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Ippica ed equitazione protagoniste, nel weekend e non solo

12 gennaio 2019 - 10:16

Mentre l'ippodromo di Arcoveggio traccia il bilancio del 2018 appena concluso, San Rossore ospita una domenica di corse e alla fiera Cavalli a Roma il 16 febbraio scende in campo la Nazionale equitazione sport e salute.

Scritto da Redazione
Ippica ed equitazione protagoniste, nel weekend e non solo

Non potranno dire di annoiarsi gli amanti dell'ippica questo weekend e nelle prossime settimane, nonostante il clima tipicamente invernale sembri non incoraggiarli.
Se per domenica 13 gennaio all'ippodromo pisano di San Rossore è in programma una giornata con sei corse, dal 15 al 17 febbraio è in calendario la fiera Cavalli a Roma, con la partecipazione della Nazionale equitazione sport e salute nata per la ricerca sul morbo di Chron.
Tempo di bilanci invece per l'ippodromo bolognese di Arcoveggio, che ripercorre le gare e i record del 2018.

LA DOMENICA DI SAN ROSSORE - In quel di Pisa, giornata domenicale articolata su 6 corse con inizio alle 14.10.
Il premio Jacopo Barchielli è un handicap per i 4 anni e oltre sui 1.500 metri con ottima dotazione. Eufemia dopo la piazza d’onore conquistata alle spalle di Baffonero, visto il vantaggio di peso, può prendersi la rivincita sul rivale. Tunes of Glory potrebbe, dopo le corse di rientro, essere al punto giusto per fare centro. Giacas è reduce da una bella affermazione ma sale di categoria.
Di spalla il premio Massimiliano Losi, un handicap per i 3 anni sui 1.200 metri. Diego Dettori sta presentando cavalli sempre in ordine e in questa corsa Zurinka potrebbe non essere da meno. La sarda Cloud Seeding si misura per la prima volta fuori dall’isola mentre Macho Wind vuole riscattare la sua precedente scialba prestazione pisana.
Il premio Paul Nagy è una periziata per i 4 anni e oltre sui 1.800 metri nel quale Change Maker proverà a bissare il recente successo ottenuto sulla pisa in categoria amatoriale. Capitan Renaccio se non risentirà del peso potrebbe fare ancora l’arrivo mentre Heartfield a Arnad non partono di certo battuti. La corsa è stata scelta come Tris nazionale.
 

ARCOVEGGIO, UN 2018 MEMORABILE - È calato il sipario sul 2018 del trotto bolognese, un anno fatto di grandi sfide che ha confermato la vocazione allo spettacolo dell’impianto felsineo che, con le sue 69 giornate di corse ed una proposta tecnica rilevante, ricopre ruolo di primissimo piano nella variegata realtà ippica nazionale.
Statistiche appena pubblicate, proiettano infatti l’Arcoveggio ai vertici in quanto a presenze di spettatori e a movimento di scommesse, ma è anche l’aspetto meramente "tecnico-sportivo" a promuovere l’anno appena concluso, con Pantera del Pino e Vernissage Grif nuovi recorder dell’anello bolognese accomunati alla media di 1.11.1, misura di valore continentale, che la nove anni di Renè Legati ed il quattro anni allenato e guidato dal bolognese Lorenzo Baldi hanno ottenuto in percorso d’avanguardia, rispettivamente il 2 giugno ed il 30 dicembre, e quindi in condizioni ambientali diametralmente opposte.
La scorrevolezza della pista, lo standard sempre elevato della cura del manto sabbioso hanno regalato alla Bologna che trotta anche un ulteriore vanto, rappresentato dal record mondiale in anello da 800 metri ottenuto con 1.14.7 dalla sontuosa allieva di Alessandro Gocciadoro, Amber Prad, una puledra dallo statuario modello ancora imbattuta dopo quattro uscite pubbliche. Proprio l’allenatore e driver emiliano della primatista mondiale è il leader nazionale come driver e trainer in quanto a somme vinte, cannibalizzando gran parte del montepremi grazie agli innumerevoli successi con i suoi più affermato campioni, da Vitruvio, il dominatore del bolognese GP Continentale, ad Arazi Boko, vincitore del Campionato Europeo di Cesena in un siderale 1.10.3, altro limite mondiale polverizzato per un soggetto anziano in pista da mezzo miglio, senza dimenticare Trendy Ok, il Derby winner Zlatan, le inossidabili Peace Of Mind e Stella di Azzurra, mentre tra i gentleman driver il bolognese d’adozione Filippo Monti ha sbaragliato il campo con ben 72 successi, confermando la centralità del capoluogo felsineo, teatro di sfide epiche e tappa fondamentale nella carriera di trottatori e guidatori.
 
 
SOLIDARIETÀ ALLA FIERA CAVALLI A ROMA - Dal 15 al 17 febbraio nella Capitale torna la fiera Cavalli a Roma, dedicata esclusivamente al mondo del cavallo in tutte le sue sfaccettature. La kermesse vedrà anche la partecipazione della Nazionale equitazione sport e salute, nata per raccogliere fondi per la ricerca sul morbo di Chron, con una partita di calcio con ex calciatori professionisti, sportivi, personaggi dello spettacolo in programma sabato 16 febbraio. Una percentuale degli incassi della biglietteria della fiera sarà devoluta al Policlinico Gemelli di Roma per la ricerca su questa patologia.
Artefici dell'iniziativa sono Francesca Romana Nucci, professionista della comunicazione e legata al mondo del cavallo, insieme al professor Gianludovico Rapaccini, primario di Gastroenterologia del Policlinico Gemelli di Roma, al presidente della Fise Marco Di Paola, con il patrocinio del Coni e del Policlinico Gemelli.
La Nazionale equitazione sport e salute ha già disputato diverse partite di beneficenza in Umbria, ad Assisi, a Fiera Cavalli Verona nel 2017 e sempre nello stesso anno nella cornice dello stadio dei marmi di Roma durante la Longines Global Champion Tour.

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