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Ippodromo Mediterraneo e Maia, i vincitori e le prossime corse

24 settembre 2018 - 09:10

Il Superstite, un nome e un destino nel Trotto al Maia. Lunedì di II Tris e nel Galoppo pronostici stravolti nel convegno all'ippodromo del  Mediterraneo.

Scritto da Gt

Sarà un pomeriggio di trotto, all’ippodromo del Mediterraneo, lunedì 24 settembre. Ospite ancora una volta la giocata nazionale della II Tris, abbinata alla quinta delle sette corse in programma dalle ore 15.35. Categoria F chiamata a concorrere, sui 2200 metri, con il Premio Bottas. Tra gli indigeni di cinque anni schierati dietro l’auto-starter vi sono soprattutto Nuvolari di Stra e Salice dei Rum. In una corsa tirata potrebbe far bene Usa di Ruggero. Valide alternative sono, poi, una bon dvm e Stevemcqueen.


I montepremi più ricchi abbinati alla terza e settima corsa. Nel Premio Formula Uno, per una Maiden, schierati sul miglio i giovanissimi indigeni di due anni. Ci si affida ai più rodati: Allyson di Gaia, Athena Gifont e ai chiacchierati Abba Be e Ariel Rab. Il convegno sarà chiuso da un invito per indigeni di tre anni. Il Premio Vettel, ha come base la buona Zephyr Wise L, la risolutiva Zarja and Glory e, se non sbaglia, vale il podio anche Zoraida Font.

IL GALOPPO DI SABATO 22- In attesa delle corse di oggi, torniamo un poco indietro per il resonconto delle corse andate in scena nell''impianto siciliano sabato 22 settembre. A impreziosire la debuttanti che ha catalizzato l’attenzione all’ippodromo del Mediterraneo è stata Royal Victory, nuova promessa allenata da Marcello Restuccia, emersa tra i 15 giovanissimi cavalli di 2 anni ingaggiati sui 1400 metri della pista piccola del Premio San Paolo. Quota 10,46, dice il betting, sul successo della portacolori di Alessio Laudani, che ha confermato le buone impressioni destate all’entourage nei lavori mattutini. In sella Giuseppe Gentilesca che, ai duecento metri dal traguardo, attacca e passa Tanti Palmier, il quale subisce la minaccia di Madame Annabel e le consegna il posto d’onore. Pronostici stravolti anche nella bella condizionata, seconda del convegno di galoppo, che ha schierato gli anziani sui 1200 metri in pista sabbia. King of Malta, con in sella Salvo Giarratana, si difende dall’affondo di Common Black e, al rientro da oltre un anno, trova un bel successo accompagnato da quota 7,56. Il buon Camden Zac chiude la terna del Premio Sant’Elia, anche questo con dotazione 12.100,00 euro. Ottimo ritorno in campo anche per See You My Friend, Interessante, anche in questo caso, la quota di 10, 95 sul vincente diretto da Carmelo Zappulla, che confeziona un perfetto rush sul finale di gara e copre sul palo Rock Of Sprint. Accade a chiusura convegno nel Premio Marassi, handicap discendente, per cavalli di 3 anni e oltre impegnati sui 1700 metri della pista grande, che ha affidato la terza moneta a Laguna Drive.
 
I RISULTATI DELL'IPPODROMO MAIA DI MERANO - Domenica di vigilia quella che Maia ha mandato in scena in attesa di una delle settimane tra le più inebrianti dell'anno: quella del meeting del 79° Gran Premio Alto Adige, per il campo dei partenti del quale bisognerà invece attendere il fatidico mercoledi con nuovo appuntamento nella sala bilance dell'impianto meranese per l'ufficializzazione dei protagonisti che parteciperanno all'edizione 2018 della corsa faro del nostro ostacolismo.
Ci si chiedeva se il Premio Foto Press, un discendente sui 3.800 dello steeple piccolo, potesse essere considerato l'ultimissimo invito alla partecipazione al big event di domenica prossima, qualora il cavallo più atteso avesse vinto e convinto. Il dubbio rimane dopo la prova, mentre si conferma certezza la favola de Il Superstite, il dominatore in pista. Già allievo di Paolo Favero per i signori Ambroschuetz, il baio oscuro si era fatto un nome in gioventù e anche da neo anziano. Poi un infortunio, l'uscita dalle scene. Rivisto dopo molto tempo sulle piste di Siracusa, approdo per molti soggetti recuperarti alle corse in piano, chissà perchè chissà per come attira l'interesse del proprietario meranese Josef Aichner, che cosa davvero insolita, lo acquista e si ripropone di intraprendere il percorso inverso irto di... ostacoli. Si ritorna, o si prova a farlo, a saltare. Affidato al trainer Josef Vana, nella tranquilla Moravia Il Superstite recupera condizione e l'attitudine che non ha mai perduto, saltare. Sempre e solo saltare.
Domenica a Maia ha saltato tutto alla perfezione tornando così a vincere dopo anni sulla pista che lo aveva lanciato. Ora, dopo un primo secco no alla partecipazione al Gran Premio Merano, un piccolo spiraglio si apre per una candidatura impensabile ed eventualmente straordinaria. Saranno giorni intensi in casa Aichner /Vana anche alla luce della non disponibilità dei soggetti di punta, per scegliere quali e quanti saltatori rappresenteranno in pista i colori giallo e nero. Detto del sontuoso vincitore, alle sue spalle ha concluso Sbarazzino, non fluido sui salti oggi davanti al generoso Home Please.
Tra buoni siepisti di tre anni impegnati nel Premio Rotary Club, l'atteso Mensch ha nuovamente, e in misura forse più marcata, litigato con le siepi invece di superarle e pertanto andare a prendere alla fine il fuggitivo Banjo's Voice, atteso a marcato miglioramento puntualmente concretizzatosi, si è rivelato infine non attuabile. Vittoria meritata per il sauro di Paolo Favero che potrebbe aver plasmato un bel soggetto. Terzo il regolare Ventotene su Absolute Belter che necessita assolutamente del pesante per rendere la sua linea.
Tra i quattro anni il team Troger/Romano ha gestito la corsa dal primo metro con Musique de la Nuit e Mesa Arch, e quando sembrava il momento di venire a raccogliere i frutti di tanto impegno, la sagoma grigia di Spin a Disc si materializzava dopo l'ultima siepe ad onore del senso tattico di Jo Bartos, e non rimanevano che le briciole sul palo d'arrivo poichè anche Lord E finiva in crescendo a fare secondo per un bell'en plain di scuderia Favero.
Nelle corse piane per gentleman ed amazzoni bel doppio per Antonio Ferramosca che prima mandava in pensione senza l'agognata vittoria Troppo Forte, respingendolo netto in sella a Poolstock, poi in chiusura con una falsa andatura impostava in avanti e poi col bel vantaggio di peso si rendeva intangibile in arrivo per Apelle Fan e Peruke N'Periwig. Consolazione per Claudia Wendel, che con Golden Guepard "abbassato" di categoria, non si esimeva dal vincere netto. Per la brava amazzone italo(acquisita)/svizzera gli occhi lucidi non tanto per la vittoria del Guepard ma per l'addio alle piste a dieci anni, dopo settantaquattro corse e quattordici vittorie, dell'amato Troppo Forte, al quale auguriamo anche noi dopo sette anni di ininterrotta presenza sulla pista meranese, una meritata tranquilla pensione sui prati svizzeri.
 

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