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Covid-19: settore Amusement al lavoro per la produzione di mascherine

03 aprile 2020 - 10:02

Negli Stati Uniti le aziende del comparto Amusement si mobilitano per produrre mascherine e dispositivi medici a supporto dell'emergenza Covid-19.  

Scritto da Vincenzo Giacometti

 

Tra le varie iniziative di aziende e privati che si stanno mobilitando per supportare il contrasto dell'epidemia da coronavirus e le attività medico-sanitarie, ci sono anche una serie di attività messe in atto da aziende del comparto dell'intrattenimento. Negli Stati Uniti, il produttore Bay Tek Entertainment sta partecipando a un progetto per la produzione di chermi protettivi per il viso.
Nonostante l'interruzione dei lavori della società relative al business tradizionale, il produttore di giochi, con sede a Pulaski, nel Wisconsin, sta fornendo la plastica a un gruppo di volontari che usano le loro stampanti 3d per realizzare i dispositivi di protezione ritenuti essenziali per fronteggiare la pandemia.

Diversi gruppi di appassionati di stampanti 3d su Facebook hanno già attivato una collaborazione con la società dello stesso gruppo, Bay Tek Coex, un produttore di filamenti 3D, per produrre parti per i dispositivi medici ritenuti indispensabili in questo momento di mergenza sanitaria, come riportato da Fox 11 News.
Si tratta di schermi schermi facciali riutilizzabili che proteggono le tanto ambite maschere N95, e permettendo così di poter indossare le mascherine più a lungo.

Un'altra azienda del comparto Amusement che fornisce assistenza simile è Mezel Mods, una società del New Mexico che normalmente produce componenti per i flipper e che sta lavorando in questa fase per produrre scudi facciali con stampanti 3d.

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