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Da Milano a Montecatini il lungo weekend degli ippodromi Snai

20 giugno 2020 - 08:12

Aperto dalle corse di ieri, 19 giugno, a La Maura di Milano, il lungo weekend degli ippodromi Snai prosegue sabato al Sesana di Montecatini Terme e domenica a San Siro.

Scritto da Redazione


Tre giorni di corse per gli ippodromi Snai, in varie parti della penisola. Dopo il convegno di ieri, 19 giugno, a La Maura di Milano, con la vittoria di Amornero Roc, il fine settimana entra nel vivo oggi, al Sesana di Montecatini Terme, mentre domenica si torna in pista a San Siro.

LA MAURA, VENERDÍ NEL SEGNO DI AMORNERO ROC - All’ippodromo Snai La Maura di Milano nove corse in programma con Alessandro Gocciadoro che ha siglato “soltanto” un doppio colpo, ma ha comunque messo il suo sigillo sulla prova più ricca del pomeriggio, il Premio Abano As, dove è arrivato il secondo successo consecutivo per Amornero Roc dopo il successo bolognese. Prestazione notevole, quella dell’ex alfiere della Sant’Eusebio, che ha sbagliato nella giravolta ma si è subito impegnato a recuperare i metri persi nonostante l’andatura veloce imposta in avanti da Alcarro Light (600 iniziali in 43.5): il portacolori di Edoardo Guida ha scavalcato il rivale sulla penultima curva, ha completato il km in 1.13.2 e in retta si è difeso bene, nonostante negli ultimi metri non fosse precisissimo di meccanica (e difatti è sbottato di galoppo poco dopo il traguardo). Le sue qualità il figlio di Igor Font le ha sempre mostrate, con il passaggio al training di Noceto sembra aver fatto un ulteriore passo avanti. Alcarro Light ha messo i brividi al vincitore, c’è il rammarico per aver trovato troppo
tardi la destra libera in retta (ha dovuto attendere il calo di Attalo, al suo esterno), altrimenti il risultato sarebbe stato probabilmente diverso. Attalo aveva mosso all’esterno ai 600 finali anticipando Amber Prad e ha tenuto duro chiudendo al terzo posto.
Immediato il bis di Alessandro Gocciadoro nel Premio Burnell Newton, la prova per femmine di 3 anni sui 1650 metri, grazie a Brezza du Kras. Cavalla potente anche se non ancora precisa di meccanica, la figlia di Irving Rivarco ha beneficiato di uno schema lineare, muovendo all’esterno nei 700 finali per raggiungere Bujumbura, che un po’ a sorpresa era sfilata dopo 500 metri veloci su Baltimora Lux, e in retta ne ha disposto chiaramente al nuovo personale, un notevole 1.13.4, Bujumbura si è comportata molto bene contro rivali di spessore chiudendo ancora seconda, mentre una tutto sommato deludente Baltimora Lux ha  perso contatto dalle prime due nei 400 finali ed è terminata terza, avvicinata da Bjoux Ferm. Al via aveva sbagliato Barcelo’ SI.
Apertura di pomeriggio con i cavalli di 3 anni impegnati nel Premio Rene Newton, prova sui 1650 metri con partenza tra i nastri: sul taccuino dei “buoni per la prossima” – evidenziato con il pennarello rosso – è finito Bacco del Ronco: il debuttante presentato da Pippo Gubellini e Harri Rantanen ha sbagliato al termine della prima curva quando era al comando, si è rimesso in coda allo sparuto gruppetto prendendo poi la schiena di Black Beauty Key, in retta ha spostato e ha regolato allo speed la battistrada Balalaica Matto, ma dopo la revisione del filmato la giuria lo ha squalificato per rottura prolungata. Resta a parziale consolazione un’impressione notevole, ma vittoria (la prima in carriera) e premio sono andati a Balalaica Matto e Alessandro Fonte, a media di 1.16.4. Black Beauty Key, a sua volta incerto nella fase iniziale, ha provato a costruirsi la corsa all’esterno scoperto perdendo un filo di mordente in retta ma chiudendo ancora a a ridosso di Balalaica.
C’è tutta l’abilità di Filippo Monti nella vittoria di Anny Pan nel Premio Concord Roc, la “gentlemen” per cavalli di 4 anni di proprietà. Il g.d emiliano ha usato il mestiere per prendere la seconda pariglia dietro Anouk Grad dopo 600 metri, ha sfruttato il “lavoro sporco” del rivale (in pressing sul battistrada Admiral Men) e in retta ha raccolto i frutti passando negli ultimi 60 metri a media di 1.15.5. Anouk Grad si è dovuto adeguare al secondo posto su Admiral Men, poco reattivo nel finale nonostante svolgimento favorevole. Reduce dal successo torinese, Bonita Bar ha confermato l’ottimo momento di forma concedendo il bis nel Premio Armbro Junction, la reclamare sui 1650 metri per cavalli di 3 anni. Subito al comando, la cavalla di Santo Mollo dopo un km in 1.15.3 ha accelerato di scatto salutando le rivali per vincere isolata a media di 1.14.4, demolendo il precedente personale. A intervallo Bugia D’Amore (per lungo tratto in terza ruota) ha vinto la corsa delle altre davanti a Bonita Col. Dopo il successo nella gentlemen, Filippo Monti ha dato una “lezione” anche ai professionisti con la bella prova di forza di Vega Etoile nel Premio Tarport Lizzy: guidata con estrema prudenza nella delicata fase iniziale, la cavalla di Cristian Rizzo ha mosso gradualmente all’esterno raggiungendo la battistrada Vaniglia Ido per “cucinarla” a fuoco lento e passare autorevole in retta, svettando a media di 1.17.3. Vaniglia Ido ha detto basta in retta, alle piazze sono emersi Zunbave e Victory Car. Vittoria in totale controllo di Zodiaco Sm nel Premio Chickadee Newton: sistemato il suo allievo in seconda posizione dietro un ardente Zarbon del Sile, Andrea Guzzinati ha badato soprattutto ad anticipare le mosse dei rivali spostando all’esterno del battistrada sul penultimo rettilineo, lo ha liquidato appena in retta allungando disinvolto (anche se appoggiando un po’ verso l’interno) per vincere a media di 1.14.5. Vortex Va da centro gruppo ha mosso in terza ruota al mezzo giro finale, pur senza riuscire ad avvicinare il vincitore è emerso al secondo posto su Zarbon del Sile, mentre Urien del Sauro è calato a traguardo lontano dopo avere provato la risalita all’esterno. Alla prima uscita per il training di Pippo Gubellini e Harri Rantanen, nel Premio Meadow Road Agonista Stif si è finalmente tolta l’etichetta di maiden: merito di una bella interpretazione del driver milanese, abile a sfruttare la seconda pariglia in scia all’attaccante Alcatraz Geo: l’errore di quest’ultimo ha creato qualche imbarazzo al treno esterno e in particolare ad Agonista che lo seguiva da vicino, ma Gubellini è stato bravo a non farsi sorprendere, ha riorganizzato la sua allieva che ha reagito all’avanzata in terza ruota di Ariel di Poggio e in retta si è distesa bene per imporsi a media di 1.16.9, mentre con bel finale Argentina Lux ha battuto Ariel di Poggio per il secondo posto. Molto tirato il Premio Ambassador As, la prova per anziani di cat. A/B/CE con partenza tra i nastri che ha chiuso il pomeriggio: la penalizzata Zara Caf sfondava dopo 900 metri velocissimi su Unique Rek, sembrava in controllo sull’ultima curva quando veniva raggiunta dall’estrema penalizzata Ugolinast, invece in retta la fatica si faceva sentire e Andrea Farolfi doveva comandare a fondo l’allieva di Mauro Baroncini per sfuggire all’attacco dell’attaccante Ugolinast, autrice di ottimo rientro. Media di 1.14.3 per la vincitrice, mentre Nose Gear sfruttando un varco interno chiudeva terzo in rimonta su Revillon.

SABATO IN PISTA A SESANA - All’ippodromo Snai Sesana di Montecatini Terme, sabato 20 giugno dalle ore 16:00, va in scena il sesto convegno del mese di giugno programmato a “porte chiuse” al pubblico. La prova più interessante sotto il profilo tecnico è il Premio Fiaccola Effe, una condizionata riservata a cavalli di 3 anni sulla distanza del miglio, posizionata come quinta corsa. Ma vediamo insieme le sette prove.
PRIMA CORSA – PREMIO DIDASCALIA - Apertura con una condizionata per cavalli di 4 anni non vincitori di 10.000 euro in carriera. Atollo Dei Greppi all’ultima uscita sulla pista ha fatto un vero e proprio numero e se si ripetesse sugli stessi standard, si potrebbe giocare la corsa alla grande. Adonis Del Ronco dal canto suo è un soggetto di difficile gestione in corsa, ma dotato di buon motore, quindi se in giornata può stupire. Alvaro Soler ed Alvin OP nomi possibili per accoppiate e trio.
SECONDA CORSA – PREMIO GIUSSANO - Quattro anni al via, con in sulky gentleman proprietari. Azzurra Pisana deve farsi perdonare l’errore da evidente favorita in quel di Albenga. L’idea è che a percorso netto non possa temere gli avversari odierni, vista la sua qualità di base. Aldebaran ha vinto e convinto sulla pista ed è chiamato alla
riconferma. Fra gli altri possono inserirsi sia il coriaceo Aristide Dipa, che la mal posizionata Anastasia Tav.
TERZA CORSA – PREMIO FEZ DI JESOLO - Sette al via in questa prova per cavalli di 5 anni ed oltre di categoria F. Umbral Ferm sarà con tutta probabilità più pronto rispetto al recente rientro ed in un contesto come quello odierno pare chiaramente declassato, insomma sarà un favorito molto netto. Verdi Prav sa leggere e scrivere ed in un contesto come questo può dire la sua. Rufoli Lung andando in corda potrebbe prendere un compenso.
QUARTA CORSA – PREMIO BAMBUK – CAMP. ITALIANO GENTLEMAN - Prova del Campionato Italiano Gentleman, con in pista cavalli di 5 anni ed oltre di categoria D. Ranieri potrebbe essere venuto avanti dopo il rientro ed ha la posizione giusta per andare davanti e provarci sino in fondo, importante sarà vedere se correrà AP. In seconda fila sia Voltaggio chem Vortice D’Amore hanno le carte in regola per sopperire alla complicata posizione. Fra gli altri occhio a Vasty Di Poggio perchè è in grande ordine.
QUINTA CORSA – PREMIO FIACCOLA EFFE - La prova a maggiore dotazione del pomeriggio è questa condizionata per puledri di 3 anni sul miglio. Banteng Jet dopo il tentativo nell’Etruria, torna in un contesto più abbordabile ed anche per i trascorsi, rimane un possibile riferimento della prova. Alternativa Blue Light, in quanto cavalla veloce e dotata di un ottimo cambio di marcia. Fra gli altri possono inserirsi sia Byron Di Poggio che Bat Host.
SESTA CORSA – PREMIO SUPER DART - Condizionata per cavalli di 3 anni sul doppio giro di pista, con pochi riferimenti. Le sgambature come in molti di questi casi, potrebbero dire qualcosa in più. Bladerunner Font ha colpito di recente sulla pista a grossa quota, con un bel percorso di testa, e tutto sommato se replicasse, non ci sarebbe da stupirsi. Besser Wisser a sprazzi ha fatto vedere di andare forte, oggi sale EB, occhio. Bluff Dei Greppi è un altro che conta.
SETTIMA CORSA – PREMIO BARBAGALLO -  La giornata all’ippodromo Snai Sesana di Montecatini Terme si conclude con una prova per cavalli anziani di ultima categoria. Tacoper è reduce da due performance splendide ed oggi ha anche un buon numero di partenza. Oddone Mp era annunciato in ordine già la volta scorsa quindi merita debita considerazione. Unguento anche se confinato in seconda fila e Mo Farah con l'aiuto dei paletti, sono altri due in grado di giocarsi la vittoria.

DOMENICA SI CORRE A SAN SIRO - La settimana si chiude all’ippodromo Snai San Siro con una nuova riunione di corse al galoppo programmata per domenica 21 giugno. In pista dalle ore 14:30, il pomeriggio milanese prevede otto prove sempre a “porte chiuse” al pubblico.
PRIMA CORSA – PREMIO GLENO - Apertura che si prospetta molto combattuta e combattiva, con i fondisti di tutte le età con un handicap di buon livello sul miglio e mezzo allungato. Il fattore tattico sarà decisivo dal momento che i vari Rossese, Solitary Love, Paris Magic, Happy Wind sono tutti vicinissimi tra loro considerando i pesi attuali, ma a spezzare tutto questo sottile equilibrio ci può essere Riana, che non corre da tanto tempo e avrebbe preferito un fondo più allentato, ma che non aveva sbagliato una corsa lo scorso autunno, anche contro avversari migliori di questi.
SECONDA CORSA – PREMIO SCUDERIA RONCHETTO - Non mancano i candidati in questa maiden per i 3 anni sul miglio allungato di pista media. Il più convincente della compagnia resta Niagara mouse, che ha marcato un sensibile passo avanti alla seconda uscita della carriera, lasciando chiaramente intendere di poter offrire molto di più. Anche Abudawi Approach e l’ospite Chains Breaker si sono espressi in progresso e vanno menzionati, anche se l’alternativa principale è Losak, ancora piuttosto immaturo ma con tutte le carte in regola per poter chiudere una partita come questa. Ovvie possibilità anche per Signor Nilson, con Lucechericama che può puntare ad un piazzamento.
TERZA CORSA – PREMIO LADY M - Nelle maiden del giorno riservate ai 3 anni, c’è quella in rosa per le femmine sui 1.800 mt di pista media. Un bel contesto, con una coppia potenzialmente di un certo rilievo che stuzzica in modo particolare, quella formata da Maddy girl e Presidential Sweet, con quest’ultima da attendersi in progresso dopo un debutto pieno di promesse, ma con la prima citata che può mettere sul piatto la maggiore esperienza, senza contare il credito aperto con la buona sorte. Goccia Bianca è la classica terza incomoda, e non è detto che non possa fare il botto, con Wonderfall e Coming Storm che la seguono nella valutazione. La Patte Bianche potrebbe migliorare molto da un esordio non malvagio.
QUARTA CORSA – PREMIO DIANA - Tocca alle femmine di 3 anni ed oltre che possono contare su questo handicap di buona categoria sul doppio chilometro di pista media. Innanzitutto bisognerà vedere se Ravens Rosa sarà della partita essendo stata dichiarata partente anche per il sabato su una distanza più congeniale di questa, perché se ci fosse, sarebbe una da prima linea, insieme alla compagna di allenamento Sugar beat, che non corre dalla vigilia di Natale, ma dopo che si era resa ottima protagonista di una apprezzabile fase ascendente. Maeva di Breme è da valutare sullo stesso piano, anzi, può essere addirittura una scelta più affidabile, avendo già un paio di corse nella gambe e pure in progresso, con le stesse Lampoflex e Mandorla pronte ad intervenire.
QUINTA CORSA – PREMIO SCUDERIA AURORA - Maiden per i 3 anni sui caratteristici 1.400 mt in dirittura che, proprio per la distanza e il tracciato particolari, rendono molto aperta la lettura della vigilia. Torch Lit ad esempio deve dimostrare di avere la stamina per arrivare su questa distanza, ma le sue prestazioni sono le migliori che si possono trovare in campo. Prince Caspian non gli è finito lontano e quindi non può non contare, esattamente come Pretty Little Nose, che ha esordito molto bene, e Under Attack, che affronta per la prima volta la dirittura e reduce da una buona piazza d’onore. In piena corsa anche Ginger E Fred e Favolina, senza dimenticare Storm Part, che si rivede in azione dopo un debutto promettente a 2 anni.
SESTA CORSA – PREMIO REDONE - Affollato e micidiale handicap per i giovani velocisti sui 1.200 mt di categoria discreta, con ben quattro cavalli eliminati alla vigilia per le rigide norme sanitarie in vigore. In un gruppo dove la sorpresa di quota è dietro l’angolo, rimanendo sui valori espressi dalla carta, si può indicare per primo Sopran Chris che ha vinto con un buon piglio una reclamare dimostrando una certa attitudine per la dirittura, e che pertanto può avere margini inesplorati come flyer. La stessa Universo Mare su queste distanze si è sempre comportata bene, e se Opaline Dusk va sempre rispettata, una citazione a parte va fatta per il debuttante in perizia Mefiante, certamente insidioso.
SETTIMA CORSA – PREMIO AFRODITE - Le femmine di 3 anni hanno a disposizione un handicap sul miglio di pista media di buona categoria. Mera di breme è di fatto all’aperitivo prese con la compagnia meno dura finora affrontata nella carriera, e può tranquillamente rendere questi chili. La regolarissima Bice, che ovviamente farà la sua parte, capeggia l’opposizione, che annovera tra le sue fila la lanciata Rosetta O’Hara, che giustamente prova ad alzare il tiro, e la bottom weight Sadness, in piena fase di crescita e senza dubbio velenosa con il pesino. Val Badia, Burla Dei Grif e Plusbellelavie formano una seconda linea da non sottovalutare.
OTTAVA CORSA – PREMIO SAN GIORGIO - Si chiude in bellezza all’ippodromo Snai San Siro di Milano con un’edizione golosissima del San Giorgio, la tradizionale condizionata per i velocisti di 3 anni sui 1.200 mt che potrebbe lanciare direttamente al Tudini. Parecchi gli elementi da considerare, anche se, alla fine della fiera, il più meritevole di nomination resta Travelling well, che dopo aver subìto la successiva runner-up del Regina Elena, ha corso molto bene contro gli anziani nel Certosa. Da Roma sale il tosto Sicilian Focus, mentre dalla Toscana c’è il rampante Limited Edition che è molto più di una semplice sorpresa, con Sentiero Lucente fresco vincitore del Sambruna pronto a dire la sua. Kiwyf ed Air Confort contano a loro volta, mentre Lovely Smile non sarà quello opaco del rientro.

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