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Ippodromo Snai La Maura, tutte le corse del weekend

24 settembre 2018 - 07:35

All’Ippodromo SNAI San Siro una super weekend il Gran Premio delle Aste per L’Imperdibile mentre la regina del Federico Tesio è Night Music.

Scritto da Gt

All’Ippodromo Snai San Siro è stata una domenica di grandi emozioni, sia in pista che a bordo pista. Il convegno pomeridiano, programmato su sei prove e incentrato sul Premio Federico Tesio, ha visto la presenza di Harry Dunlop, figlio di John, allenatore inglese di fama internazionale recentemente scomparso e al quale la direzione degli Ippodromo Snai di Milano ha dedicato la 2^ corsa, Premio Monterosa. “Sono orgoglioso di essere qui e ringrazio gli organizzatori di aver commemorato la figura di mio padre.”, ha dichiarato Harry Dunlop che il giorno prima aveva partecipato all’Asta Yearlings Italiana, organizzata dalla S.G.A. Srl (Societa’ Gestione Aste) all’Ippodromo Snai La Maura. “E’ un onore per tutta la mia famiglia, e in special modo per mia madre, avere avuto una corsa dedicata alla figura di mio padre nel convegno di oggi a Milano. Quando ero piccolo – ha aggiunto Dunlop - sentivo parlare di Ribot e dell’ippodromo San Siro e per me e’ la prima volta che presenzio in questo impianto e capisco perche’ mio padre era così entusiasta. San Siro è davvero stupendo!”.

LE CORSE DI DOMENICA - Tornando alla pista l’atteso Federico Tesio, prova di Gruppo 2 sui 2200 metri per cavalli di 3 anni e oltre, ha visto confermarsi Night Music, regina imbattuta dopo cinque corse a Milano. La portacolori della Stall Salzburg, in allenamento a Sarah Steinberg, ha gia’ siglato per due volte il Premio Mezzanotte Listed, ha dominato il Gran Premio di Milano Gr. 2 a luglio e si e’ ripetuta anche a San Siro da cavalla di statura superiore. Molto probabilmente la ritroveremo al via nel Jockey Club – i rivali sono avvisati – e anche lì sarà una protagonista, perchè si tratta di una cavalla tosta, dotata di un cambio di marcia terrificante che anche questa domenica ha saputo mettere in campo nonostante il previsto piano tattico sia stato un po’ stravolto dall’avvio poco brillante dell’alleato Edington, che era deputato a farle da apripista. Davanti si è ritrovato così Cristian Demuro con Presley, il quale naturalmente si è limitato ad imporre un ritmo di comodo per poi provare l’allungo ai 600 finali nel tentativo di sorprendere i rivali: la mossa è riuscita solo in parte, il portacolori della scuderia Quafin ha preso un paio di lunghezze di vantaggio ma Alexis Badel, in sella a Night Music, ha richiesto la sua allieva che subito ha risposto aumentando i giri, recuperando a larghe folate e passando di slancio ai 200 finali per cogliere una netta affermazione. Presley ha difeso con
coraggio il secondo posto dal finale incisivo di Wai Key Star: chi ha corso ben al di sotto delle attese, purtroppo, è stato Mac Mahon: il derbywinner 2017 era atteso con grande fiducia dopo le belle prove di Doha, ma dopo aver pedinato come un’ombra la vincitrice, ne ha perso la scia ai 500 finali quando non è riuscito a cambiare passo e alla fine ha chiuso al quarto posto, senza insistere più di tanto.
Dopo un paio di piazzamenti, nel Premio Del Piazzale è arrivata la prima vittoria in una corsa di Gruppo per il coriaceo Dirk: ancora ultimo ad 800 metri dal traguardo, il portacolori della Scuderia Quafi si è reso autore di una rimonta spettacolare in retta di arrivo, piombando a giustiziare nel finale Wait Forever e Rolando che nell’ultimo furlong si erano staccati in lotta. Perfetto in sella Cristian Demuro a sfruttare le caratteristiche dell’allievo di Alduino e Stefano allievo, che ha sicuramente gradito il buon ritmo imposto in avanti da Voice of Love, che aveva il compito di fare da apripista per l’alleato Wait Forever. Il vincitore del Parioli ha fatto tutto bene sino ai 100 finali: secondo dal via ad un paio di lunghezze dal compagno, Wait Forever si è portato a centro pista in retta, ha atteso l’arrivo di Rolando per sparare le sue cartucce ed è passato di slancio all’ultimo furlong dando l’impressione di poter chiudere la partita, ma una volta in vantaggio e’ rimasto un po’ sul passo, subendo la stoccata del compagno di allenamento ma salvando di misura almeno il secondo posto da Rolando.

Fortissimo, terzo dal via, ha perso qualche battuta terminando al quarto posto. Dopo il Tesio, ha parlato straniero anche il Premio Elena e Sergio Cumani, Gruppo 3 sui 1600 metri per femmine di tre anni: una commovente Musa D’Oriente ha dato tutto, come sempre, nel consueto cliche’ d’avanguardia, e fino all’ultimo furlong la splendida campionessa di Marco Gonnelli sembrava poter accarezzare il sogno di una vittoria. Nei 70 metri finali, però, le sono piombate addosso le rivali, e in particolare la tedesca Bint Al Nar: la portacolori del Syndikat Rapido in allenamento a Peter Schiergen, che a Milano era stata seconda nel Premio Dormello 2017, ha corso sempre nelle prime posizioni, ha sofferto l’allungo attuato dalla battistrada ai 600 finali ma ha tenuto duro e nel finale ha imposto la sua classe nonostante la sella si fosse pericolosamente allentata, regalando ad Alexis Badel un altro successo di
prestigio dopo il Tesio. Per linee interne Folie de Louise e’ emersa al secondo posto, mentre sul traguardo Musa D’Oriente è stata apparigliata anche dall’altra ospite Lida, che l’ha cosi’ confinata al quarto posto.
Close Your Eyes e Temple Church sono terminate un filo dietro.
La scuderia Effevi ha monopolizzato il Premio Coolmore, Listed sui 1500 metri in pista media per femmine di 2 anni: Miss Moon, con Cristian Demuro, è andata davanti, ha imposto ritmo regolare e in retta ha ribattuto colpo su colpo ai tentativi dell’alleata Fullness of Life, con Dario Vargiu in sella. Cima Fire ha perso contatto dalle prime due in retta e ha salvato di misura il terzo posto dal finale Lady di Ferro.
Il sigillo di Ceralacca sull’edizione 2018 del Premio Monterosa, HP sui 3000 metri per cavalli di 3 anni e oltre quest’anno intitolato al grande John Dunlop: la cavalla di Marco Gasparini, gia’ a segno l’8 settembre, ha cominciato con il passo giusto questa seconda parte di stagione dimostrando di valere il salto di categoria e di essere adattissima alle lunghe distanze: con Gavino Sanna in sella, la portacolori della signora Francesca Turi ha seguito nelle posizioni di coda mentre davanti Red Painter, accompagnato da Cat delle Rosa, imponeva un ritmo tutt’altro che selettivo: la corsa si risolveva cosi’ in una lunga volata di 600 metri: Cat
delle Rose era il primo a passare, ma sul cavallo del team Marcialis piombavano prima Volpe Rossa e poi, con passo ben più incisivo, Ceralacca che nell’ultimo furlong prendeva chiaramente la meglio. Destination Aqlaam vinceva la volata per il terzo posto su Ocean Wave e su Cat delle Rose.
Il bellissimo pomeriggio all’Ippodromo Snai San Siro si è concluso con il Premio Cancelli, HP sui 1200 metri in pista dritta per cavalli di tre anni e oltre dove si e’ rivisto al top Trust You: in sella al portacolori del signor Michele Rizzo allenato da Endo Botti e Cristiana Brivio, Carlo Fiocchi ha mosso dalla terza posizione ai 300 finali avvicinando il battistrada Axa Reim, è passato di slancio ai 200 finali e nell’ultimo furlong ha legittimato la sua superiorità. Sopran Verne ne ha seguito le mosse emergendo al secondo posto: Poppet’s Lachy, seconda dal via, ha concluso al terzo su Dorkhel e su Harlem Shake che non e’ stato capace di produrre il solito finalone.

LE CORSE DI SABATO CON IL PREMIO FEDERICO TESIO - All’Ippodromo Snai San Siro fine settimana da sogno che inizia con un sabato davvero interessante in attesa della domenica in cui spicca il “Federico Tesio”. Dopo la disputa delle Aste SGA durante la mattinata all’ippodromo Snai La Maura, le attenzioni degli appassionati si sono spostate all’ippodromo del galoppo che ha mandato in scena un bel convegno di corse in preserale che aveva nella prima edizione del Gran Premio delle Aste – Trofeo SGA, ricca condizionata per i giovanissimi sui 1400 metri della pista media, la prova di cartello. L’ha spuntata L’Imperdibile, uno dei soggetti più attesi: il portacolori della scuderia Blue lungo il percorso ha preso come punto di riferimento il favorito Faulette con il quale si è staccato in lotta nell’ultimo furlong: nei 100 finali il cavallo allenato dal team
Marcialis ha preso chiaramente la meglio, dimostrando di essere adatto alla distanza e di poter arrivare tranquillamente anche ai 1600 metri, come confermato dal suo interprete Pierantonio Convertino nell’intervista dopo-corsa. Faulette si è arreso nel finale ma va sottolineato che rientrava da luglio, per cui è da attendere in progresso nelle prossime uscite. Sharkattack ha provato a correre al comando, non ha saputo opporsi al cambio di marcia dei primi due ma ha conservato il terzo posto da L’Impeccabile, mentre più indietro Clean Sweep ha preceduto il resto del gruppo.
Bel progresso di Siculi nel Premio Teatro Alla Scala, la maiden sui 1200 metri in pista dritta che ha aperto il convegno: terzo al debutto dietro American Coffee e Sopran Atena (che qui ritrovava), il portacolori della signora Giusy Guida, Luciano Vitabile al training e Silvano Mulas in sella, ha conquistato lo steccato e si è mantenuto costantemente in prima linea, quindi ha piazzato lo scatto ai 300 finali allungando con Woman In Gold e dopo aver conquistato un leggero vantaggio lo ha mantenuto sino in fondo. Woman In Gold ha galoppato a centro pista, ha provato a replicare al vincitore e ha comunque retto bene. Terzo a ridosso Twilight Eclipse, unico a tenere il passo dei primi due, al contrario di Royal Gunner che è rimasto sul passo
nei 300 finali.
Gran bel successo del vecchio Passer Fritz nel Premio Walid, la condizionata sui 1700 metri in pista media per cavalli di tre anni e oltre con i cavalieri e le amazzoni in sella: in una prova caratterizzata dal gran ritmo imposto in avanti da Sopran Sharp (sin troppo animata) e poi dal tentativo di contropiede attuato da Zubat ai 500 finali, l’attendista di Gianluca Bastianelli si è ingambato ai 400 finali e al termine di una spettacolare rincorsa, sul palo ha agguantato e giustiziato il cavallo della Grizzetti Galoppo: in sella il sempre più convincente Alberto Carrassi del Villar. Terzo a ridosso Redinger, autore a sua volta di gran finalone dopo
slalom per liberarsi dalle maglie del gruppo.

Incursione vincente di Middle Gray nella Seconda Eliminatoria del Circuito NBF Lanes Mile: l’allieva di Elisa Castelli, con un perfetto Antonio Domenico Migheli in sella, dopo aver corso coperta in gruppo ha piazzato la zampata vincente in retta giustiziando con precisione “chirurgica” Brillante Blu, che ai 150 finali aveva superato il battistrada Hartswell tentando l’allungo risolutore: impresa mancata di poco, ma il cavallo Cristiano Fais ha dimostrato di essere tornato sui suoi migliori livelli. Hartswell, dopo il secondo posto nella prima eliminatoria, ha racimolato un terzo davanti ad una sfortunata Celestation, senza spazio lungo lo steccato, e a Stundaiu, per la verità non troppo incisivo. Annunciata in forma da una bella vittoria meranese, Pour Me ha dominato la seconda Eliminatoria del Premio NBF Lanes Classic: impiegata all’estrema attesa da Luca Maniezzi, la cavalla di Marco Gasparini ha trovato nel ritmo imposto dal naturale battistrada Penang Paparaja un perfetto trampolino di lancio per
piazzare la sua proverbiale progressione, anche perchè ai 500 metri finali Maeva di Breme aveva dato una ulteriore “scossa” alla corsa superando il battistrada e tentando la fuga a traguardo lontano ritrovandosi però nei 50 finali facile preda per la vincitrice. Terzo posto con bella rincorsa per Enville.
La linea della maiden dell’8 settembre si è rivelata un valido riferimento per il Premio Dezzo, l’handicap di chiusura per i tre anni, sui 1000 metri in dirittura. Sulla distanza minima e con una diversa sistemazione ponderale, Giocoforza si è preso una netta rivincita su Stay Bella che lo aveva preceduto in quella occasione: velocissimo al via, il portacolori della scuderia Dioscuri ha guadagnato lo steccato e ai 200 finali ha salutato la compagnia, regalando a Dario Vargiu l’unico successo della giornata. Stay Bella ha risolto la volata per il secondo posto su Stealth Mode e su Stardestelle.

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