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Ippodromo Snai La Maura, venerdì riservato interamente ai gentlemen

09 ottobre 2021 - 12:15

Ippodromo Snai La Maura, Singapore in versione Bulldozer nel venerdì riservato interamente ai gentlemen. 

Scritto da Gt
Ippodromo Snai La Maura, venerdì riservato interamente ai gentlemen

All’Ippodromo Snai La Maura Trotto di Milano venerdì interamente riservato ai gentlemen. Lo spettacolo non è mancato, a conferma della bravura dei “non professionisti” e c’è pure scappato qualche numero notevole. Su tutti, ad esempio, quello di Singapore nel Premio Obie tivo Casa, la prova (sponsorizzata da Fabio Marchino) valida come TQQ del pomeriggio. Le due partenze richiamate hanno probabilmente influito sul rendimento di un paio di concorrenti (Valdest, ad esempio, diventato ingestibile e costretto a rinunciare alla partenza al via valido), ma il figlio di Love You nonostante il percorso durissimo oggi è apparso un bulldozer capace di schiacciare i suoi rivali. Al via valido Attenti Al Lupo coglieva lancio volate dal largo della seconda fila e si installava in breve al comando ma con spesa non indifferente. Lo avvicinava Uisconsis Vol e più al largo ancora Singapore: quest’ultimo, incurante del percorso in costante terza ruota, affiancava il battistrada al mezzo giro finale, in retta se ne sbarazzava e allungava sicuro per uno strepitoso primo piano a media di 1.14.1, con in sulky Enrico Colombino. Vistamar seguiva il vincitore sin dal via ma in retta poteva solo adeguarsi al secondo posto: bene correva Vortex Va, che nel mezzo giro finale prendeva il treno esterno e chiudeva terzo a qualche lunghezza dai primi due, mentre Verdi Prav superava lo stanco Attenti Al Lupo per il quarto posto e il Quintè era così composto.

Il convegno si era aperto con il Premio Diavolo Fz e la prima vittoria in carriera di Cabiria Caos: affidata come già in altre occasioni a Marco Castaldo, la cavalla di Giuseppe Pistone dava vita ad un comodo percorso di testa, con un primo km tranquillo in 1.18 e frazioni e una brillante progressione al km quando Ciruli dei Greppi muoveva all’attacco provando a tastarle il polso. La figlia di Oropuro Bar si scrollava di dosso l’attaccante sull’ultima curva e chiudeva comoda a media di 1.15.9, con Ciruli dei Greppi che doveva adeguarsi alla piazza mentre Chery dei Greppi vinceva la lotta per il terzo posto su Caipirinha Fi e Caruso Grad. Nel Premi Leinati, l’altra reclamare ma per i 4 anni, il bis per la connection Giuseppe Pistone-Marco Castaldo sfumava proprio sul filo di lana con il giocato Bemon Chuc Sm che dopo comoda gara di testa doveva arrendersi proprio sul filo di lana ad un coriaceo Boom Si. A grossa quota, l’allievo di Gabriele (al training) e Carlo (alla guida) Ballotta costringeva il rivale a chinare il capo nonostante il percorso interamente allo scoperto, svettando a media di 1.15.5. Dietro i due l’appostato Barabba Three non trovava mai lo spazio e sul filo di lana perdeva il terzo posto ad opera di Brivido dei Venti.

Bella vittoria di Zeus Lovers Treb e Filippo Monti nel Premio Mountain Baricuda, la prova sul miglio per soggetti di cat. F/G. Sul penultimo rettilineo era Stricker a smuovere le acque risalendo deciso da fondo del gruppo e costringendo il battistrada Zurro Zl ad allungare: la mossa dell’importato permetteva a Zeus Lovers Treb di liberarsi dalla terza posizione in corda, lì era bravissimo il suo interprete a rubare il tempo a Zero di Pippo e all’amico-rivale Matteo Zaccherini anticipandone le mosse sull’ultima curva per poi piazzare lo speed in retta e passare di slancio a media di 1.13.7, portando l’allievo di Max Castaldo al secondo successo consecutivo. Zero di Pippo doveva attendere la retta per sprintare, terminava bene e risolveva sul filo di lana la volata per il secondo posto su Stricker e Zurro Zl, tutti raccolti nel classico fazzoletto.

abio Marchino non si faceva sfuggire la ghiotta occasione e con l’atteso Vinci Per Noi siglava il Premio Umassi, la reclamare a resa di metri per cavalli di proprietà: l’allievo di Lorenzo Besana trovava una posizione ideale dietro il battistrada Velox Mail, ai 600 finali muoveva all’attacco per passare in vantaggio al termine della curva finale e in retta dava fondo a tutte le energie per difendersi dall’agguato molto insidioso di Ustinov dei Mille, media identica di 1.15.5. Terzo a contatto chiudeva Urla del Vento: il giocato Usiku e il penalizzato Ursus Tft bisticciavano tatticamente durante il percorso e calavano sull’ultima curva.

Nel Premio Boritz Letze, l’altra prova riservata ai 3 anni, concedeva il bis Filippo Monti con una perfetta gestione al comando di Craken As: il portacolori della scuderia Wave poteva gestire il ritmo nella prima metà gara, nei 500 finali doveva ribattere al pressing di Coltwine di Casei, che a inizio dirittura dava pure l’impressione di poter prevalere, ma l’allievo di Erik Bondo teneva duro e ben sostenuto dal suo interprete si salvava di stretta misura a media di 1.15.2. Terzo a ridosso terminava Comandante Fi, che dopo aver seguito Coltwine di Casei provava vanamente in terza ruota nei 400 finali. Nel Premio Fakir Ve era il turno di Marco Castaldo di firmare il doppio con Bagheera Lz per il training del fratello Massimiliano. Il figlio di Majestic Son coglieva una partenza lanciata e rientrava a Bananarama Jet al via, poi tirava fuori una prestazione notevole e al record di 1.12.8 non permetteva mai ai rivali di avvicinarlo. Bora La Torre e Beatles Boy Treb si sistemavano nell’ordine alle spalle del rivale ma nella chiusa veloce dovevano accontentarsi di mantenere le posizioni conquistate al via. Aveva chiaramente corsa impossibile l’atteso Baldur, che provava la sortita in mezzo alla pista sul penultimo rettilineo ma si scontrava sul ritmo indiavolato del vincitore.

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