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Las Vegas Golden Knights hockey, in finale alla prima stagione e Negreanu l'aveva detto

21 maggio 2018 - 09:33

Un successo la prima stagione della squadra di hockey di Las Vegas, i Golden Knights. E il poker pro Daniel Negreanu ha indovinato tutti i pronostici. 

Scritto da Cesare Antonini

Tifoso, finanziatore e soprattutto gambler di professione: se qualcuno in Italia preferisce non scommettere e non pronosticare sulla propria squadra del cuore, lui, Daniel Negreanu, non ha problemi di sorta. Così ha azzeccato il risultato della sua squadra, i Las Vegas Golden Knights, che nella loro magica stagione inaugurale sono riusciti a raggiungere la finale della Stanley Cup vincendo la Western Conference di Hockey su ghiaccio.
Così venerdì scorso Daniel aveva pronosticato il risultato finale della sfida contro Winnipeg: 3-2 fissato 90 minuti prima dell'inizio della partita. Come prova inconfutabile ci sono gli screenshot su Twitter, i suoi post parlano chiaro.

E' la seconda previsione perfetta di Danielino dopo quella di gara 3 in cui aveva pronostica il 4-2 sui Peppers puntualmente rispettato.
Intanto, la stagione dei Knigths è da favola. Provate a immaginare in Italia una squadra costruita da zero cosa potrebbe combinare in serie A, ad esempio. L'impresa è epica, non c'è dubbio, e ora i "cavalieri d'oro" di Las Vegas giocheranno la finale della Stanley Cup contro il vincente nella sfida tra Tampa Bay Lightning e Washington Capitals. "Significa molto per noi - ha commentato il difensore dei Knights, Deryk Engelland - questo ripaga tutto l'impegno della stagione. Dopo la sparatoria del primo ottobre che ha ucciso 58 persone e ne ha ferite altre centinaia, abbiamo giocato per la nostra città, per la nostra gente e dedichiamo i successi della prima stagione proprio a loro e ai nostri tifosi".
Alex Tuch e Ryan Reaves sono andati in gol e hanno aiutato il team a centrare un'impresa che, nella prima stagione, finora era riuscita solo ai Toronto Arenas (1918) e i Saint Louis Blues (1968).

La forza è stata nella mentalità e nel gruppo. Reaves ha spiegato come: "La rosa è ampia, abbiamo tanti ottimi giocatori ma siamo stati sempre in grado di farci trovare pronti. Io ho giocato poco nella prima parte della stagione e mentre lavoravamo per essere a disposizione del coach mi sono divertito tantissimo. Ma quando siamo stati chiamati alla prova siamo stati in grado di dare il contributo".
Ora c'è da chiudere la stagione magari con un trofeo anche se i bilanci sono già assai positivi. E Negreanu gongola del suo investimento nella proprietà della squadra "miracolo" alla primissima stagione della sua storia.

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