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Ippica, tante corse per il weekend dell'Immacolata

06 dicembre 2018 - 09:50

Giovedì 6 dicembre torna il trotto all'ippodromo bolognese di Arcoveggio, mentre sabato 8 è la volta della Maratonina d’Inverno in quel di Vinovo, a Torino.

Scritto da Redazione

 

 

 

Il ponte dell'Immacolata per l'ippica comincia giovedì 6 dicembre con il trotto a Bologna Arcoveggio e raggiunge il clou sabato 8 con la Maratonina d’Inverno a Torino Vinovo.

 

PULEDRI E TQQ A BOLOGNA - Eccellenti proposte tecniche caratterizzano l’appuntamento con il trotto bolognese di giovedì 6 dicembre, i due anni apriranno il convegno alle 15.35 con un miglio dal cospicuo montepremi, al quale hanno aderito 8 binomi dall’elevata caratura, mentre anziani di lungo corso saranno impegnati alle 18.30 nell’epilogo pomeridiano, un handicap per diciotto abbinato alla Tris/Quartè/Quintè nazionale; nel mezzo, una interessante suite contraddistinta da corse affollate e ricche di interpreti di valore.

L’analisi del clou, posto curiosamente come prologo della giornata, vede numerosi candidati alla vittoria finale, con l’ospite Avica Chuck Sm ed Antonio Di Nardo in pole nelle scelte tattiche sui progrediti Amazon Font e Ace Of Hearts, proposte dei trainer Congiu e Sarzetto e rispettivamente guidati da Giuseppe Lombardo Jr e Manuel Pistone, mentre incuriosisce la spedizione sulla direttrice A14 di Massimo Andreani e delle sue Amaviva eAncora, entrambe griffate “Bella”e viste in eccellenti condizioni di forma nelle recenti uscite pubbliche.
Spessore tecnico e omogeneità tra i valori in campo sono i segni caratterizzanti della Tqq programmata  sulla distanza maratona dei 2400 metri, con due inquilini dello start in predicato di entrare nella rosa dei premiati come Timast e Rosor, mentre a metri 2480 si avvierà il presumibile favorito della contesa, il 4 anni Vicki Laksmy, proposto in gara dal mattatore di questa stagione Alessandro Gocciadoro, che proporrà nelle vesti di trainer il pupillo di Renè Legati, Top Gun America, estremo penalizzato della contesa e reduce da due sfortunati nulla di fatto, con l’esperienza di Ronaldo Grad e la classe di Roberto Vecchione ad imporre la coppia tosco-campana tra i papabili al successo finale; chance di ben figurare anche per Ulena del Rio e Roger Op, solidi partner per Vp Dell'Annunziata e Battista Congiu.
Grintosi tre anni e gentleman d’esperienza daranno vita alla seconda corsa, due i giri da percorrere per le dieci coppie in gara con il pronostico aperto a molteplici soluzioni, dal tentativo di fuga di Zalabar Men con Pg Michelotto, al forcing dell’inedito duo Zoe Gar/Zaccherini, sino alla tattica d’attesa dei veneti Zara Prad e Maurizio Scala, al finish sempre incisivo e l’ultima volta vittorioso delle glorie locali Zakk Wylde e Canali; outsider Zanza Frank, sul quale salirà Edoardo Baldi in luogo del febbricitante Filippo Monti.
Alla terza torneranno i due anni con un miglio che Antonio di Nardo e Andaluza potrebbero riportare vittoriosamente su Atlas Font e Abel del Ronco, le proposte di Lombardo e Greppi per il traning di Congiu e Shmidra. Femmine di 4 anni si sfidano nel prosieguo, un miglio dagli squillanti temi tecnici che vivrà del match tra Vogue di Poggio (Gocciadoro) e Vida Loca Roc (Andreghetti), mentre Val di Sole e Valencia Grif aspirano al podio ben guidate da Manuel Pistone e Roberto Vecchione.
Alla quinta, plebiscito per Zarapito, altro atout della coppia Casillo/Di Nardo, ma riflettori puntati al facoltoso quanto dispersivo Zanardi Grif, un erede del grande Ready Cash portato in gara da Beppe Lombardo e ben considerato in scuderia Congiu, mentre il podio sembrerebbe nelle corde di Zambla Alta e Sandro Miraglia. La disamina si conclude con la sesta corsa, un miglio per prestigiosi anziani di lungo corso sui quali spicca la forma al diapason di Rick Del Duomo, nella consueta versione Andrea Farolfi, in alternativa, il ritrovato allievo del duo Ehlert/Vecchione, Ombromanto Om e l’atletico ma dispersivo Tomos D’Aghi, sul quale sale il professionale Vincenzo Castiglia.
Appuntamento successivo domenica 9 alle ore 14.30.
 
 
MARATONINA E MARATONA A VINOVO - Festa dell’Immacolata come da tradizione da passare all’ippodromo torinese di Vinovo.
Sette corse in programma con la finale della Maratonina d’Inverno ed otto cavalli al via, forse spaventati dalla prestazione di Don Bosco, allievo di Francesco Alessandrini e pilotato da Roberto Vecchione. Reduci da una prestazione esemplare nella batteria di qualificazione adesso si presenta ovviamente come il favorito della corsa. Numero 4 del primo nastro, cercherà di risolvere in breve la situazione, anche se ricordiamo che la corsa si svolgerà sulla distanza dei 2.620, 2.640 metri. L’alternativa migliore potrebbe essere Terra Del Rio, pupilla di Santo Mollo, cavalla in grado di contrastare l’avversario. Merita molta attenzione Volturina Jet, bene terza nella qualificazione, nonostante il numero di partenza. Rocciamelone con l’ultimo numero tra i partenti se fosse in giornata avrebbe le potenzialità per intromettersi.
Altrettanto bella e di qualità la corsa riservata ai buoni tre anni, il Premio Ass. Stupinigi è …, anche questa con i nastri e sul doppio giro di pista. Spiccano ovviamente i nomi dei cavalli con i numeri più alti. A partire da Zilath, cavallo importante della scuderia Leonardo, allenato e guidato da Andrea Guzzinati, che nonostante sia l’unico penalizzato a 2.080 metri, possiede i mezzi per venirne a capo. Ultimo numero del primo nastro per Zarchicco Park, cavallo forte ma di non semplice impiego. Davanti a loro in prima fila, il “giallino” Zef, team Gocciadoro, che ha convinto e stupito nell’ultima prestazione vincente sulla pista sempre alle guide di Federico Esposito.
In tutte le corse al vincitore il Panettone della solidarietà Galup, con donazione alla Fondazione Piemontese per la ricerca sul cancro.

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