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Il premier Enrico Letta super appassionato di Subbuteo, il calcio da tavolo

05 febbraio 2014 - 11:22

Il premier Enrico Letta è un grandissimo appassionato del Subbuteo, il gioco da tavolo più importante che riproduce il calcio in miniatura o, come si dice, il calcio 'in punta di dito'.

Scritto da Cesare Antonini
Il premier Enrico Letta super appassionato di Subbuteo, il calcio da tavolo

Non è uno scoop, ci mancherebbe altro, sono tanti i servizi e addirittura i libri che hanno parlato di questo curioso tema.

 

RITORNO ALL'INTRATTENIMENTO - Tuttavia nel mare di critiche che sembra sommergere il mondo del gioco è significativo che una delle personalità più influenti d'Italia sia attratto da questo mondo e soprattutto abbia bisogno di qualche ora si svago e di intrattenimento.

Una notizia che sposa alla perfezione il ritorno all'entertainment puro e semplice e che in queste pagine si cerca di affiancare al settore del gioco pubblico che ha comunque la stessa funzione lontano ovviamente dalle esasperazioni e dagli eccessi e all'insegna del giocare sano e responsabile.

 

LETTA IN PUNTA DI DITO - Quindi il primo ministro del Governo italiano, Enrico Letta, quando ha qualche ora di tempo libero, tira fuori il panno verde, le squadre in miniatura, il piccolo pallone di plastica e inizia a colpire col dito la base dei suoi giocatori per cercare di fare gol all'avversario di turno.

Molti i servizi che hanno scavato nella passione del premier. Si legge che più giocatore sia un collezionista, “amante dei riti che precedono una partita quasi più delle singole mosse e convinto che quel gioco sia una palestra di fair play”.

 

SUBBUTEO IS THE WAY - Per Letta il subbuteo è quasi come palestra di vita: “Ti insegnava a giocare con gli altri, a rispettare gli avversari e accettare le sconfitte. Insomma si giocava con grande fair play, una regola fondamentale in campo come in politica». Da qui l'impegno a trasmettere la passione anche ai figli.

Più complesso rispetto a consolle come Playstation o Wii - secondo Letta - per via dei riti preliminari come le squadre da dipingere o il campo da sistemare, ma di sicuro molto più fantasioso. “Ricordo che per un periodo arrivammo a giocare una partita su tre inzuppando il campo con l'acqua per mimare le partite sotto la pioggia”, ha raccontato il politico nel libro 'Subbuteo o son desto' di Nicola Deleonardis.

NON SOLO IL PREMIER SUL PANNO VERDE - Pubblicato nel 2010 da Minerva, il libro contiene una serie di interviste a personaggi noti appassionati del gioco come Gigi Buffon, Luca Sofri, Giorgio Prodi, figlio dell'ex premier.

Un movimento sano e basato sul puro intrattenimento che coinvolge migliaia di atleti e che appassiona da decenni centinaia di migliaia di bambini, ragazzi e adulti di tutta Italia.   

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