L’industria dell’intrattenimento perde una delle figure più importanti nella storia contemporanea che hanno segnato in modo inequivocabile l’industria del flipper. Si tratta di Lyman Sheats, autentica icona del settore, per via del suo particolarissimo profilo personale: duplice, ma unico. Oltre a farsi conoscere nel mondo come uno dei più importanti progettisti di videogame, lavorando da tempo nell’industria e, in particolare, per il produttore leader mondiale Stern Pinball, per il quale ha creato giochi che rimarranno nella storia, Sheats era anche un giocatore professionista di primissimo piano, ritenuto da tutti uno dei più forti in assoluto e dotato di una delle tecniche più straordinarie mai viste nella disciplina. “Avendo incontrato Lyman quando ero solo un adolescente, l'impatto che ha avuto la sua vicinanza sul modo in cui pensavo, vivevo e respiravo il flipper (sia a livello competitivo che come gioco di puro di intrattenimento) è stato notevole”, scrive il presidente dell’International flipper pinball association, Josh Sharpe, nel ricordarlo. “Lyman ha sempre avuto tempo per me dalla scuola media fino a quando ho ufficialmente iniziato a lavorare insieme a lui lo scorso anno. Ricorderò le sessioni di gioco nel suo seminterrato. Ricorderò i round sul campo da golf. Ricorderò le innumerevoli ore a parlare di flipper e della vita e di quanto siamo stati fortunati entrambi ad aver trovato qualcosa nella vita di cui essere così appassionati. Sono grato per tutte le volte che abbiamo passato insieme negli ultimi 30 anni. Sono anche grato per la gioia che continuerà a portarmi negli anni a venire ogni volta che accendo uno dei suoi giochi”.
Un ricordo appassionato arriva anche da Stern Pinball, che è stata la vera “casa” di Lyman per tanti anni: “A nome di tutti noi in Stern Pinball e di tutta la comunità di flipper di tutto il mondo, desideriamo esprimere la nostra più profonda solidarietà e rispetto alla famiglia Sheats. Lyman ha avuto una carriera storica nel settore dell’intrattenimento che ha attraversato decenni, creando esperienze iconiche che milioni di persone in tutto il mondo continuano a custodire. Sarà ricordato per essere stato uno dei migliori flipper di tutti i tempi, uno dei migliori programmatori di giochi di tutti i tempi e, cosa più importante, una delle persone più gentili che avreste mai potuto incontrare. Ci mancherà tremendamente”.
Ma la notizia ha sconvolto letteralmente anche i giocatori di tutto il mondo. Anche in Italia, dove a ricordarlo è anche il “nostro” player di punta Daniele Acciari: “Per me è una grande perdita. E' stato un amico e senza dubbio bravissima persona nei miei confronti. Mi ha dato dei consigli anche per poter lavorare nella progettazione e realizzazione dei flipper che terrò sempre presenti. Il mio miglior giocatore per me era lui, le sue posizioni, le sue strategie tutte due ed originali mi hanno colpito fin dalla prima volta che l'ho visto giocare agli europei nel 2007. E' una grandissima perdita: non ci saranno più Lyman Sheats, purtroppo. Che la terra ti sia lieve e riposa in pace grande uomo". A dirsi “scioccato” anche Nicola Pierobon, altro player “storico” italiano e amico di vecchia data di Sheats, che commenta così la notizia: “il mio giocatore di flipper preferito di sempre, con il quale ho avuto il piacere di condividere del tempo di qualità. Una grande persona, ci mancherà tanto” .
Sì, perché Lyman – fuori da ogni retorica buonista – era davvero amato da tutti. Merito del suo atteggiamento sempre positivo, della sua totale disponibilità verso gli altri e del suo carattere piacevole. Una personalità straordinaria, che si univa al talento di giocatore, che lo ha fatto diventare un punto di riferimento per tutti, essendo considerati uno dei massimi player a livello mondiale. Era famoso per la sua strana posizione, che lo vedeva piagarsi e torcersi con il busto fino ad avvicinare il volto al piano di gioco: un modo per entrare in totale simbiosi con la macchina. Giocava spesso senza scarpe e sempre con un asciugamano che durante le sfide teneva infilato nella tasca posteriore dei jeans. Caratteristiche insolite che in molti hanno provato anche ad imitare, ma quasi sempre senza successo.
“Era il mio eroe del flipper”, dice senza mezzi termini Josh Sharpe. “C'è un detto che recita: ‘non incontrare mai i tuoi eroi’. Mentre io sono così incredibilmente fortunato di averlo fatto”.