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Ippodromo San Siro, ottobre si chiude al galoppo con il Premio Vergiate

30 ottobre 2020 - 08:15

Ultima giornata di corse di ottobre all’ippodromo Snai San Siro Galoppo di Milano con il Premio Vergiate e Caspoggio, al via dalle 14:15 a 'porte chiuse'.

Scritto da redazione


Ultima giornata del mese di ottobre all’ippodromo Snai San Siro Galoppo di Milano che propone un sabato strutturato su sette prove a partire dalle ore 14:15 e sempre a “porte chiuse” al pubblico come da Dpcm Covid-19.
 
PRIMA CORSA – PREMIO PALAZZO MARINO - Apertura di giornata con i puledri di 2 anni per una maiden sul doppio chilometro di pista media. Campo molto più ristretto rispetto ai precedenti due anni ma ugualmente interessante e se Sir Falco ed Illiriha, tra loro vicinissimi alla vigilia, possono mettere sul piatto il vantaggio dell’esperienza oltre al probabilissimo gradimento per la distanza selettiva, il voto di suggestione pure premia l’inedito Mooney love, dal pedigree pieno zeppo di fascino e accompagnato da qualche voce incoraggiante. Sarà tuttavia il betting a dare le indicazioni decisive, per lui e per Crebillon, un altro debuttante da monitorare con attenzione.
 
SECONDA CORSA – PREMIO VERGIATE - Resta in azione la generazione più giovane con il Vergiate, ricca condizionata sulla distanza inedita dei 1.300 metri in dirittura. La più titolata del gruppo è Sunshine Day, la cui candidatura non può essere certo messa in discussione, ma ad una quota verosimilmente maggiore si può seguire Rissani, che prova a completare la hat-trick sfruttando la vistosa crescita recente alzando l’asticella delle sue ambizioni. Maltasar e l’ospite Amir hanno a loro volta tutte le carte in regola per cercare un inserimento, e non solo per un semplice piazzamento, e attenzione anche a Proclaimed, un importato inglese che ha risolto il suo debutto italiano con estrema facilità, sia pure ad un livello decisamente più basso.
 
TERZA CORSA – PREMIO CASPOGGIO - Ecco il Caspoggio, tradizionale condizionata di preparazione per i 3 anni ed oltre in vista del Chiusura sulla stessa distanza dei 1.400 mt in dirittura. Abbandoniamoci al fascino e dedichiamoci alla coppia delle giovani femmine, Ifrachy e Pretty Little Nose, con la prima che alla vigilia è chiaramente la più in vista e che dev’essere la favorita, ma con la seconda che può essere migliorata quest’autunno e che può essere una perfetta alternativa a quota golosa. Checkmark ha invece deluso nel Le Cascine, ma qui ha il suo ovvio ruolo, esattamente come Magic Timing, un giovane assai interessante con margini tutti da scoprire.
 
 
QUARTA CORSA – PREMIO PINACOTECA AMBROSIANA - Ritornano i 2 anni con il primo dei due handicap previsti, quello sui 1.800 metri. Forma e relative linee a cui non manca qualche dubbio in termini di consistenza, con una possibile nomination orientata verso Sopran Brigida, che nelle due ultime apparizioni ha dato chiari segni di miglioramento, senza contare che ora si cimenta con avversari assai meno ostici di quelli abituali. You Ballade ha appena vinto a reclamare ma con la giusta autorevolezza per puntare al pronto bis, pur con il punto interrogativo legato alla distanza mai affrontata, mentre tra quelli con i pesi più bassi il più stuzzicante è Ariadeno, che a sprazzi ha fatto intravedere qualcosa.
 
QUINTA CORSA – PREMIO DUOMO DI MILANO - Questa è la seconda delle due nursery di buona categoria, quella sui 1.500 metri. Corsa ulteriormente complicata nella sua valutazione dal fatto che esordiscono quasi tutti in perizia, eccezion fatta per Papaghena, che lo ha fatto male ma su distanza probabilmente meno congeniale. Proviamo ad indicare Penny Billy, un po’ al di sotto delle aspettative nella sua ultima sortita, ma senza dubbio con dei numeri validi precedenti che qui avvalorano le sue possibilità. Sister Night è un’altra che non pare messa male, ed altrettanto pericoloso può rivelarsi Sopran Tucano, la cui ultima non fa alcun testo, ma senza dubbio con dei mezzi sufficienti per reclamare spazio.
 
SESTA CORSA – PREMIO DOLZAGO - Dai giovanissimi ai giovani di 3 anni, che hanno a disposizione un handicap di buona categoria sui 1.800 metri di pista media. Forse in termini di solidità nuda e cruda siamo un pelo al di sotto dello standard della categoria, ma resta il fatto che sono tutti perfettamente in gioco, al di là delle quote e dei pronostici, con una nomination ovviamente sottilissima per Moorland Spirit, che non avrà vita facile con questo top weight, ma che si è messa ottimamente in luce in contesti ancora più ostici di questo. Se ripete l’ultima prestazione Goccia Bianca si gioca un chance molto grande, ma pesa il fatto che sia ancora maiden, mentre Arvier sarebbe da pole position sulla forma che aveva in primavera/estate. Meritano una citazione a parte anche Mystic Knight e Duchessa D’Alba.
 
SETTIMA CORSA – CRITERIUM DELLE AMAZZONI – TROFEO AGRI - Il sabato di corse all’ippodromo Snai San Siro di Milano è chiuso dalle amazzoni con il tradizionale Criterium loro riservato sui miglio allungato di pista media. Prova come sempre molto ambita e competitiva, con scelta di conseguenza per nulla semplice, anche se Solfeggio convince un filo di più in virtù della ritrovata consistenza ribadita anche con il terzo posto nella Finale del Gp Bottanelli. Bufera è un’altra da prima linea assoluta, ma attenzione anche a Nap Time atteso in progresso dopo il positivo rientro, e magari anche a Wall Street Wolf, la classica mina vagante.

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