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Lotto, a Brescia una cinquina da 300mila euro

18 marzo 2015 - 14:01

L’estrazione di martedì 17 marzo ha fatto uscire dall’urna di Firenze la singolare combinazione composta dai numeri, 88-80-18-81-90, numeri identici a quelli pronosticati da un giocatore di Pontoglio in provincia di Brescia che, puntando su tutte le ruote, ha centrato una bellissima cinquina. Il fortunato giocatore lombardo in totale ha puntato un euro e mezzo con la posta ripartita in tre quote identiche da 50 centesimi ciascuna sulle sorti del terno, quaterna e cinquina.

Scritto da Redazione
Lotto, a Brescia una cinquina da 300mila euro

Per effetto della puntata su tutte le ruote, i 50 centesimi di posta dedicati alla sorte della cinquina, in realtà sono stati ripartiti in dieci puntate da 5 centesimi su ciascuna delle dieci ruote. E proprio con i 5 centesimi destinati alla cinquina della ruota di Firenze che il giocatore bresciano ha vinto 300 mila dei 306.225 euro di premio complessivo, vincita che va a collocarsi nella seconda posizione tra tutte quelle realizzate nel 2015.

 

Con un montepremi di oltre 13 milioni di euro, l’ultimo concorso sarà indimenticabile, oltre che per il fortunato giocatore di Brescia, anche per tantissimi altri giocatori tra i quali si distinguono: uno di Milano che ha vinto 109.337 euro, un altro della provincia di Treviso che è stato premiato con 81.900 euro e altri due delle province di Como e Novara che hanno centrato vincite di circa 65 mila euro.  

 

RITARDATARI LOTTO - Prosegue senza interruzioni la scalata dei Top 10 ritardatari che hanno superato senza il minimo intoppo anche il concorso di martedì 17 marzo. Di conseguenza le posizioni rimangono inalterate e si registra solo l’incremento nel quantitativo di ritardi accumulati. A guidare la classifica dei ”duri” c’è sempre il 26 della ruota di Firenze che ha raggiunto 136 concorsi di ritardo. Il 26 sta spopolando nelle preferenze dei numeri giocati. Mentre il 54 di Napoli, secondo ritardatario centenario, noto anche come “o cappiello”, raggiunge quota 108 estrazioni all’asciutto, il 22 di Venezia, terzo ritardatario in classifica, si è portato a sole tre lunghezze dalla prossima nomina di centenario.  

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