L'allarme di Giuseppe Ira: 'Nessun aiuto per i dipendenti dei parchi a tema'

“Non c’è prospettiva di riapertura, non abbiamo ricevuto nessun protocollo e solo nel mio parco abbiamo 600 dipendenti in attesa di cassa integrazione. La situazione è drammatica e anche le banche stanno tardando con l’erogazione di prestiti”. E’ intervenuto a L’Aria Che tira di La7, il talk show di Myrta Merlino, Giuseppe Ira, Presidente dell’Associazione Parchi Permanenti Italiani (PPI) e del parco a tema Leolandia (BG), per denunciare la gravissima situazione dei parchi a tema d’Italia. L’allarme l’aveva lanciato, anche tramite Gioconewsplayer, proprio alla fine di marzo dopo le prime settimane di lockdown. Ma, da quel giorno, la situazione che rischiava già di mettere a rischio 25mila lavoratori più i circa 60mila stimati dell’indotto generato dai parchi tematici, non sembra migliorare, anzi: “In questo momento abbiamo le casse vuote, manca liquidità - ha spiegato Ira - i provvedimenti presi finora non hanno avuto alcun effetto. Le banche, ad esempio, non sono riuscite ad aiutarci e dicono che tra tre mesi potrebbe arrivare qualche fondo. Ma è ovvio che può essere troppo tardi”. 

Niente cassa integrazione e per queste aziende anche la mazzata delle prenotazioni da rimborsare: “Per quello dico che stiamo perdendo il 105% del fatturato perché abbiamo dovuto restituire anche tutte le reservation che avevamo ricevuto lo scorso anno e nei mesi precedenti per questo periodo dell’anno e che sono state ovviamente annullate quando è scattata l’emergenza”.