In un'intervista rilasciata al sito Gameinformer, specializzato nel mercato dei videogame, Dankberg spiega le ragioni di un connubio che si sta sviluppando nel tempo: “Il flipper digitale è, prima di tutto, uno strumento in grado di diffondere la conoscenza del flipper anche tra i più giovani”. E in casa Stern non sfugge il fatto che un numero sempre maggiore di persone si stia avvicinando al flipper proprio attraverso i videogiochi. In particolare, aziende come Farsight Studios, hanno ricreato i piani di gioco di grandi classici del flipper da sala giochi, in chiave digitale. E anche se, come sottolinea Dankberg, “E' molto diverso da un flipper fisico, aiuta comunque a capire alcuni dei concetti fisici e le regole di base del gioco".
Non a caso, rivela, i flipper virtuali stanno anche avendo un effetto reale sul mercato delle macchine da gioco 'reali'. "Farsight sta ricreando alcuni dei nostri flipper più vecchi e alcuni dei più vecchi flipper Williams e Gottlieb, e abbiamo riscontrato una utilità in questo rapporto. Abbiamo collaborato per esempio nella riproduzione del nostro 'Ripley's Believe It or Not'”. E anche se si verifica l'effetto collaterale di una abitudine al flipper digitale che poi si discosta inevitabilmente da quello reale, creando una sorta di “spiazzamento” tra i giocatori che provano entrambe le versioni, il fenomeno è comunque da considerare positivo.
LO SVILUPPO IN DIGITALE - Non solo. Dankberg guarda avanti e pensa ad ampliare l'opportunità: Il limite attuale del flipper virtuale, secondo lui, è il fatto, comunque inevitabile, di trovare i flipper disponibili in ritardo. Mentre a suo giudizio sarebbe fantastico uscire in concomitanza con il debutto di una nuova macchina sul mercato 'reale' o, meglio ancora, diffondere app digitali che presentino la macchina ancora prima del debutto, per aumentare l'attesa e far parlare dei nuovi giochi. Uno scenario utile per vari motivi: “Uno, perché permetterebbe di avere una grande consapevolezza del marchio. Secondo, si avrebbe una grande pubblicità per quel gioco, in particolare. E terzo, potrebbe essere una grande fonte di guadagno per Stern”.
RISORSA ANCHE PER IL FLIPPER SPORTIVO - Inoltre, sarebbe “educativo”, perché insegnerebbe alla gente come giocare a flipper. Sia per i novelli che per i giocatori più esperti. Non a caso, va detto, la maggior parte dei campioni di flipper sportivo utilizzano queste applicazioni che riproducono flipper reali perché consentono di capire le regole del gioco. Una risorsa preziosa soprattutto per imparare a giocare con quei flipper che non si possono più trovare nei bar o in sala giochi, perché troppo antichi (o perché, come in Italia, è sempre più difficile trovare un flipper in generale..), e che in questo modo si possono scoprire a fondo, in modo da essere preparati quando si incontra quel determinato gioco in una competizione ufficiale. Anche i nostri giocatori più forti di flipper sportivo, per esempio, utilizzano questi giochi virtuali, e da tempo, per avere una preparazione il più possibile completa su tutti i giochi esistenti.
Per questa ragione il futuro del flipper e di Stern passa anche per il digitale. Non a caso l'azienda sta investendo molto partecipando ai più importanti eventi che si occupano anche di videogame ed elettronica di consumo, come il Ges di Los Angeles o il Gaming Con di San Diego, dove l'azienda espone i suoi prodotti proprio in questi giorni.