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DFS: proseguono i piani di fusione tra DraftKings e FanDuel

10 luglio 2017 - 13:39

DraftKings e FanDuel non rinunciano al piano di fusione nonostante l'opposizione della Federal Trade Commission.

Scritto da Vincenzo Giacometti

 

Quella fusione s'ha da fare. Almeno, questo è l'obiettivo delle due società interessate dall'operazione: FanDuel e DraftKing. I due colossi dei Daily Fantasy Sports, dopo lo stop della Federal Trade Commission che aveva bloccato l'accordo di compartecipazione delle società, si oppongono alla decisione. Secondo i legali della società, tale decisione: "riflette un'applicazione inutilmente rigida e disinformata delle leggi antitrust in un'industria sottosviluppata e nascente" oltre a "ignorare in gran parte le rigorose analisi economiche che hanno dimostrato inequivocabilmente che risulta improbabile che aumenteranno i prezzi a seguito della transazione", come riportato nei documenti depositati in Commissione.
Le società chiedono a un giudice di diritto amministrativo di respingere l'argomentazione della Ftc che ha ritenuto la fusione "anti-concorrenziale".

Intanto le stesse società hanno presentato oppisizione contro la Ftc anche dinanzi al tribunale federale dove l'agenzia aveva ottenuto un'inchiesta preliminare che impedisce temporaneamente la fusione.
Durante le scorse settimane, infatti, la Federal Trade Commission aveva ottenuto un parere che affermava che l'accordo proposto violava la legge antitrust in quanto comporterebbe un "quasi monopolio" sui Daily Fantasy Sport.
"I rispondenti hanno gareggiato con ferocia in questo mercato dal 2012 quando DraftKings è entrata per sfidare FanDuel", ha affermato la Ftc nella sua denuncia amministrativa. "I rispondenti competono per offrire tasse di ingresso più basse, concorsi più grandi e una migliore selezione di sport in uno sforzo di prevalere l'uno dall'altro".
Aggiungendo che nel 2015 le aziende hanno speso "centinaia di milioni di dollari in operazioni di  marketing per superarsi l'un l'altra in quota di tasse d'ingresso".
Quell'anno le due società hanno riferito di aver speso circa 500 milioni di dollari in pubblicità. Ma nel 2016 le aziende hanno drasticamente ridotto la loro spesa pubblicitaria.

 

IL PARERE DELLE SOCIETA' - DraftKings e FanDuel sostengono nella loro risposta a Ftc che la fusione provocherà una maggiore efficienza e innovazione che aumenterà la "proposta di valore dei consumatori".
"Questi benefici superano notevolmente tutti gli effetti anti-concorrenziali dichiarati", affermano.
L'anno scorso le aziende hanno anche smesso di operare per un breve periodo nello stato di New York dopo che il procuratore generale dello stato, Eric Schneiderman, li ha citati in giudizio per presunte violazioni delle leggi statali contro le scommesse sportive e pubblicità sleale. Ma le operazioni sono riprese normalmente dopo che i legislatori statali hanno approvato un progetto di legge che autorizza i Daily Fantasy Sport sul territorio. Tale misura richiede che tali società si registrino attraverso una licenza dello Stato e paghino tasse pari al 15 percento del fatturato lordo generato a New York. Le società si sono anche accordate con Schneiderman accettando di pagare 6 milioni di dollari ciascuna.

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