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Manuel De Sica: “Quanti ricordi di mio padre Vittorio al Casinò di Sanremo”

09 ottobre 2013 - 08:53

“Il Casinò di Sanremo fa parte dei miei ricordi di infanzia”. Lo ha sottolineato ieri nel Teatro dell’Opera Manuel De Sica, presentando il suo libro ‘Di figlio in padre’ ( Bompiani).

Scritto da Redazione
Manuel De Sica: “Quanti ricordi di mio padre Vittorio al Casinò di Sanremo”

“Papà amava giocare alla roulette francese, a baccarat, allo chemin de fer. Entrava nelle sale già dal mattino. Mia madre io e mio fratello Cristian lo aspettavamo per ora di pranzo fuori davanti allo scalone. Mia madre ci diceva: ‘Vediamo come scende le scale. Se guarda a terra significa che non è andata bene’. E così accadeva. Spesso tornavamo a Roma in treno. Allora giocava sino all’ultimo minuto e noi lo vedevamo arrivare di corsa e prendere al volo il treno che partiva… ma era un padre splendido che ha sempre pensato a tutti i suoi familiari.”

Nel racconto del compositore-scrittore il folto pubblico ha scoperto un Vittorio De Sica inedito regista-operaio e al tempo stesso attore, uomo di spettacolo completo, duro con chi doveva interpretare riuscendo a far uscire dai suoi attori la loro parte migliore.

Ha introdotto lo scrittore il direttore dell’Orchestra sinfonica Paolo Maluberti che ha annunciato la possibilità di una futura collaborazione tra Manuel De Sica e la stessa orchestra.

De Sica ha inoltre illustrato il grande progetto di recupero dei più rappresentati film del padre. Il prossimo sarà il Giardino dei Finzi Contini.

“Tra i progetti nel cassetto - ha detto Manuel De Sica - anche la digitalizzazione della pellicola ‘I bambini ci guardano’ ambientata ad Alassio nel 1943, un film che segna l’inizio della fase più intimistica della produzione di mio padre.”

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