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Il Cirque du Soleil lascia poco meno di 5mila persone a casa: è bancarotta

30 giugno 2020 - 13:30

Il Cirque du Soleil in bancarotta controllata per colpa del Covid-19: a casa poco meno di 5mila persone.  

Scritto da Ca

 

E’ uno degli intrattenimenti di maggiore successo in quel di Las Vegas e in tutto il mondo. Ma il coronavirus ha dato la mazzata finale alla società di Guy Laliberté che aveva già ceduto una parte della società e meditava una vendita già prima del letale lockdwon. La richiesta di fallimento sarà esaminata oggi, martedì 30 giugno, dalla Corte superiore del Quebec. L’accordo proposto dal gruppo che controlla il Circo prevede un investimento da parte degli azionisti di 300 milioni di dollari. In cambio della sostanziale cancellazione del debito, i creditori riceveranno il 45 per cento della proprietà della nuova società.

Lo strumento, infatti, è la bancarotta controllata per ristrutturare il suo debito. La decisione è stata presa anche a causa del lungo periodo di inattività dovuto all’epidemia da coronavirus. Qualche mese fa, nell’arco di poche settimane, il Cirque du Soleil aveva dovuto sospendere 44 spettacoli in decine di città, lasciando senza lavoro il 95 per cento dei suoi dipendenti, poco meno di 5mila persone.  

Il Cirque du Soleil fu fondato nel 1984 dalle parti di Montreal, in Canada. Come ha spiegato il New York Times, è sempre stato un circo senza animali e in cui venivano presentate “acrobazie, danze, costumi sfarzosi, musica dal vivo, nuove tecnologie, grandi scenografie e trovate narrative» che, messe insieme, «crearono una nuova idea di quello che un circo poteva essere”. Negli anni successivi il circo era cresciuto, arrivando in centinaia di città e in decine di paesi.

Il Cirque du Soleil, che nel 2015 aveva cambiato proprietà quando il fondatore Guy Laliberté aveva ceduto le sue quote a un fondo di investimento, aveva ricevuto di recente dai suoi principali azionisti una ricapitalizzazione di 50 milioni di dollari.

Ma Daniel Lamarre, amministratore delegato del circo, aveva comunque fatto sapere che l’azienda stava prendendo in considerazione ogni ipotesi, compreso il fallimento. Se è vero che nel 2019 l’azienda aveva avuto più di un miliardo di dollari di entrate, infatti, è vero anche che ora ha una somma quasi altrettanto grande di debiti.
Un bel problema anche per il Bellagio di Las Vegas che aveva dedicato un teatro altamente tecnologico con l’acqua in grado di comparire e scomparire in un batter d’occhio per lo spettacolo “O” che fa sempre ottime presenze con repliche tutti i giorni per tutto l’anno. 

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