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La Serie C torna in miniatura in un super evento di Subbuteo a Coverciano

16 gennaio 2019 - 15:14

La Serie C è tornata in campo ma in miniatura e in punta di dita col torneo di Subbuteo giocato a Coverciano e vinto dal Piacenza. 

Scritto da Gt


La Serie C è tornata in campo, sì ma in miniatura, grazie alla Fisct, federazione di Subbuteo, il calcio in punta di dita, Eleven Sports ed Hellodì. Si è giocato nei giorni scorsi, il 13 gennaio, "La Serie C in miniatura", evento in forma di Subbuteo tradizionale del Campionato Italiano di calcio di Serie C 2018/2019, presso “Sala Valitutti” del Museo del Calcio Centro Tecnico Figc,  Coverciano, Firenze.

L’evento ha visto impegnate le 59 formazioni in miniatura del Campionato di calcio di Serie C, che si sono date battaglia sui panni per determinare la Regina della Terza Serie. Ogni formazione è stata appositamente realizzata da Astrobase su materiale HW Soccer3d, con le maglie delle squadre partecipanti alla Serie C 2018/2019. Ogni iscritto ha potuto quindi scegliere la squadra con cui scendere in campo, oltre alla maglia t-shirt portacolori, appositamente realizzata per l’evento.
Coinvolte nell’iniziativa tutte e 59 le società di calcio di Serie C che promuoveranno l’evento sulle loro piattaforme social e siti internet.

L’iniziativa voleva essere la prima all’interno di un progetto che si sta concretizzando tra Fisct in collaborazione con Eleven Sports ed Hellodì, affinchè il gioco possa essere vissuto anche televisivamente da un pubblico più ampio, grazie ad un palinsesto da strutturare durante la stagione con eventi ad hoc e mirati.


Alla fine, secondo la copertura de Il Tirreno, la regina della C è stato il Piacenza. Per Pisa si è battuto bene Luca Salvadori, che ha vinto quattro partite su sei nel girone eliminatorio piazzandosi al quarto posto con 12 punti alle spalle di Piacenza, Carrarese e Juventus Under 23. Il portacolori nerazzurro si è imposto per 2-1 all’esordio con la Virtus Entella, poi ha vinto 4-0 con l’Alessandria, 1-0 con il Siena e con l’Olbia.
Le due sconfitte sono arrivate ai calci di rigore contro Pro Vercelli e Juventus Under 23. L’organizzazione per accorciare i tempi aveva deciso di far disputare due gare solo con i tiri dal dischetto, anche per spiegare la complessa formula del rigore che si calcia non da un dischetto, ma da 5 diversi angoli di tiro. Il primo che segna vince e in entrambi i casi Salvadori è stato beffato dagli avversari.
Nel girone B si è imposta la Sambenedettese e nel C la Cavese, con la Reggina qualificata alle semifinali come miglior seconda.
 
Nella final four non c’è stata storia, con Piacenza che si è imposta nettamente in semifinale con la Reggina e nella finalissima con la Sambenedettese. Un 3-0 senza storia che incorona l’esperto giocatore perugino Cesare Santanicchia, che durante i tornei ufficiali gioca con la Salernitana. Santanicchia, come tanti partecipanti all’evento di Coverciano, è stato abbinato per sorteggio al Piacenza, mentre Salvadori era uno di quei giocatori rappresentava la propria squadra del cuore e durante l’anno fa parte del team dell'Atletico Pisa.
Tanto pubblico a Coverciano ed anche una rappresentativa di giocatori dell’Arezzo, capitanati dall’ex portiere nerazzurro Alberto Pelagotti, che si sono cimentati in una partitella a Subbuteo.

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