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Ippodromo San Siro, Azzeccagarbugli torna alla vittoria

21 giugno 2018 - 07:39

Il convegno di mercoledì 20 giugno all'ippodromo Snai San Siro di Milano regala la vittoria ad Azzeccagarbugli.

Scritto da Redazione

All'ippodromo Snai San Siro il 20 giugno è andato in scena il convegno del mercoledì, ultimo “infrasettimanale” della stagione, con il clou del pomeriggio con il Premio Razza Felina, Handicap Limitato sui 1500 metri in pista circolare per cavalli di 3 anni e oltre.

Ritorno alla vittoria per Azzeccagarbugli, che insieme all’alleato Trust In Me era in cima al pronostico: i due hanno fatto perfetto gioco di squadra, con il portacolori della New Age che ha provato la gara di testa lanciando la volata lunga appena in retta, e con il cavallo della Effevi che invece ha sfruttato la schiena di So You Zen (subito ai lati del battistrada) per piazzare lo scatto nel finale; con Dario Vargiu in sella, il figlio di Kodiac ha proposto le battute migliori passando chiaramente e precedendo un positivo Denaar, che ne ha seguito le mosse e a sua volta ha rimontato Trust In Me per il secondo posto.

So You Zen è un filo calato nell’ultimo furlong chiudendo quarto davanti a Vincent Vega e City of Stars.

Cavalieri e Amazzoni di scena nella prova di apertura, Premio Clemente Papi, un handicap ad invito sui 1700 metri in pista circolare: Passer Fritz ed Evelyn Pohel hanno risolto una gara che ai 200 finali sembrava ancora saldamente nelle mani di Gaval, che sino a quel punto aveva guidato sicuro dal via senza dare segnali di cedimento. Il neo portacolori di Aldo Tavazzani ha probabilmente “sentito” i chili nel finale e ha così subito la rimonta del cavallo allenato da Gianluca Bastianelli, soggetto solidissimo, perfettamente affiatato con la sua proprietaria e intonato con la pista di San Siro. Yellowgreen ha galoppato costantemente per corsie larghe, in retta ha insistito emergendo al terzo posto su Mujas.
 

Puledri di due anni a confronto nel Premio Arolo, una “reclamare” sui 1200 metri in pista dritta: in chiaro progresso rispetto alla prova di debutto, Principessa Aisha (training di Sergio Dettori e monta di Mariolino Esposito) ha preso come punto di riferimento il favorito Sky Constellation per attaccarlo e sopravanzarlo abbastanza chiaramente nell’ultimo furlong. Il cavallo allenato da Luciano Vitabile ha viaggiato bene ai lati
di Fiammeo provando l’allungo ai 300 finali ma non è riuscito a opporsi alla zampata della vincitrice. Il battistrada Fiammeo è rimasto in quota ed è rientrato per il terzo posto a Watch Tomorrow, che aveva rimediato ad un avvio non troppo brillante ma è un po’ rimasto sul passo nell’ultimo furlong.
 

Il Premio Varaita, handicap di minima sui 1400 metri in pista circolare per cavalli di 3 anni e oltre, era abbinato alla II Tris: Iftaar è stato il battistrada iniziale, superato prima della piegata da East The Nile, che però appena in retta è stato affiancato da Le Green Cest Chic che è passato in leggero vantaggio senza riuscire ad allungare. Il gruppo si è allora disposto in un ampio ventaglio, e dal mucchio è emerso chiaramente il “vecchio” Thibodeau: più brillante grazie all’ausilio del paraocchi, l’allievo di Michelino Bebbu, con Mario Sanna in sella, ha centrato la settima vittoria del carriera precedendo Drive Me Home, avanzata lungo lo steccato, e Le Green Cest Chic.


L’altra prova tecnicamente più interessante è stato il Premio Secchia, handicap sui 1000 metri in dirittura per cavalli di 4 anni e oltre. Nonostante i nove anni e i 65 chili e mezzo da portare in sella, Axa Reim ha confermato l’ottima forma già mostrata a Napoli e ha dominato letteralmente la compagnia: subito ai lati del veloce Solarolo, il cavallo di Fabio Boccardelli con Cristian Di Napoli in sella ha piazzato allungo perentorio ai 300 finali e ha salutato i rivali. Knoxville Bullet è emerso al secondo posto, mentre l’alleato Ode To Paris ha apparigliato e battuto sul palo Solarolo per il terzo posto. Dorkhel ha compromesso la sua chance con il “solito” avvio balbettante.

Altra “incursione” vincente, quella di Bianco Coniglio nel Premio Cristallo, handicap di chiusura sui 2600 metri in pista circolare: il cavallo di Fabio Boccardelli, con Samuele Diana in sella, ha usufruito di un comodo varco lungo lo steccato per avanzare da centro gruppo in retta, rimontare e battere abbastanza chiaramente negli ultimi metri Ceralacca, in testa sin dal via ad andatura regolare. Grey Anita ha corso costantemente ai lati della battistrada e pur perdendo qualche battuta in retta ha conservato il terzo posto su Paris Magic.

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