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Latina, giocatore vince 122mila euro grazie a quaterna ‘smorfiata’

19 giugno 2013 - 10:54

Bari, la ruota dove si giocano i numeri interpretati dai sogni ma soprattutto la ruota che spesso li fa avverare. L’ennesima conferma di quanto enunciato arriva da Priverno, noto comune della provincia di Latina, dove un giocatore che ha pronosticato una quaterna con i numeri, 7-9-20-47, ha vinto 122.375 euro.

Scritto da Redazione
Latina, giocatore vince 122mila euro grazie a quaterna ‘smorfiata’

La quaterna vincente, che tra gli altri numeri contiene anche il 47, numero che secondo la smorfia corrisponde al caro estinto e in alcune località è sinonimo di “morto che parla”, è stata puntata proprio sulla ruota di Bari, la “ruota dei sogni”, perché concentra appunto le giocate smorfiate dai sogni.

Solo nell’ultimo concorso sulla ruota di Bari ci sono state oltre 100 mila vincite per un importo totale di 1,8 milioni di euro di premi. Le vincite realizzate sul comparto barese corrispondono a circa il 20% del totale montepremi di 10,2 milioni di euro distribuito nel concorso.

I NUMERI RITARDATARI - Chi si aspettava l’uscita sulla ruota di Bari di almeno uno dei due super ritardatari centenari è rimasto spiazzato perché dall’urna pugliese sono stati estratti quattro “numeretti” insieme al 47.

Prosegue quindi la caccia all’85, primo ritardatario assoluto che manca da 123 concorsi e che con il 78, anche lui in ritardo sulla ruota di Bari, forma un bellissimo ambo di centenari che potrebbe avere le ore contate.

Con una raccolta superiore a 1,3 milioni di euro, in concomitanza del raggiungimento di 123 concorsi di ritardo, l’incasso dell’85 per la prima volta risulta superiore all’antagonista per eccellenza, il mitico numero 90 da sempre super “gettonato”.

L’estrazione di martedì 18 giugno non ha minimamente scalfito la formazione dei quattro ritardatari centenari. Dopo la coppia di testa composta dai numeri 85 e 78 di Bari, in classifica seguono, il 36 che non esce sulla ruota di Genova da 116 estrazioni e il 74 di Milano in ritardo da 110 concorsi.

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