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Ippica: nel weekend di inizio estate, le corse a Merano e a Vinovo

24 giugno 2019 - 07:54

Negli ippodromi italiani, in questo fine settimana, sono andati in scena diversi spettacoli: a Merano con il premio Or Jack e a Vinovo con il Gp Costa Azzurra.

Scritto da Redazione

In questo fine settimana di inzio estate si sono disputate numerose corse negli ippodromi italiani. Da Merano a Vinovo, ecco tutti gli spettacoli andati in scena.

CORSE A MERANO - La sesta giornata di corse all’ippodromo di Maia, in attesa del gran finale col Meeting d‘Estate, duplice appuntamento che chiude la prima parte della stagione meranese, ha proposto due eventi di un certo appeal.

Innanzitutto il Premio Or Jack per novizi, nel quale un nome probabilmente importante è sortito agli onori delle cronache.

Noble House, ora punta di diamante (potenziale) del team Aichner ha vinto e convinto aprendo scenari di ampio respiro in merito al suo futuro agonistico. Da sottolineare l’interpretazione in corsa di Jan Kratochvil chiamato a sostituire da alcuni giorni l’infortunato Josef Bartos in sella a tutti gli effettivi della Scuderia Aichner.

Già soggetto di buon valore in piano, Noble House, può vantare partecipazioni in gioventù al Derby tedesco di Gruppo 1 ed altre pattern di selezione; questo erede di Lando dal marcato pedigree teutonico, potrebbe entrare a breve a far parte dei siepisti di alta fascia.
 
Il previsto duello con Dundee Lodge è venuto a mancare per il repentino calo dell’alfiere di casa Troger, molto ben rimpiazzato nella scia del vincitore dal regolarissimo compagno di colori Toi Meme in sella al quale si è fatto notare il giovane fantino Gabriele Agus, lo stesso allievo capace di portare fino a traguardo con coraggioso percorso in avanti la femmina Brienne di Tarth nella prova di apertura riservata ai siepisti di tre anni.

Bella vittoria prima vittoria in carriera per l’ennesima buona pedina della scuderia Troger tra i siepisti più giovani, la quale è stata capace di rientrare al compagno di allenamento Dorian Tango, anch’esso atteso a puntuale miglioramento.
 
Nella movimentata corsa in cross country immediata replica per Manolo col jockey svizzero Michael Huber, ventisettenne di Aarau, che si sta mettendo in luce con ottime prestazioni qui a Maia.
 
Niente da fare per l’atteso Ole Caballero adeguatosi al secondo posto. Sfortunata nella circostanza la giovane Zubiena, impattata da un cavallo scosso proprio sul più bello.
 
In piano il vecchietto terribile Bakelor, a undici anni ha dato l’ennesima gioia e la 22 vittoria all’amazzone Elisa Fogar, con la quale da sette stagioni condivide una avventura sportiva davvero degna di essere rimarcata.

Per ultimo la corsa valevole quale Tris Straordinaria nella quale l’attesa Yankee Mail con Marcel Altenburger ha colto i frutti di una buona preparazione e avvicinamento mirato alla corsa, e sicura a dire di no alla puntata interna di Faraon ed alla progressione in mezzo alla pista doi Jolly Jack, per una combinazione vincente, piuttosto attesa nel complesso, corrispondente ai numeri 7 – 5 – 9.
 
La stagione primaverile procede e si conclude con il duplice appuntamento di sabato 29 e domenica 30 giugno, 7° e 8 ° giorno di corse.
 
CORSE A VINOVO - Era tanto tempo che non si vedeva così tanta gente all’ippodromo di Vinovo, dove sono andate in scena le corse, domenica 23 giugno. Complice la presenza dell’associazione “Stupinigi è …” che con i loro prodotti a chilometro 0, hanno saputo catturare l’attenzione di tanti, con profumi e sapori di altri tempi. Complice il magnifico spettacolo equestre dei cavalli Minorchini, capitanati da Luca Zavattero, che ci hanno stupito per bellezza e bravura.

Più di 3mila le persone che hanno applaudito i nostri “attori” a quattro zampe e a dominare il Gran Premio Costa Azzurra ci hanno pensato Alessandro Gocciadoro e Arazi Boko.

Schema ottimale e preannunciato da parte del driver allenatore. Assunto in breve la leadership della corsa, la manteneva saldamente sin sul palo, nonostante gli attacchi di Bel Avis, favorito della corsa, che con Andrea Guzzinati si era posto dopo 400 metri ai suoi lati, dando la schiena a Victor Ferm con Santo Mollo con al loro interno Tamurè Roc e V.P. Dell’Annunziata, che avevano provato la partenza, per poi decidersi ad accodarsi.

Si trovavano così nelle prime posizioni i più attesi, uno svedese, un francese e un italiano, per uno spettacolo che certamente non è mancato.

A suon di parziali il figlio di Varenne, gestiva la corsa con 12.1. per il primo km. Per poi continuare ad allungare l’andatura. L’imbocco in retta era da brividi, con i cavalli che si aprivano a ventaglio. Spostava Victor Ferm, per andare sui primi ma sostanzialmente rimaneva lì, dovendosi accontentare del terzo posto, cosi come Bel Avis, del secondo perché il Costa Azzurra 2019, aveva il nome di Arazi Boko e Alessandro Gocciadoro, a breve di nuovo papà.

La terza frazione, da 27,5 è stata la mossa giusta al momento giusto, il momento in cui Alessandro aveva deciso che doveva vincere questa bella edizione della corsa torinese più importante.

L’altra corsa più ricca del preserale, era vinta da una coraggiosa Ugolinast che con la massima determinazione Santino Mollo riportava al successo. Una cavalla che quando sta bene, tira fuori una grinta fuori dal comune, come aveva fatto alla Maura, quando aveva vinto la Coppa Di Milano, corsa di gruppo III.

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