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Sconfitte, riscatti e conferme: emozioni all’Ippodromo Snai La Maura

21 novembre 2020 - 09:35

Venerdì pomeriggio incentrato sulla prova al trotto montato e sulla tornata di qualificazioni del Winter Challenge all'ippodromo Snai La Maura di Milano.

Scritto da Redazione

Agli ippodromi Snai, si sa, le emozioni non mancano mai: venerdì 20 novembre, lontano dagli occhi degli appassionati, visto l'obbligo di disputare le prove a porte chiuse, all'impianto La Maura di Milano è andato in scena un pomeriggio incentrato sulla prova al trotto montato e sulla tornata di qualificazioni del Winter Challenge, l’ultima delle quali era anche abbinata alla scommessa Tris/Quarté/Quinté.

La prova di maggior dotazione del convegno è stata però la V Eliminatoria per i 3 anni: anche sulla distanza selettiva dei 2250 metri, Bella Winner ha confermato l’ottimo momento di forma centrando il terzo successo nelle ultime quattro uscite. Con i rivali alle sue spalle che si sono un po’ marcati a vicenda, la portacolori della Winner Stable allenata da Alex Gocciadoro ma affidata a Max Castaldo ha potuto graduare dopo lo strappo iniziale, ma poi ha risposto alla grande ad un giro dalla fine sulla puntata decisa di Baccani, allungando in progressione e reggendo benissimo sino in fondo per concludere al personale di 1.13.3 sui 2250 metri, bene avanti a Buffon Zs.

Il cavallo di Mauro Baroncini è l’altra nota lieta della prova: ha affrontato in costante terza ruota gli 800 finali e nonostante lo sforzo è emerso secondo sull’appostato Brand Roc: Baccani dopo la puntata a 1200 metri dall’arrivo ha detto basta sull’ultima curva, ma anche Blue di Girifalco ha avuto pochi argomenti all’epilogo.

Il pomeriggio milanese si era aperto con la VI Eliminatoria del Winter Challenge per i 4 anni. Al ritorno in Italia dopo l’esperienza svedese alla corte di Bjorn Goop, Aper Mede Sm per il nuovo training di Walter Zanetti e la guida di Andrea Farolfi ha subito fatto centro a coronamento di un’ottima performance: recuperata la penalità di venti metri, il figlio di Ganymede ha mosso all’esterno sulla penultima curva avvicinando gradualmente il battistrada Axe Zack – che intanto aveva completato un primo km veloce in 1.13.5 – sferrandogli un duro attacco nel mezzo giro finale: i due in retta hanno dato vita ad un testa a testa incertissimo, con l’attaccante che proprio sul palo l’ha spuntata sul battistrada che pure aveva dato l’impressione di potergli rientrare. Media di 1.14 sui 1670 metri per il vincitore, con l’appostata Grace dei Veltri terza a contatto senza però riuscire a farsi realmente minacciosa.


Gentlemen protagonisti con cavalli di proprietà nel Premio Briaschi, una “reclamare” sui 1650 metri per cavalli di 5 anni e oltre: Une di Nando scavalcava dopo breve lotta Zeus Mark e andava via a passo regolare, ma ai 500 finali la favorita appariva poco brillante sulla mossa del rivale guidato da Enrico Cuglini, che infatti passava netto in retta e andava a imporsi a media di 1.14.2. Zarina di Mira seguiva le mosse del vincitore ed emergeva al secondo posto, mentre la deludente Une di Nando calava nettamente ed era battura anche per il terzo posto da Urla del Ronco.

Dopo la sconfitta patita nella prova di apertura con Axe Zack, Alessandro Gocciadoro si rifaceva nel Premio Dakota Bi con la favorita Samima Ferro: la tedesca conquistava senza spesa il comando e così nel finale evitava il calo conclusivo di cui solitamente è vittima per sottrarsi agevolmente – media finale di 1.14.1 – al tentativo di rimonta del penalizzato Zico, che doveva adeguarsi al secondo posto su Victory Car.

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