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Ippodromo Snai Sesana, Andreghetti fa la parte del mattatore

03 agosto 2020 - 08:36

Grande protagonista all'Ippodromo Snai Sesana di Montecatini è Andreghetti, che sigla le tre prove più importanti.

Scritto da Redazione

All’Ippodromo Snai Sesana sabato sera che coincide con la prima riunione di trotto di agosto, il mese più atteso dagli appassionati per via degli appuntamenti più importanti della stagione montecatinese, i cosiddetti “classici”, che prevedono sabato 8 il Gran Premio Società Terme, giovedì 13 le Corse delle Pariglie e il Trotto Monatto e, infine, sabato 15 il consueto Gran Premio Città di Montecatini con spettacolo pirotecnico di mezzanotte. Nella serata di sabato 1 mattatore è stato Roberto Andreghetti, autore di un triplo con cavalli di training diverso a dimostrazione delle doti di “catch-driver” per le quali è celebre. Il driver ravennate ha anche siglato le prove più ricche della riunione, confermando di avere la mano particolarmente “calda” nel periodo.

In apertura il primo centro con il debutto vincente di Corral Arc Italia nel Premio Eternity Lux, la prova per femmine di 2 anni che ha aperto la riunione: la cavalla di Mauro Baroncini è rientrata al via a Call Me As, si è potuta permettere metà corsa in 1.03.6, ha quindi allungato bene sull’avanzata di Cantera e ha vinto in totale scioltezza, a media di 1.17.9. A dispetto dell’inesperienza, la figlia di Varenne e Grazie Italia è apparsa cavallina già “professionale”.

Seconda dal via, dopo un attimo di difficoltà sulla penultima curva Clivia di Poggio si è ripresa scavalcando Cantera e difendendo il piazzamento da Camelia Grif, altra debuttante piaciuta in questa prima uscita. Al di sotto delle attese Cantera, calata nettamente al mezzo giro finale, mentre Copyright Wise L ha sbagliato al via. L’altra moneta maggiore della riunione, anche questa nel segno di Roberto Andreghetti, è stato il Premio CR Kay Suzie, la prova sui 1640 metri per cavalli di cat. C/D: Tarantella Ferm ha contenuto al via Ranieri provando a rifiatare, ma sull’avanzata di Zefiro Gual è stata costretta ad accelerare: l’allieva di Alessandro Raspante è stata messa alle strette sul penultimo rettilineo dall’attaccante ma ha reagito bene e si è scrollata di dosso il rivale sull’ultima curva: gli ultimi metri sono stati un po’ in affanno ma comunque vittoria è arrivata a media di 1.12.9 davanti ad uno strepitoso Zefiro Gual, mentre più indietro Vamos Op ha vinto la volata per il terzo posto su Zima Jet e Ranieri.

L’altro successo è arrivato con l’attesa Anastasia Tav nel Premio CR Renegade, la prova sui 1640 metri per cavalli di 4 anni, stavolta per il training di Erik Bondo: dopo partenza lenta, la figlia di Yankee Slide ha mosso all’esterno sfruttando la scia di Aquila Fas, quindi al km è scattata in terza ruota attaccando duramente il battistrada Alfred per liquidarlo in retta a media di 1.15.6: il rivale ha conservato un più che onorevole secondo posto mentre l’appostato Alex Op ha concluso al terzo posto perdendo qualche battuta uni retta.

Gentlemen protagonisti nel Premio Ribot, una “reclamare” sui 1640 metri per cavalli di 5 anni e oltre: seconda dal via, Unica Key ha avuto percorso perfetto sfruttando a dovere il buon ritmo di corsa imposto dal battistrada Tomorrow Zs: al km Graziano Tacconi ha mosso la sua allieva all’attacco del battistrada liquidandolo sull’ultima curva e ha allungato sicura in retta, svettando a media di 1.15.3: Zuko Legend, terzo dal via, ha seguito le mosse della vincitrice al mezzo giro finale ma in retta non è riuscito a minacciarla, anzi ha dovuto guardarsi dal ritorno di Vento del Pino, capace di recuperare sui primi solo nei metri finali.

Tanti errori nel Premio Tuonoblu Rex: Bravissimo Lp si è gettato di galoppo prima dello stacco, Beowulf Play sulla prima curva quando stava presentandosi su Bellerofonte Gar per sfilare, lo stesso Bellerofonte Gar ha sbagliato improvvisamente dopo 600 metri quando era indisturbato leader, e così Begonia Jet si è ritrovata al comando completando un km molto tranquillo in 1.19.5: nel mezzo giro finale l’allieva di Holger Ehlert affidata a Davide Nuti ha messo in campo una brusca accelerazione sulla quale Badoglio Luis, secondo dal via, ha un po’ faticato a rispondere: in retta Begonia ha appesantito l’azione ma si è mantenuta comunque in vantaggio tagliando il traguardo a media di 1.16.6, avvicinata nei metri finali da Badoglio Luis con Bantu’ dei Greppi più staccato al terzo posto: da segnalare che Beowulf Play, rimesso dopo l’errore iniziale, ha sbagliato all’ingresso in retta quando sembrava ancora carico.

Ancora i trottatori di 3 anni nel Premio Rugiada dei Rex: Blanca Cash doveva spendere nella fase iniziale per arginare Bentley (in errore all’imbocco della prima curva), sfilare in testa e poi dire di no alla puntata di Brava Caf, fallosa nel tentativo di accodarsi seconda: una volta in testa, Edoardo Baldi ha provato a gestire le energie per poi allungare al mezzo giro finale sull’avanzata di Brezza Grad, rimasta fuori dallo strappo iniziale, ma la battistrada a metà retta ha alzato bandiera bianca e così l’allieva di Roberto Gradi con Alessandro Muretti in sediolo è passata facile per svettare a media di 1.15.9 su Bella Stella, scattata in “preferenziale” e sottrattasi di misura al bel finale a centro pista di Bellatrix Grif.

Nel Premio Dover Dan Arancia Jet al comando e Aurora Show nella veste di attaccante hanno dato vita ad uno spettacolare testa a testa iniziato dopo 600 metri e protrattosi per quasi un giro: sull’ultima curva Arancia Jet si è dovuta arrendere all’ennesima bordata della strepitosa allieva di Enrico Fiaschi guidata da Antonio Greppi, giunta così al quinto successo nelle ultime sette uscite. Media di 1.14.8 per la vincitrice, con Arancia Jet giunta molto provata ma ancora chiara seconda mentre Amada’s Cage, che aveva tagliato il traguardo al terzo posto, è stata distanziata dall’ordine di arrivo a vantaggio di Arianuova Op.

 

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