Las Vegas ha riaperto ma tra scommesse e jackpot forse i conti della prima settimana potrebbero avere un saldo negativo.
Partiamo dalle scommesse. Molti bookmaker della Sin City sono aperti dopo che i casinò del Nevada hanno riniziato l’attività giovedì scorso e uno scommettitore sportivo ha subito ripreso alla grande.
La maggior parte degli sport americani è ancora sospesa dalla pandemia di Covid-19, ma l'UFC ha già iniziato a combattere. Si gioca a porte chiuse ma, ovviamente, si può scommettere. Un bettor che non ha voluto far sapere il suo nome sabato ha piazzato una scommessa a sette cifre sull'evento principale di UFC 250.
A renderlo noto il book di William Hill: un giocatore d'azzardo del Nevada ha scommesso $ 1 milione su Amanda Nunes che avrebbe difeso con successo il suo titolo piuma contro Felicia Spencer su uno sportsbook di Las Vegas. Ha piazzato la scommessa da 1 milione a -600 e si è aggiudicato $ 166.666,66.
Dopo aver piazzato la scommessa, la bet line si è abbassata sensibilmente e chi ha puntato dopo ha ovviamente potuto vincere di meno. Un bel rischio, viste le quote, quello che si è assunto il bookmaker. Ma siamo a Las Vegas non nel tabacchino sotto casa ed evidentemente in molti avranno cercato il colpaccio sulla sfavorita Spencer.
Questo è stato il primo grande evento sportivo in cui i casinò del Nevada sono stati in grado di accettare scommesse di un livello simile a quelle della fase pre Covid-19. Mentre le scommesse sportive online sono state in grado di offrire scommesse su alcuni sport meno popolari o campionati d'oltremare, la maggior parte delle scommesse sportive del Nevada è limitata ai luoghi di gioco.
Dopo il lockdown di 78 giorni a Las Vegas, il Caesars Palace dopo neanche 24 ore dalla riapertura “post Covid” ha visto un cliente centrare un jackpot progressivo da $670,637 al gioco da poker (contro il banco) “Let It Ride” .
Si tratta di un gioco nel quale al player vengono distribuite 3 carte private e la combinazione viene calcolata con altre 2 carte comuni.
Il gioco è stato lanciato da Bally Technologies ed è stato brandizzato da Shuffle Master che lo fornisce a diverse sale di SinCity, compreso il Caesars Palace.
Un bruttissimo colpo per il casinò tra i più famosi e apprezzati al mondo. Se non altro la sala da gioco nata da un’idea del visionario Jay Sarno e passato sotto la proprietà di Eldorado Casinò da meno di un anno, si è fatta una gran bella pubblicità. A caro prezzo, certo, ma è comunque una bella pubblicità.