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Squid Game, ad Abu Dhabi si può giocare dal vivo

14 ottobre 2021 - 09:27

A Squid Game si può giocare dal vivo ad Abu Dhabi ma non si viene uccisi se si commette un errore, ovviamente!

Scritto da Cesare Antonini
Squid Game, ad Abu Dhabi si può giocare dal vivo

Ovviamente cambiano montepremi (più basso) e le penalità (non ci sarà nessuno che vi sparerà in fronte se vi muoverete a 1-2-3 Stella!). Ma si può giocare dal vivo a Squid Game, la serie tv di successo che sta andando al top in tendenza e in views su Netflix, e che sta facendo sempre più parlare di se. La serie tv coreana è stata riprodotta presso il Centro Culturale Coreano degli Emirati Arabi ad Abu Dhabi dove è stata organizzata una versione dal vivo dei giochi visti nella fiction coreana.

Le sfide "per bambini" si svolgeranno in due sessioni tra due squadre, ognuna composta da 15 partecipanti. Ogni giocatore indossa la maglia con il logo “Squid Game”, per lo staff invece tute rosa con i tre simboli che distinguono tra soldato semplice e superiori (triangolo, cerchio e quadrato) utilizzati dalle guardie della serie tv. Cambiano anche montepremi e penalità: al posto dei 38 milioni di dollari si vince una tuta verde personalizzata, mentre chi perde non viene ucciso come detto, ci mancherebbe altro, ma continuerà a guardare le sfide dall’esterno. Proprio come credevano i protagonisti della serie con l’enorme bambola di un, due, tre stella che nessuno pensava fosse un rilevatore di movimento in grado di individuare il più impercettibile spostamento e di sparare implacabilmente ai partecipanti. Tutto dunque sembra così ridursi al solo piacere di giocare e di entrare in un mondo che ha catalizzato l’attenzione di tantissimi.

Come ha spiegato Nam Chan-woo, direttore del Centro Culturale coreano: "I giochi visti nella serie Netflix sono popolari fra i bambini in Corea e sono ricordi d’infanzia per gli adulti, ma giochi tradizionali simili sono diffusi anche qui, fra i bambini degli Emirati Arabi. Mi auguro che la popolarità globale della serie sia un’opportunità per diffondere altri aspetti della cultura coreana”. Certo ad Abu Dhabi si sono mossi in grande anticipo, non c’è dubbio. 

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