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Ippica, giovedì 19 settembre tornano le corse ad Arcoveggio

17 settembre 2019 - 15:09

La nuova stagione di corse dell'ippodromo bolognese di Arcoveggio prende il via giovedì 19 settembre, riflettori puntati sul Premio Radio International.

Scritto da Redazione

Spenta la rumorosa eco dell’estate cesenate, il trotto emiliano romagnolo si ritrova all’Arcoveggio per una nuova, esaltante stagione autunnale, il Gran Premio Continentale è ormai alle porte e ad ottobre Bologna ospiterà le due divisioni del  Gran Premio Anact riservato ai puledri di due anni, perle di una giornata con ben 12 eventi agonistici che proietteranno il capoluogo emiliano ai vertici dell’ippica nazionale.

 

Anziani di lungo corso, puledri dal roseo futuro e 4 anni dall’eccellente caratura tecnica calamitano le attenzioni nel giovedì d’apertura, con il prologo previsto per le ore 15.25 ed il clou, un intricato handicap sulla media distanza, posto come epilogo pomeridiano alle 18.25.

 

Parte a ritroso la disamina tecnica del vernissage stagionale, con ben quindici soggetti al via nella settima corsa, Premio Radio International, sfida  nella quale il primo nastro pare essere l’ago della bilancia  tattica grazie alle presenze di Vanessa Tor, The Best Of Glory e Tomos D’Aghi, passisti di rango  guidati rispettivamente dal lanciato Greppi, dal top driver Roberto Vecchione e dal beniamino di casa Marco Stefani, mentre scendendo a quota meno venti metri brillano le chance dello scandinavo di franchigia maltese Quincy Frontline, recente vincitore a Civitanova con Vp Dell'Annunziata in regia, nonché dell’ospite toscano Vir Del Ronco, atout del capoclassifica nazionale Antonio di Nardo; difficile ma non impossibile, un inserimento dal terzo schieramento per l’altro scandinavo di Andrea Farrugia,  guidato da Emanuele Ossani, Nose Gear.
 
 
Il giovedì apre nel segno dei gentlemen e di 8 cadetti su cui spicca la bionda livrea di Fantastic Amour, francese reduce da due successi in sequenza che il proprietario Matteo Zaccherini guiderà da par suo contro l’agguerrito Zio Salvio, carta dell’esperto Sandro Gori, e Zohar Si, con la parmense Ilaria Vecchi alle redini, mentre nell’immediato prosieguo il testimone passerà ai puledri, con parecchi candidati alla vittoria, la prima per tutti i partecipanti, con Brezza Grif, Belize Jet e Belgiacomino Park possibili protagonisti.
 
 
Testimone alla leva 2016 con il sopraggiungere della terza corsa, due giri di pista che potrebbero premiare i progressi di Ariel di Poggio, proposta di Massimo Barbini, nonché l'aurea regolarità di Alvin Op, allievo di Edy Moni sempre sul podio nelle tre uscite pubbliche sin qui effettuate, terza forza Alma Ral, alla prima uscita con il nuovo trainer, sulla quale sale Roberto Andreghetti.
 
 
Alla quarta, ancora i tre anni al via ma sulla media distanza e con uno standing di ben altro livello, prova incerta sulla quale campeggiano le qualità atletiche di Adaida Park, training Baroncini e mani di Andrea Farolfi, Aurora Bieffe, per il team Ehlert Vecchione e Alex Op, altra pedina di Edy Moni affidata nel frangente al plurimpegnato Andreghetti.
 
Dalle giovani leve a soggetti di 5 e 6 anni per il Premio State Comodi, un miglio dai notevoli contenuti tecnici su cui spiccano in ottica vittoria VesuvioWise L, Urius Caf e Variago Selva, rispettivamente guidati da Vecchione, Greppi ed Andrea Farolfi, per chiudere in bellezza la disamina con il Premio Radio Nettuno, un'altra prova sulla breve  riservata ai cadetti, sfida dalle notevoli aspettative in chiave velocistica con il pronostico aperto alle più svariate soluzioni, dalla fuga in avanti di Zeugma D’Amore e Andrea Farolfi, al pressing di Zaffiro Fb e Vp, nonché alla tattica attendistica della stimata Zilath Jet, in trasferta dal varesotto con Cesare Ferranti in sediolo.

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