più giovani. Nonostante un'andatura probabilmente anche eccessiva per una prova per debuttanti e diverse fasi di gara confuse, emergeva molto chiaramente l'atteso Imperial Time con Josef Bartos. Nessun dubbio circa l'attitudine del sauro, ora da attendere a confronto coi coetanei più  esperti. Un Ventotene un poco dispersivo emergeva infine al secondo posto vincendo il personale duello con Autumn Glory, impedendo così l'en plein al trainer  meranese. Nelle altre prove sugli ostacoli altro arrivo serrato vedeva impegnato il buon Desperados, ma a differenza di due settimane orsono, questa volta il verdetto  del palo lo vedeva soccombente nei confronti del peso massimo della prova, Desertmore Hill di Orfeo Bottura, il quale incurante dei 74 chili, conduceva la  corsa, rispondeva sempre bene agli attacchi degli avversari sul percorso ed infine rientrava di giustezza a Desperados che dopo l'ultima siepe era riuscito a mettere la testa avanti. Nel Cross Country riservato ai cavalieri bella vittoria di Monte Pelmo ad un anno esatto di distanza nelle mani di un raggiante Alberto Carrassi del Villar, cavaliere molto attivo in piano, alla seconda vittoria in carriera nella specialità degli ostacoli. Nelle corse in piano il tedesco I Do centrava la prova per le amazzoni posta in apertura per la gioia di Anna Lupinacci, davvero brava ad anticipare  nell'allungo il favorito Borys, e primo piano anche per il velocista Doc Charm, molto reattivo nella prova sul miglio con Andrea Besana e prevalente in fondo sul bel grigio Two Shades of Grey, liberatosi con un attimo di ritardo dalle maglie del gruppo. Posta in chiusura di programma, la corsa Tris nazionale, confermava appieno l'incertezza della viglia e anche la previsione di una quota ben remunerativa per chi avesse indovinato l'arrivo esatto.Corsa con buona andatura per la categoria grazie alla sempre arzilla, nonostante le nove primavere, Right From Wrong con il folto gruppo in spettacolare dispiegamento in dirittura d'arrivo ed alla fine la mossa vincente si rivelava quella di Jana Prikaska, la brava amazzone in sella a Stick Around, il quale dismessi i panni del saltatore, permetteva al trainer Paolo Favero di centrare anche una prova in piano legata alla corsa Tris/quartè/quintè nazionale. La stoica Right from Wrong aveva ancora energie per rientrare al gruppone e cogliere il secondo posto davanti al peso massimo Galateo d'Arcadia che con un forte allungo in mezzo alla pista aveva dato l'illusione di poter prevalere. Quarti e quinti gli attesi Recife ed Oak Bluffs. Oltre 4000 euro il premio a chi ha indovinato la Tris.

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