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Usa: madre recupera 20mila euro del figlio gamer spesi su Twitch per alcuni streamer

12 agosto 2020 - 13:27

Videogiochi: madre recupera quasi 20mila dollari spesi da suo figlio in donazioni agli streamer che il giocane aveva dilapidato in 17 giorni su Twitch. 

Scritto da Gt

Tanto scaltri e abili con le tecnologie ma i videogame e il boom di business associati con pagamenti online, upgrade, carte, pacchetti speciali e streamer, vanno assolutamente seguiti e monitorati. Spesso si tratta di microtransazioni o donazioni di cui non ci si rende quasi conto (vantaggi e svantaggi delle monete elettroniche) con i quali molti personaggi influenti del web gestiscono i loro canali in streaming. Una madre americana sta facendo il giro del web per aver scoperto di essere rimasta in rosso a causa di quasi 20mila dollari spesi da suo figlio in soli 17 giorni per supportare i suoi beniamini su Twitch.

A far luce sulla vicenda è Dot Esports. Pare che le donazioni abbiano spazzato via anni di risparmi per la madre, e sarebbero state autorizzate dalla sua carta di debito a streamer abbastanza noti nell'ambiente. La donna ha cercato dunque di mettersi immediatamente in contatto con il servizio per risolvere la questione, andando purtroppo a "scontrarsi contro un muro di mattoni" come da lei stessa affermato.

 

Dopo diversi tentativi miseramente falliti, la donna ha ricevuto un suggerimento da un post di Reddit che le ha consigliato di mettersi in contatto con Xsolla, la società di servizi a pagamento a cui Twitch fa riferimento per le sue transazioni, riuscendo finalmente a ottenere un rimborso a condizione che l'account venisse bloccato in modo permanente per prevenire futuri addebiti non autorizzati.

I nodi vengono al pettine visto che il ragazzo sta seguendo un programma di riabilitazione contro la dipendenza da gaming. E la madre ora ha capito che  il tempo di gioco è stato fissato a una sola ora al giorno e continuamente monitorato, a patto di svolgere "attività utili durante il giorno, fare esercizio e interagire con la famiglia in modo positivo".

 

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