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Ippodromo La Maura, Dalila Bar fa suo il Premio Jef's Spice

22 settembre 2021 - 07:54

Nel pomeriggio di martedì Dalila Bar si riconferma vincendo il Premio Jef's Spice, mentre Coltwine, tra i gentlemen, vince il Premio Mader As.  

Scritto da Redazione GiocoNews
Ippodromo La Maura, Dalila Bar fa suo il Premio Jef's Spice

 

All'Ippodromo Snai La Maura Trotto di Milano si è tornato a correre, dopo una pausa di undici giorni, nel consueto appuntamento del martedì. Il clou del pomeriggio, il Premio Jef's Spice riservato ai puledri di 2 anni chiamati a cimentarsi sulla selettiva distanza dei 2250 metri in una prova equilibratissima: già vincitrice sui 2060 metri (a Torino), Dalila Bar se l'è giocata al comando e la mossa è risultata vincente anche perché, con Pippo Gubellini in sediolo, l'allieva di Fausto Barelli si è potuta permettere un primo km in 1.21 e poi all'ingresso in retta ha potuto sfruttare l'errore di Dubhe Prav che ha coinvolto gli altri partecipanti per prendere chiaro vantaggio e chiudere senza più patemi a media di 1.17.8. Due Italia lungo lo steccato ha approfittato della situazione per emergere al secondo posto su Dundee As: da segnalare che Dubhe Prav (già sfortunato nella precedente uscita) al momento dell'errore sembrava "carico" e pronto a lanciare l'attacco alla vincitrice.

Gentlemen in pista nella prova di apertura, il Premio Mader As, in sulky a cavalli di 3 anni di proprietà: perso al betting il match con Claire de Lune Bi (nettamente preferita dalla punta), Coltwine di Casei e Ivan Convertini hanno però vinto quello in pista: l'allievo di Mauro Baroncini si è sistemato secondo in scia alla rivale sull'errore di Charlize Run Moon, sul calo di Casettaro all'ingresso in retta ha trovato la destra libera e con speed preciso ha sopravanzato in zona traguardo la biasuzziana, leggermente calata nei metri finali dopo aver sparato le migliori cartucce sulla retta di fronte (penultimo quarto in 28.8) ed essersi presentata in chiaro vantaggio all'ingresso in retta. Media di 1.14.8 per il vincitore, al terzo successo della carriera: Casettaro ha provato la risalita esterna ma è calato ai 250 finali, Cabral Db non è stato un fattore, I AM Macks e Charlize Run Moon si sono gettati di galoppo nella fase iniziale.

Ritorno alla vittoria per Cherry Top nel Premio Ginger Lobell, l'invito sul miglio per cavalli di 3 anni: l'allievo di Max Castaldo dopo aver pedinato come un'ombra Conquistador Bi, ha mosso all'attacco sull'ultima curva e già all'ingresso in retta ha liquidato il rivale per allungare sicuro e svettare a media di 1.15.2. Notevole la bordata "sparata" dal vincitore (400 finali volati in 28.2) a conferma di una ritrovata efficienza: malgrado avesse conquistato senza eccessiva spesa il comando e gestito a piacimento il ritmo (km in 1.18 scarso), Conquistador Bi ha avuto poco da opporre ma ha conservato il secondo posto da Cambogia, che sull'ultima curva aveva "bucato" Cuordileone Font, poco centrato al momento di fornire lo sforzo.

I gentlemen erano protagonisti anche nel Premio Gospel D'Aghi, una prova sul miglio per soggetti di cat. F/G valida come II Tris: non troppo brillante domenica a Treviso, Arden Wise As sapeva onorare brillantemente il ruolo di favorito nonostante un percorso costantemente allo scoperto: Filippo Monti è stato bravissimo a gestirne le energie, portando con gradualità il figlio di Ready Cash sul battistrada Dartagnan Sisu per sbarazzarsene appena in retta e controllare a media di 1.14.9 l'agguato di Abigail finita forte all'esterno e quello di Zeus Ek meno incisivo ma anche meno favorito dallo schema essendosi liberato tardi dalla schiena del calante Dartagnan Sisu.

Bel coast to coast di Zarrazza Italia nel Premio Super Bowl, la "maratona" sui 2700 metri per cavalli ci cat. D/E: con Andrea Farolfi in sediolo, l'allievo di Mauro Baroncini (al doppio da allenatore ) ha sfruttato a dovere la favorevole collocazione al primo nastro per guadagnare il comando e imporre ai rivali il suo ritmo: il portacolori della W Giovane Italia ha potuto completare un miglio tranquillo in 2.03, ha accelerato in progressione nel mezzo miglio conclusivo tenendo duro sino in fondo per imporsi a media di 1.16.8. Oggetto di simpatie al betting, è terminata valida seconda Zumba Bi: la biasuzziana ha mosso dalla coda del gruppo al mezzo giro finale recuperando metri sui primi e trovando ancora la forza per finire in spinta, a mezza lunghezza dal vincitore: l'appostato Zilath è invece rimasto un pò sul passo in retta chiudendo terzo a contatto; Aladin Bar ha provato ad avventurarsi all'esterno ma si è scontrato sull'accelerazione del vincitore ed è calato a traguardo lontano.

Oggi giudizioso, Borg Grif non ha avuto grosse difficoltà a far suo il Premio Casta Diva Om, la reclamare sui 2250 metri per soggetti di 4 anni: il cavallo di Alessandro Gocciadoro (al raddoppio da allenatore dopo il successo di Arden Wise As nella gentlemen) è stato anticipato nella risalita da Bper Gams, si è sistemato in scia al rivale e ha atteso la retta per piazzare lo scatto e chiudere facilmente la partita, a media di 1.16.8. Brand Wf ha seguito le mosse del vincitore per svettare chiaro secondo mentre Brother's con bel finale ha chiuso al terzo posto. L'attaccante Bper Gams è calato in retta dopo aver indotto alla resa la battistrada Bentley Ferm (poi fallosa).

L'espresso Ze' Firo continua a macinare vittorie senza conoscere battute d'arresto: nel Premio Cumin, prova che ha chiuso il pomeriggio di trotto all'Ippodromo Snai La Maura, il figlio di Nad Al Sheba ha centrato la sesta affermazione consecutiva con estrema facilità, contenendo nel lancio Arancia Jet e poi staccando i rivali nel mezzo giro finale per chiudere a media di 1.15.5. Lorenzo Besana, in sulky al vincitore, ha fatto en plein da allenatore grazie al secondo posto dell'appostata Arizona Ek (affidata a Santo Mollo) che ha preceduto Avasinis Jet.

 

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