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DiDays 2020, Nicoletti: 'Dal lockdown un calcio all'analfabetismo digitale'

05 ottobre 2020 - 08:41

Covid-19, dall'e-commerce al gaming online l'Italia in pochi mesi ha fatto un balzo evolutivo di 10 anni: la nuova edizione dei Digital innovation days sarà una sfida.

Scritto da Ac

Al via il 29 e il 30 ottobre a Milano l'edizione 2020 dei Digital innovation days, appuntamento che vede protagonista, tra gli altri, anche Gioconews.it per un focus sugli eSports. L'evento si inserisce in un periodo assai particolare, in questo tempo scandito dall'emergenza Coronavirus che, se da un lato ha rallentato i piani organizzativi, dall'altro ha contribuito in pochi mesi a un sorprendente balzo evolutivo degli italiani nell'utilizzo dei dispositivi digitali, come conferma l'organizzatore di DiDays, Nicola Nicoletti, proprietario dell’agenzia 24 Pr & Events.

"La pandemia e il lockdown - rivela Nicola Nicoletti in un'intervista a Gioconews.it - hanno causato un repentino cambiamento del nostro stile di vita con un forte impatto sulle abitudini di acquisto. Di conseguenza, si è verificata una forte crescita del settore e-commerce e una spinta verso il digitale per le necessità di acquisti e intrattenimento. Nel 2019 l'Italia era al primo posto in Europa per tasso di 'analfabetismo digitale', mentre nei primi mesi del 2020,si è verificata un'impennata del +35% nell'utilizzo dei device digitali. Durante la fase del lockdown si sono triplicati i consumatori online: in pochi mesi il nostro Paese, prima restio verso l’innovazione digitale, ha compiuto un salto evolutivo di 10 anni. Il ruolo del digital marketing si rivelerà quindi fondamentale nell’implementare ulteriormente questa tendenza: puntare sull’e-commerce per spostare le vendite online, migliorare la propria visibilità su differenti canali social, fornire piattaforme online per la fruizione di servizi. Non tutto il male viene per nuocere. L’Italia ha di fronte a sé una grande sfida: le aziende in grado di reagire attivamente alla situazione ne usciranno più competitive e più forti".

Un motivo per cui ritenete l'edizione DiDays 2020 imperdibile.

"Molti sono i motivi per cui riteniamo imperdibili i Didays; primo fra tutti la possibilità di scoprire case study e strategie di successo, attuate in risposta a un contesto particolare e difficile che non ci saremmo mai aspettati di dover affrontare. E secondo, ma non meno importante, la presenza di undici sale verticali, per trattare più approfonditamente alcune tematiche molto calde. Pensiamo di aver creato uno dei migliori palinsesti degli ultimi tempi dove abbiamo unito nomi importanti di relatori di grosse aziende italiane e internazionali, con speaker di realtà più giovani ma molto attive nel loro ambito".

Cosa vi aspettate da questo appuntamento?

"La nuova edizione dei Digital Innovation Days sarà sicuramente una sfida, ma siamo ottimisti e ci aspettiamo un grande riscontro, in linea con l'obiettivo di un evento come questo, sempre pronto a ricercare, accogliere e, per quanto possibile, anticipare il cambiamento. Assistere e vivere un evento in formato digitale potrà segnare l'inizio di una nuova ripartenza, magari più impegnativa, ma sicuramente proiettata in un futuro pieno di ambizioni".

Che impatto ha avuto la pandemia Covid-19 sul vostro evento e quali strategie avete adottato per far fronte a questa emergenza globale?

"La pandemia non ci ha fermati e dobbiamo ammettere che sta andando meglio di quanto ci aspettassimo. A causa dell’emergenza sanitaria Covid-19 e dei conseguenti scenari incerti, si sono verificati sicuramente alcuni ritardi nell'organizzazione dell'evento rispetto agli anni precedenti. Stiamo definendo gli ultimi dettagli nell'organizzazione del palinsesto e siamo fieri del lavoro svolto finora, nonostante la situazione non sia stata a nostro favore. La crisi si fa sentire anche e soprattutto internamente alla nostra società. Il settore degli eventi sta vivendo un periodo molto duro. Tutti gli eventi abitualmente organizzati dalla nostra agenzia (conferenze, incentive, cene e lanci di prodotto) sono stati bloccati e anche i nostri progetti, creati in collaborazione con l’agenzia creativa Blank, nostro partner anche per i Digital Innovation Days - come Isola Design District durante il Fuorisalone e Milan Fashion Club, un progetto legato alle Fashion Week- sono saltati a causa dell’emergenza. Tuttavia, non ci siamo arresi e in poco tempo abbiamo dato vita a una serie di servizi fruibili online, come ad esempio una piattaforma customizzabile per gli eventi in streaming, che sarà utilizzata anche durante i Digital Innovation Days, Isola Goes Digital, con cui abbiamo digitalizzato il nostro evento di Isola Design District, e un nuovo progetto chiamato Well Being Together, pensato per comunicare alle aziende la necessità di prestare attenzione al benessere dei dipendenti".

"Con alcuni dipendenti in cassa integrazione e altri in smart working - prosegue Nicoletti - non è stato semplice riuscire ad allestire tutti questi progetti, senza contare quello dei Digital Innovation Days, per il quale abbiamo dovuto gestire un numero altissimo di questioni tra relatori, sponsor, media partner e ambassador, a loro volta nella stessa nostra condizione e con tempi di risposta necessariamente dilatati nel tempo. Non ci rimane quindi che un ultimo mese di durissimo lavoro. La speranza è quella di celebrare nuovamente il successo che ci accompagna da 6 anni”.

Nel solco delle tematiche affrontate ai DiDays 2020, Gioconews.it, come media partner della manifestazione, sarà protagonista dell'evento “Dalla gamification all'esportainment: la rivoluzione degli sport elettronici”, lo speech dedicato agli eSports, che avrà luogo nella sala plenaria, sarà curato dal direttore di GN Alessio Crisantemi. Data e orario saranno presto fissati. Sarà l'occasione per una riflessione sul ruolo del gaming prima, durante e dopo il lockdown. Perché se è vero come è vero che la svolta digitale nelle abitudini quotidiane degli italiani non è passata solo per gli acquisti online ma anche per l'intrattenimento, l'argomento, per chi si occupa di trasformazione digitale e digital marketing e di nuove tecnologie sulla crescita e lo sviluppo del business, non è secondario.

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