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Ippica: da Merano a Siracusa, i resoconti del week end ippico

11 giugno 2018 - 08:12

Tutte le vittorie nelle corse del fine settimana disputate negli ippodromi di Agnano, Merano e Siracusa.

Scritto da Redazione

Nella prova open del gran premio Unione Europea gruppo 1 con 440mila euro di premi al traguardo all'ippodromo di Agnano, il favorito Vitruvio si conferma il primo attore della leva dei 4 anni e non solo, imponendosi in 11.7 su Va Pensiero Gar, secondo, e Valchiria Op, terza (ordine di arrivo 7-11-6-13). "Vitruvio è un campione, potrà far bene anche fuori dall'Italia, proveremo lo scontro diretto tra non tanti mesi", afferma il driver e allenatore Alessandro Gocciadoro che ha definito "la pista di Agnano uno spettacolo,  eccezionale specialmente nella corsa del Gran Premio".

Ha poi rivolto i complimenti alla società per la bellissima premiazione. Il cavallo corre con i colori della scuderia palermitana Pink and Black che fa capo al presidente della Lega Serie A Gaetano Miccichè. "Oltre ad essere i proprietari di Vitruvio sono degli amici, persone speciali che hanno una passione incredibile" ha concluso Gocciadoro che vede un futuro con tante soddisfazioni.
Nel filly, gruppo 2 sul miglio dotato di 88mila euro, Vanatta si impone in 12.8 su Viscarda Jet e Venariareale Font. Penalizzata dal numero 8, sulla pista di Agnano la cavalla ha confermato la sua velocità, dopo la rinuncia a corriere in Francia a causa di un problema. "Mi sono tirato via dagli strappi perché è una cavalla che senza strappi corre mezzo giro veramente forte. I complimenti vanno a Holger Ehlert che la prepara. Vanatta ha vinto con il piglio della più forte" ha dichiatato il driver Roberto Vecchione in premiazione con Holger Ehlert e Antony Santner, proprietari alla pari con i colori della scuderia Niss. Ordine di arrivo 8-1-7.

AL BUSTAN A MERANO - Che Al Bustan potesse continuare la sua suite di vittorie poteva rientrare nell'ordine delle cose, ma che ancora una volta lasciasse a bocca aperta tutti coloro che hanno seguito il suo incedere nel Premio Val Passiria, non era certo scontato; soprattutto al rientro al clima agonistico dopo ben otto mesi di assenza dalle piste. Evidentemente non appariscente di condizione, come giusto che sia per un'atleta che ricomincia la preparazione, il portacolori della Lokotrans Slovakia ripeteva lo stesso clichè adottato nel Gran Premio settembrino.
Fuori dai riflettori, quasi non pervenuto nel radar della cronaca, Al Bustan seguiva disinteressato le vicende della corsa lungo i 3900 metri dello steeple grande, pensando solo a spiccare i voli sugli ostacoli e a carburare i giri del motore. Davanti Home Please svolgeva il suo compito come sempre, col compagno di colori Capivarì ardente sul morso e voglioso di andare. Lungo la via si facevano notare sia Alcydon Fan ed in modo più convinto Axel Lauteix ma il vero colpo di classe lo si poteva ammirare al mezzo giro finale, laddove Capivarì pareva ormai avviato verso un bel successo. Dagli abissi in poche centinaia di metri Al Bustan faceva irruzione nella vicenda che fino a quel momento era rimasta a lui estranea, e in pochi tempi aggrediva il grigio per disporne in assoluta sicurezza. Grande dimostrazione di classe da parte del campione e sguardi ammirati sulle tribune e nel parterre. Nel dopo corsa un serafico Jan Faltejsek confermava la volontà di seguire l'iter classico del programma meranese e alla domanda provocatoria dei giornalisti se avesse "dormito" prima della rabbiosa rincorsa, il fantino senza indugio ribadiva come Al Bustan nonostante la lunga assenza dalla piste, sia sempre capace di mettere in campo una caparbia volontà, supportata da un innato senso del traguardo. Capivarì, ripresosi dallo spostamento d'aria dovuto all'innatteso sorpasso si adeguava secondo su Axel Lauteix con Jo Bartos chiamato a sostituire Raf Romano,in quel momento indisposto, e finalmente autore di rimarchevole prova.
Raffaele Romano prima del leggero malore, aveva però assaporato il dolce sapore della vittoria con l'atteso Live your Life chiamato a fugare ogni piccolo dubbio circa la sua statura da neo quatto anni. Bello di condizione ed esuberante nelle fasi preliminari, il sauro di casa Troger rompeva gli indugi a metà percorso per ingranare le marce ed andarsene per proprio conto, saltando in velocità e sicurezza. Sostenuto dal fantino anche a risultato acquisito Live your Life vinceva netto completando un percorso che affinerà certo la condizione in vista dei prossimi impegni.
Faceva un figurone alle sue spalle la grigia Dajuka, che nonostante varie sbavature sulle siepi per lei ancora sconosciute, metteva in campo una redditizia rincorsa che la vedeva recuperare vistoso terreno dando al team di Radek Holcak motivi di soddisfazione (lo stesso team annunciava che il compagno di colori Stuke, uno dei delfini di Live you Life lo scorso anno, tornerà a Maia per il meeting di fine riunione di primavera/estate). Terza si confermava Haruza, una buona cavalla davanti al rientrante Solar Walker.
Un altro buon cavallo faceva ritorno alle competizioni, invero piuttosto diluite nel tempo per il doveroso rispetto del saltatore dalla carriera straordinaria. Brog Deas giunto ai suoi nove anni metteva ancora una volta in campo la sua classe, poichè solo con questa ha saputo, dopo due forti accellerazioni molto dispendiose lungo l'ultimo giro di corsa, respingere l'arrembante Champ de Bataille e tenerlo dietro per il minimo dei distacchi. Due grandi cavalli in lotta spasmodica fin sul palo a conferma della statura di entrambi. Buon terzo Notti Magiche di una regolarità assoluta da anni su un positivo Finoras.
Dopo tre rientri vincenti di altrettanti primattori, non poteva mancare il quarto. Santo Cerro, aitante cavallo polacco di mezzi acclarati, debuttava in modo molto positivo sullo steeple meranese, ad onor del vero dopo aver fatto altrettanto sulle piste francesi. Per lui, a differenza degli altri big del pomeriggio, il compito si prospettava piuttosto agevole, ed in effetti per Santo Cerro si è trattato di un semplice percorso e di un test sugli ostacoli. Unicamente il verticale ha creato qualche patema a Jan Faltejsek, ma il cavallo ha risolto di potenza su un ottimo Giacalmarbar, alla sua performance più bella da tanto tempo a questa parte.
Nelle corse in piano arrivo al cardiopalmo in apertura e solo un muso e la coriacea opposizione di Antonio Ferramosca in sella a Matey, hanno impedito la sesta vittoria di Mychoon sulla pista di Merano. Dopo intervento dei Commissari il verdetto del traguardo veniva confermato.
La corsa Tris nazionale premiava l'ardita fuga in avanti di Rockandrollboy, soggetto non nuovo a stoccate vincenti in condizioni ottimali, che Raffaele Orlando calibrava fin dalla partenza per rintuzzare il volitivo finale di On The Trail sempre regolare, e del chiacchierato Johnny Castle a completare la terna vincente (la combinazione 7-3-9 paga 491,00 euro).
In chiusura di pomeriggio Twilight Zone bissava recente vittoria con percorso molto oculato e allungo imparabile lungo la corda nelle sicure mani di Ricky Belluco. Si doveva adeguare al secondo posto il leader Hills of Rome su Contra e l'instancabile Stick Around.
M.M.
Al Bustan setzt Siegesserie fort – Vorjahressieger des Großen Preises Meran Südtirol im Preis Passeiertal vor Capivari erfolgreich - Alleingang von Santo Cerro im Preis Ahrntal – Auch Live Your Life siegt im Preis Schenna überlegen - Neun Monate nach seinem Erfolg im Großen Preis Meran Südtirol präsentierte sich Al Bustan im Preis Passeiertal einmal mehr in Topform. Der Wallach aus dem Stall Lokotrans entschied mit seinem fulminanten Endspurt das Jagdrennen zu seinen Gunsten. Auf der Zielgeraden fing der von Jan Faltejsek gerittene Sieger Capivari (J. Vana Jr.) aus dem Rennstall von Josef Aichner noch ab. Axel Lauteuix (J. Bartos) belegte für den Rennstall von Christian Troger den 3. Rang.
Das Jadrennen der Vierjährigen um den Preis Ahrntal endete mit dem erwarteten Favoritensieg durch Santo Cerro. Der tschechische Wallach landete mit im Sattel einen ungefährdeten Start – Ziel – Sieg. Mit Respektabstand belegte Giacalmarbar (D. Columbu) den Ehrenplatz vor Musique De La Nuit aus dem Rennstall von Christian Troger.
Keine Zweifel an seiner Überlegenheit ließ Live Your Life (R. Romano) im Preis Schenna aufkommen. Der Wallach aus dem Rennstall von Christian Troger übernahm bei der Hälfte der Distanz die Spitze, um diese bis ins Ziel klar auszubauen. Im Duell um Platz 2 zwischen den tschechischen Stuten behauptete sich die Bahnebutantin Dajuka (A. Cmiel) gegen ihre Landsfrau Haruza ( J. Faltejsek).
Weitere Tagessiege fielen an Matey und Rockandrollboy.
SIRACUSA CON SHUKAL - Un ineccepibile Shukal firma il Memorial Roberto Crali. Da favorito tecnico, l’allievo di Sebastiano Cannavò, è l’assoluto padrone degli ultimi 200 metri di gara, della condizionata che ha impegnato cavalli anziani sui tosti 2100 metri di pista piccola. Basta ingranare una marcia in più e Giuseppe Cannarella piomba sul traguardo con facilità disarmante, lasciando in lotta per le restanti piazze Playful Dude e Irish Diamond. I due, separati da una foto, vengono collocati al secondo e al terzo gradino del podio. Grande la commozione del team, capitanato da Giusy Guida, nell’alzare al cielo i trofei offerti dalla famiglia Crali; e quella di parenti, amici, fantini, allenatori, nel minuto di silenzio a ricordo di un grande appassionato della realtà ippica siracusana, nel primo anniversario dalla sua scomparsa. Leo Salsim dimostra di valere qualcosa in più degli avversari e sigla il Premio Etiope, sottoclou del convegno di galoppo all’ Ippodromo del Mediterraneo. Antonio Cannella in regia, a conclusione dei 1200 metri della pista piccola riservati agli anziani, si salva dall’affondo di Eblouis Moi e lo argina al posto d’onore. Rimane in quota per la terza moneta Rockaroundtheclock. Tra i giovanissimi impegnati nel Premio Escalation, Agent Bond centra il bersaglio alla prima uscita in carriera. Con Salvo Rizzo Piscopo vola sui 1300 metri della pista sabbia e consegna a Sopran Vanna e a Eddie La Spia la seconda e la terza moneta. Non teme il confronto con gli anziani Euro Penko che, di forza, risolve la periziata che ha chiuso il pomeriggio al galoppo. Bene sul doppio chilometro di pista sabbia anche Teubesly e Night Doc, che si confermano sul podio.

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