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Il weekend dell'ippica: galoppo e trotto fra Siracusa, Bologna e Roma

12 ottobre 2019 - 08:33

Ecco un nuovo weekend all'insegna dell'ippica, con un ricco cartellone di corse di galoppo e trotto fra Siracusa, Bologna e Roma il 12 e 13 ottobre.

Scritto da Redazione

Si preannunciano due giorni di sole sulle corse di ippica in programma nel weekend del 12 e 13 ottobre in varie parti d'Italia.

Si comincia sabato, con i convegni in calendario al Mediterraneo di Siracusa e all'Arcoveggio di Bologna. Doppio turno a Roma-Capanelle con due giornate dedicate a trotto e galoppo.

SIRACUSA, 77 CAVALLI AL VIA - Tantissimi i partenti delle sei corse di galoppo previste, sabato 12 ottobre, all'ippodromo del Mediterraneo di Siracusa. Ben 17 cavalli di 3 anni frequentano il campo partenti del Premio Pentothal, handicap sui 1800 metri di pista sabbia, abbinato alla Tris-Quarte-Quinte. Fanno paura il rientro di Oprincipe e di Pulsanting Dragon. Il buon rientro di France’s Fashion, la buona forma di Intense Light, il pesino attribuito a Royal Alhebayeb.
La corsa con maggior dotazione è la quinta, Premio Farsalo, una condizionata per cavalli di 3 anni e oltre sulla veloce distanza dei 1100 metri di pista piccola. Atteso match tra Dorkhel e Geraldine con il possibile inserimento dei portacolori di Mark Cuschieri, Pretzel Logic e Murdanova. Provano una piazza anche Royal Victory e T For Tango. Una II Tris del pomeriggio è legata al Premio Cassandra, terza competizione per cavalli di 3 anni e oltre sui 1500 metri di pista piccola. Per qualità si teme Duc De Rose, Playful Dude a cui piace il terreno, Embolius Moi e Natural Storm che sono meglio messi al peso. Attesi per potenziale Francisca Pink e Siciliano Bello. I positivi anche Rock of Sprint e Sea Chanter dovranno impegnarsi in categoria superiore. Giocherà un ruolo importante anche la pioggia caduta negli ultimi due giorni sui tracciati siracusani che si suppone non riesca ad essere asciugata del tutto dal caldo sole siciliano. Si attendono dunque tracciati in erba ammorbiditi dalle precipitazioni.

 

MARATONETI E 3 ANNI AD ALTA VELOCITÀ A BOLOGNA - Orfani dell’amata domenica, gli appassionati bolognesi sono attesi all’Arcoveggio per un sabato dalle divertenti digressioni tecniche, con anziani di buona categoria impegnati sui tre giri di pista e la leva 2016 a dar prova di sé in un intricato miglio, mentre i cadetti si sfideranno sulla media distanza in un handicap ad evidente trazione posteriore.
Il prologo è affidato ai due anni, casella della vittorie ancora da riempire per tutti gli otto concorrenti in gara e curiosità per il debutto di Baltimora Trio, un'erede della prolifica Lyndemar Trio qualificatasi in 1.16.8, che Marco Stefani e Paolo Leoni presentano con fiducia anche in ottica podio, nonostante le presenza dell’esimia regolarista Birba Pizz, nell’inedita partnership con Ferdinando Pisacane, e di Balillas Light, rodato allievo di Andrea Vitagliano sempre nel marcatore nelle sei uscite pubbliche sin qui effettuate.
Gentlemen e cadetti alle prese nella prova successiva, con le coppie Zapote Twister/Canali e Zodiac Five Lux/Hudorovich in evidenza nei confronti del duo patavino Zelda Of Nando/Michelotto, mentre Zar Parlante e Ghirardini si candidano per un posto nel marcatore.
Poi, largo ad un sestetto di eccellenti tre anni in una delle prove di maggior caratura tecnica del pomeriggio, che potrebbe regalare la terza vittoria in altrettante corse ad Antonietta Ama, allieva di Holger Ehlert che sarà interpretata da Davide Nuti in sostituzione di Roberto Vecchione, volato in America per guidare Zacon Gio nell’International Trot; anche Amstrong Luis e Avion D’Aghi aspirano al podio, con Cesare Ferranti e Andrea Farolfi ispirati partner.
Nastri e doppio chilometro alla quarta corsa, cadetti in pista e preferenze ben delineate per Zara Caf, Zaffiro Fb e Zumba Bi, compagni di schieramento chiamati ad inseguire uno start sul quale spicca la buona forma di Zibi Bi, mentre la quinta si tinge di rosa con Violet Vik a disputarsi la leadership tattica contro Ursula Trio e Tempesta Lux a manovrare al largo, con Vienrose probabile alternativa alle più quotate avversarie. Maratona per anziani alla sesta corsa, dove il “classico" sinanche decaduto Papandreu, vincitore di un Gp Repubblica datato 2014, pare in grado di gestire al comando una contesa che ha in Rouen Peste Tft e Star Grif Italia le migliori proposte del secondo nastro ed in Tilde Mati una curiosa sorpresa in ottica podio; per chiudere sempre nel segno degli anziani, con Seduttore Park, Vortice Leo e Ulisse Trebì, citati in ordine di preferenza, nei panni dei probabili protagonisti.
Appuntamento successivo, giovedì 17 ottobre alle 15.30.
 

IL FINE SETTIMANA DI CAPANNELLE - Un pomeriggio davvero interessante quello offerto dal sabato di trotto alle Capannelle. Si apre con una prova ad inseguimento al montato che propone ottime individualità come Tina Turner, già a suo agio nella specialità, e Tritone Lux che potrà far valere il nuon vantaggio di venti metri assegnatogli dall'handicapper. Poi però i riflettori si sposteranno sulle due batterie di qualificazione alla finale del Gran Premio Anact in programma a Bologna il 27 ottobre. Saranno in 11 al via nella prova riservata ai maschi con riflettori puntati su Bigbusiness Arc (A. Gocciadoro) che ha ben debuttato, ha un buon numero ed è atteso in progresso, ma sono davvero molti gli avversari in grado di far bene. Undici anche le femmine per una prova davvero equilibrata nella quale la prima citazione va forse assegnata a Buena Suerte Bi V.P. Dell'Annunziata).
Il resto del programma propone anche una bella prova sul doppio km riservato ai tre anni con tre soggetti chiamati a rendere venti metri a uno start particolarmente agguerrito dove si segnalano soprattutto Axel Wind e April Wise As. A seguire discreti quattro anni affidati ai gentlemen e poi in chiusura da segnalare un altro handicap molto affollato dove invece saranno con tutta probabilità i penalizzati a caratterizzare l'attenzione degli scommettitori.
Gli appassionati del grande galoppo invece potranno godere di una straordinaria domenica alle Capannelle: dieci corse, una listed, cinque corse condizionate, tre handicap, due prove riservate ai purosangue arabi, realtà sempre più importante nel turf italiano.
Naturalmente non mancherà anche lo spettacolo della corsa tris. Attenzione all’orario di inizio: 13,40 in programma la prima corsa. Per sette volte si correrà sulla importante e selettiva pista in erba grande, una in pista dritta e due volte su quella all weather con distanze da 1200 a 2200 metri. Grande momento di selezione sarà il premio che ricorda in Ubaldo Pandolfi un grandissimo allenatore che ha fatto la storia del nostro galoppo iniziando negli anni 30, fu il trainer di Luchino Visconti, per finire negli anni 80. Il suo primo capolavoro fu Sanzio, colori di Luchino Visconti appunto, con il quale vinse il Milano e poi trionfò anche nel gran premio di Ostenda. Vinse il derby con Lauso e Varano e le classiche femminili con Orsa Maggiore, Dolina, Roman Blue, Anticlea, Alibella, Ninabella e con Ovac andò a bersaglio nel Parioli. Solo per citare alcuni dei suoi successi. La sua corsa porta sempre lontano, lo dimostra l’albo d’oro. L’ultima vincitrice è stata Fulness of Life che poi ha saputo imporsi nell’Elena. Sfiorata da Musa Golosa, Chantilly Beauty, Good Karma poi seconda anche nelle Oaks. Grandi velociste sono uscite dal Pandolfi: Slap Shot seconda nell’Abbaye, Miss Vegas che vinse pattern in Usa come Plaesure Place ha fatto in Francia, alla stregua di Omaticaya seconda di Papin e poi ancora L’Indiscreta, Charming Woman, Sopran Verne, Aquila Solitaria. Insomma una corsa che deve assolutamente richiamare la attenzione del vero appassionato.
Saranno in dieci, ovviamente tutte femmine e sui 1200. Power Chic e Avalon Ena sono forse le più in forma, dall’Eupili (pendent milanese del Pandolfi) vengono Penelope Queen e Visayas, Aisa Dream è la seconda del Perrone, Das Rote e Ifrachy sono l’ultimo grido, Lady Gavoi rappresenta la selezione della Sardegna e So Well e Sopran Ival hanno vinto. Grande corsa.
Come Le Marmore che ha sempre laureato cavalli capaci di farsi onore nel successivo Berardelli, pattern, ma anche in assoluto. Anche qui basta dare uno sguardo all’albo d’oro per rinvenire i nomi dei laureati di Berardelli come Gentleman Only, Misterous Boy, Mistero che sconfisse Falbrav, Brave Indigo, Wottons Rivers, Epicarmo oppure dei piazzati come Holy Water, Occhio della Mente, Vold de Nuit, Fielding, Wish Come True e Permesso. Non solo, hanno vinto le Marmore anche Flower Party, Full Drago, Ratte and Hum e Urgente. L’ultimo laureato è stato Bel Ami.
Tra i sette al via scopriremo il nuovo campione: Castellazzo, Cool and Dry, Elysees Mumtaza, Galador, Positive Reaction, Pueblo e Turbiondo. Questi saranno nelle gabbie. Gran festival anche in prospettiva futura . Semifinali per il Roma con in campo Nice Name e Presley, per lo Scheibler con Armageddon e Keep and Love contro altri cinque, per il Ribot con Fulminix misurato da sette rivali.
Non manca la corsa tris: in dieci tre anni e oltre sui 2200 metri con in luce Nanterre, Solvang, Volpe Rossa, Prince Red, Medici Musician e non solo ovviamente, corsa estremamente incerta. Infine le due prove per i cavalli purosangue arabi, sei per ognuna. I tre anni sui 1800 metri (Agatha, Agrifogliodibarbagia, Alfiere Rosso, Amour, Aquila Nera e Stria de Pine), gli anziani invece sui 2200 metri (Manou Taouy, Zac di Gallura, Osailan, Uragano di Chia, Fleur de Cardonne e Zarinu). Non resta che augurare agli appassionati davvero un buon divertimento!

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