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Ippodromo La Maura, Cash Bank Bigi a gran velocità nel Premio Le Touquet

27 febbraio 2021 - 08:26

Nel convegno del venerdì all’ippodromo Snai La Maura Trotto di Milano sotto i riflettori la velocità di Cash Bank Bigi con il tempo di 1’12”2 nel Premio Le Touquet.

Scritto da Redazione


All’ippodromo Snai La Maura Trotto di Milano programma di corse del venerdì molto interessante. Se le premesse sono queste, infatti, anche quest’anno Alessandro Gocciadoro avrà solo l’imbarazzo della scelta nel pescare le sue pedine da una formidabile batteria di 3 anni a disposizione in scuderia. Appena due giorni fa avevamo ammirato l’esibizione torinese di Cobra Killer Car, capace di aggiornare a 1.12.3 il primato stagionale della generazione che già gli apparteneva, ma nel Premio Le Touquet, la prova di apertura del pomeriggio milanese, Cash Bank Bigi ha voluto fare uno “sgarbo” al compagno di allenamento. Alla seconda uscita per il team di Noceto dopo la già promettente vittoria romana, la figlia di The Bank ha dato un saggio del potenziale di cui dispone: sfilata al comando in 400 metri dopo partenza prudente, la portacolori del signor Rossano Biselli si è esibita in un miglio in 1.59.2, media di 1.12.2, un decimo in meno del primato di Cobra Killer Gar, il tutto in assoluta scioltezza. Carlomagno D’Esi ha tenuto il contatto con la battistrada sinché ha potuto, poi ha saggiamente badato al secondo posto, conservato chiaramente su Corinne You Sm, mentre Cherry Top è sbottato di galoppo poco dopo metà corsa.

Immediato il raddoppio di Alessandro Gocciadoro nel Premio Polanski Park, la prova sui 1650 metri per cavalli di 4 anni che Bentley Gar ha risolto a proprio favore sul rivale dichiarato Bondo Jet che pure al betting era stato nettamente preferito. La figlia di Varenne è stata anticipata nella risalita dal coetaneo di Pippo Gubellini, ma ne ha potuto sfruttare la scia e in retta lo ha dominato chiaramente per vincere a media di1.13.1, nuovo personale. Anche Bondo Jet si è espresso al nuovo personale (1.13.3) ma non gli è bastato per arginare la vincitrice, anche perché si è accollato il compito di debellare la resistenza della battistrada Bokonella Run e in retta aveva chiaramente meno energie da sperdere. Brivido dei Venti ha chiuso terzo, Bokonella Run ha detto basta sull’ultima curva.
 
Trasferta fortunata e vincente per l’ospite tedesco Bitter Lemon nel Premio Ottawa Park, la prova sui 2250 metri per cavalli di 5 e 6 anni: secondo dal via, l’allievo di Wolfgang Ruth sull’errore improvviso di Alinaz all’ingresso in retta si è ritrovato in vantaggio e ha sfruttato al meglio l’occasione difendendosi dall’affondo di Zitrunas, a media di 1.15.2 sui 2250 metri. Terzo posto per Zarina York, ancora tanto da recriminare per Alinaz (giocata), come la volta precedente a Torino fallosa al comando quando sembrava aver piazzato l’allungo decisivo.
 
Nonostante i due mesi di stop, Vega Etoile non ha avuto difficoltà a far valere la sua superiorità nel Premio Lelia del Ronco, la prova sui 1650 metri per anziani di cat. F/G con i gentlemen proprietari in sulky: Filippo Monti al passaggio ha mosso la sua pupilla in terza ruota per avvicinare il battistrada Electrochoc, lo ha tenuto sono pressione e in retta lo ha liquidato per imporsi a media di 1.14.4. Electrochoc ha conservato la seconda moneta su Un Noir.
 
Genealogia interessate (Bold Eagle e Madras), Catman di Celle era l’osservato speciale nel Premio Tuder Park, la maiden sui 1650 metri per cavalli di 3 anni, soprattuto dopo le attenzioni rivolte al betting, e l’allievo di Walter Zanetti non ha deluso i suoi sostenitori. Secondo dal via, il portacolori della Futura 2004 affidato a Maurizio Cheli ha tenuto costantemente nel mirino il battistrada Conte D’Esi controllando al contempo le mosse di Crack Stecca: il terzetto si è staccato dal resto del gruppo nel mezzo giro finale, poi all’ingresso della retta Crack Stecca è sbottata per l’ennesima volta di galoppo mentre Catman Di Celle ha inesorabilmente rimontato metro su metro il battistrada per batterlo di precisione ma chiaramente a media di 1.14.2. Conte D’Esi se l’è giocata a viso aperto conquistando un valido secondo posto, mentre Canal Grande Roa a intervallo ha chiuso al terzo.
 
Maurizio Cheli ha subito raddoppiato con Baby Spritz nel Premio Zuel Dra, la prova per sole femmine di 4 anni sui 1650 metri che sull’attacco deciso portato da Brunita Caf alla battistrada Briseide Mal è andata via a ritmi proibitivi (km in 1.11.9): rinunciataria al via e mantenuta in coda al gruppo, la cavalla di Andrea Sarzetto si è messa in azione ai 400 finali, ha colto in bolletta le duellanti ed è passata… sul burro in retta, spaziando al record di 1.12. Seconda dal via, Baltimora Trio si è liberata in retta dalla posizione in corda e ha colto la seconda moneta su Brunita Caf, che almeno ha risolto il duello personale con Briseide Pal.
 
La prova conclusiva, come già domenica scorsa, ha visto la vittoria di Roberto Andreghetti. Il Premio Ladylove Lobell, il miglio per anziani di cat. D/F non era chiaramente il Locatelli, ma la guidata del driver ravennate in sulky a Rache Hbd è stata ugualmente esemplare: meno brillante del solito nella giravolta, il cavallo di Matteo Restelli si è sistemato in terza posizione per poi prendere a metà corsa la scia dell’attaccante Zarchicco Park, il quale è andato in pressing sulla coriacea battistrada Anita Spritz costringendola ad un primo km in 1.13.9 ma senza riuscire ad averne ragione. Il lavoro di “logoramento” è stato però sfruttato al meglio da Rache Hbd, che in retta ha piazzato lo speed ed è passato netto chiudendo la partita a media di 1.14.2 sui 1650 metri. La generosissima Anita Spritz ha retto sino in fondo il pressing del cavallo di Gocciadoro precedendolo per il secondo posto, mentre Zafira ha chiuso quarta senza spazio alle spalle della battistrada.

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