Flipper sportivo: Roberto Gagno trionfa al Papa19 di Pittsburgh

Pittsburgh - E' Robert Gagno l'eroe della diciannovesima edizione del Papa di Pittsburgh, il più importante torneo al mondo di flipper sportivo andato in scena durante il fine settimana. Il player canadese, attuale numero dieci del ranking mondiale, molto famoso nell'ambiente (e ormai non solo) per via delle sue straordinarie capacita' di virtuoso del flipper che compensano la forma di autismo che lo affligge fin dalla nascita. Ma Robert è sempre stato un autentico campione, al punto da essere salito giovanissimo al vertice del ranking Ifpa proponendosi nel mondo come l'enfant prodige della disciplina. Ma oggi è ormai una vera certezza e un campione con tutti i requisiti del caso, e lo ha dimostrato oggi a Pittsburgh aggiudicandosi il piu' importante dei titoli, che ancora mancava nella sua bacheca.
La vittoria - o, meglio, il vero e proprio trionfo, in un tripudio di applausi a cui non si era mai assistito prima in tornei di questo tipo - è arrivata al termine della finalissima a quattro contro i tre statunitensi Zach Sharpe, che chiude secondo, consolandosi con un premio comunque da 7500 dollari, Jim Belsito (terzo, con 5mila dollari) e Jon Reploge, che rappresenta l'outsider di quest'anno.
Dopo una cavalcata di successo che ha svista cadere uno dopo l'altro i grandi big del flipper sportivo mondiale, considerati favoriti alla vigilia per il titolo. Tra i primi ad uscire il 'nostro' Daniele Acciari, uscito ai quarti e posizionatosi dodicesimo, e dopo di lui Bowen Kerins (decimo), quindi Keith Elwin e Cayle George, entrambi sesti nel ranking finale.

COSI' LE ALTRE DIVISIONI - Ad aggiudicarsi il titolo nella divisione B lo statunitense Steve Zumoff, numero 981 nel ranking, che si aggiudica il premio da 4mila dollari, seguito dal canadese Sean Oneil e dall'altro americano Jason Dunn. La divisione C va invece a Lewis Bevans (che vale mille dollari) seguito da Barry Roberts e Kevin Kuntz.

GLI ITALIANI AL TERMINE - Per quanto riguarda la missione degli italiani: oltre al decimo posto nella divisione A per Acciari, da registrare il 22esimo ottenuto da Pierangelo Villa nella divisione C, alla sua prima esperienza negli States. Roberto Pedroni, in gara nella divisione A come Acciari, chiude in 33esima posizione mentre Andrea Galbiati 55esimo nella C.