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Cavalli a Roma, la Fise sostiene i bambini vittime di violenze

15 febbraio 2019 - 12:32

In occasione della seconda edizione di 'Cavalli a Roma', la Fise sostiene il progetto 'Sos villaggi dei bambini', vittime di violenze.

Scritto da Redazione

È terminato il conto alla rovescia per la nuova edizione di Cavalli a Roma, inaugurata oggi, venerdì 15 febbraio, con la partecipazione dell'Arma dei Carabinieri a Cavallo e dei Lancieri di Montebello.

Il taglio del nastro è stato effettuato da Silvia Saltamartini (Mipaaft - Unire Lab), dal presidente del Coni Lazio Riccardo Viola, dal presidente della Fise Marco Di Paola e dal presidente Enrico Cavallari del Comitato Leggi della Regione Lazio con i saluti dell'amministratore delegato Fiera di Roma Pietro Piccinetti e dell'onorevole Roberto Bernardelli del comitato organizzatore dell'evento.
 
La Federazione italiana sport equestri Fise, attraverso il centro studi federale, ha aderito ufficialmente alla campagna dei “Sos villaggi dei bambini” con l’ashtang #nonèungioco per accogliere e offrire un supporto concreto ai bambini con le loro mamme vittime di violenza.
 
Così, nella mattinata di domani, sabato 16 febbraio, in occasione della seconda edizione della fiera Cavalli a Roma, la Fise e “Sos villaggi dei bambini” lanceranno la loro partnership per la campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi “#nonèungioco”, organizzando un flash mob all’interno del padiglione 6 con il coinvolgimento dei bambini, dei cavalli e con il forte simbolo che unisce le due realtà: 45590, questo il numero solidale attraverso il quale donare via telefono o tramite sms.
 
L’obiettivo federale è quello di sostenere la crescita dei bambini accompagnati da un importante partner come il cavallo, vivendo in un ambiente a contatto con la natura, sano e sicuro. Un ambiente sportivo, competitivo in cui il fair play e l’etica guidano l’allenamento e la performance.
 
“Con questa consapevolezza – spiega il presidente della Fise Marco di Paola – cresce l’impegno federale per sviluppare una maggiore coscienza sociale di tutti gli stakeholder rispetto alle numerose criticità legate ai temi di protezione dell’infanzia”.
 
Lo sport, infatti, rappresenta la forte risposta per combattere parte dei disagi sociali e la disciplina dell’equitazione, da questo punto di vista ha una marcia in più: il cavallo.
 
Interagire con lui significa, soprattutto per un bambino ancora in formazione, affrontare un’esperienza che mette in campo ed integra istinti, corporeità, sentimenti e ragione. Ma non è tutto interagire con un altro essere vivente così diverso da noi aiuta a sviluppare quella capacità di immedesimarsi nell’altro che è alla base di ogni possibile sviluppo della socialità.
 
 
IL CONVEGNO DEL MIPAAFT SULLA CULTURA DEL CAVALLO - Domenica mattina, all’interno di Cavalli a Roma, il ministero delle Politiche agricole alimentari forestali e del turismo ha organizzato una tavola rotonda per parlare della salvaguardia delle razze autoctone italiane e della cultura del cavallo dal titolo “Lipizzano e non solo…”.
Il primo intervento sarà dedicato, appunto, al cavallo lipizzano. Luca Buttazzoni, direttore Crea - Zootecnia e acquacoltura, parlerà della storia quasi romanzesca che ha portato il Crea, Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria, ad occuparsi della salvaguardia del cavallo lipizzano. Verranno illustrate le iniziative che il Ministero intende mettere in pista per valorizzare un animale che, come nessun altro, riesce a unire eleganza, tradizione, cultura, territorio, sport e passione. Il lipizzano conserva un fascino immutabile in grado di attraversare la storia e di fare presa su grandi e piccoli.
All’incontro partecipa anche il Prof. Maurizio Silvestrelli, direttore del Centro di ricerca sul cavallo sportivo dell’Università di Perugia. Titolo del suo intervento “La valorizzazione e gli obiettivi dei cavalli da sella italiani, cultura del cavallo”.
“Sanità e selezione, lo stato dell’arte” sarà il tema della relazione presentata da Sveva Davanzo, medico veterinario.
Marino Marinangeli, responsabile per il Mipaaft delle manifestazioni del Cavallo da sella, spiegherà il Protocollo di Intesa Mipaaft/Fise per la valorizzazione del cavallo sportivo.
Alla tavola rotonda, moderata da Cristina Giannetti, giornalista e coordinatrice dell’ufficio stampa Crea, interverranno rappresentanti di Unirelab.
Unirelab, società a totale partecipazione del Mipaaft, offre una serie di servizi diagnostici di laboratorio per l’ippica e per la medicina veterinaria ad enti pubblici e privati. È presente con uno spazio all’interno del padiglione 3 della Fiera di Roma per tutta la durata di cavalli a Roma.
 
 

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